19 Ago [0:13]

Pocono - Gara
Power, successo "temporalesco"

Marco Cortesi

Un pauroso temporale ha messo anticipatamente fine dopo 129 giri su 250 in programma alla 500 Miglia di Pocono. A portare a casa la vittoria è stato Will Power, aiutato da un gran colpo di fortuna in occasione della prima sosta: proprio mentre entrava in corsia di decelerazione, Spencer Pigot è finito a muro, e quando le bandiere gialle sono state esposte, era già in pit-lane. Così facendo, è riuscito a guadagnare diverse posizioni, attaccando poi al re-start successivo il compagno di colori Simon Pagenaud. Il tutto dopo una prima ripartenza, al terzo giro, che l'aveva visto subito rientrare ai box per una perdita di pressione.

Nel secondo stint è poi emerso anche Scott Dixon, riuscito anche a prendere il comando. Il neozelandese ha però incontrato problemi di assetto, vedendosi ri-passare da Power che, fortuna strategica a parte, è sembrato il più in forma della serata. Comunque, Dixon ha mantenuto il secondo posto, che col contemporaneo ritiro di Alexander Rossi ed il quinto posto di Josef Newgarden dà una grande mano a lui, così come a Pagenaud, terzo, in termini di lotta per il campionato.

Quarto Santino Ferrucci, ancora particolarmente ispirato, mentre Ed Carpenter si è classificato sesto davanti a Sebastien Bourdais e a Tony Kanaan, ottimo in top-10 col team Foyt. Ovviamente, a facilitare il piazzamento è stato anche l’incidente iniziale che ha visto Takuma Sato, Alexander Rossi e Ryan Hunter-Reay andare a contatto coinvolgendo anche Felix Rosenqvist e James Hinchcliffe. Proprio riguardo lo svedese, è arrivata la notizia secondo cui dovrebbe essere dimesso a breve dall’ospedale dopo una serie di controlli. Da segnalare che Rossi, Hunter-Reay e Hinchcliffe sono poi rientrati in pista, ma con vetture rattoppate alla benemeglio, per cercare di guadagnare qualche punto in più.

Domenica 18 agosto 2019, gara

1 - WIll Power (Dallara-Chevy) – Penske - 129 giri
2 - Scott Dixon (Dallara-Honda) – Ganassi - 5”4688
3 - Simon Pagenaud (Dallara-Chevy) – Penske - 7”0950
4 - Santino Ferrucci (Dallara-Honda) – Coyne - 9”4697
5 - Josef Newgarden (Dallara-Chevy) – Penske - 10”1771
6 - Ed Carpenter (Dallara-Chevy) – ECR - 15”4239
7 - Sebastien Bourdais (Dallara-Honda) – Coyne - 19”1641
8 - Tony Kanaan (Dallara-Chevy) – Foyt - 23”3941
9 - Graham Rahal (Dallara-Honda) – RLL - 25”2060
10 - Charlie Kimball (Dallara-Chevy) – Carlin - 27”4361
11 - Conor Daly (Dallara-Honda) – Andretti - 29”2835
12 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) – SPM - 32”6051
13 - Zach Veach (Dallara-Honda) – Andretti - 1 giro
14 - Matheus Leist (Dallara-Chevy) – Foyt - 1 giro
15 - Marco Andretti (Dallara-Honda) – Andretti - 2 giri

Ritirati
73° giro - Colton Herta
39° giro - Spencer Pigot
39° giro - Alexander Rossi
26° giro - Ryan Hunter-Reay
20° giro - James Hinchcliffe
1° giro - Takuma Sato
1° giro - Felix Rosenqvist


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