8 Set [18:59]

Silverstone, gara 2
Doppietta di Oyu all'esordio

Jacopo Rubino

Pole e vittoria, sia sabato che domenica. È stato un super weekend d'esordio in Euroformula Open quello vissuto da Toshiki Oyu a Silverstone, che in gara 2 ha replicato il successo di ieri. Analogo anche il copione, comandando il gruppo fino al traguardo senza particolari difficoltà. Il team Motopark non poteva trovare un sostituto migliore da inserire nella sua line-up, con Marino Sato, Yuki Tsunoda e Liam Lawson assenti per i rispettivi impegni a Monza tra F2 e F3.

La scuderia tedesca ha in realtà fatto ancora doppietta, con Enaam Ahmed (altra nuova recluta) secondo come in gara 1. L'inglese è emerso dalla bagarre decisiva per il podio, che si è infiammata al penultimo giro con il contatto alla The Loop fra Cameron Das e Billy Monger, fino a quel momento secondo e terzo. L'americano ha è poi scivolato sesto, mentre il portacolori Carlin ha perso solo in extremis la possibilità di salire sul podio. Si è così dovuto accontentare della quarta posizione.

A beffarlo alla curva Brooklands è stato il danese Nicolai Kjaergaard, autore inoltre del best lap, che in precedenza aveva già superato Dennis Hauger. Il norvegese del vivaio Red Bull, attuale leader della F4 Italia, era terzo in griglia e ha comunque terminato quinto, mostrando un buon ambientamento con una vettura di categoria superiore.

Altra giornata difficile invece per Lukas Dunner, appena nono e regolato pure dall'esordiente Niklas Krutten. L'austriaco in questo round ha raccolto solo due punti, quelli odierni, senza capitalizzare l'assenza del capoclassifica Sato: il nipponico mantiene un vantaggio di ben 106 punti, praticamente un'ipoteca sul titolo 2019 visto che fra Barcellona e Monza ce ne saranno in palio un massimo di 108.

Unico ritirato di questa manche è stato Christian Hahn, con lo sterzo danneggiato alla prima tornata per aver colpito e mandato in testacoda Linus Lundqvist. Lo svedese ha comunque proseguito, riuscendo quantomeno ad artigliare la top 10.

Domenica 8 settembre 2019, gara 2

1 - Toshiki Oyu (Dallara-Spiess) - Motopark - 15 giri 27'39"412
2 - Enaam Ahmed (Dallara-Spiess) - Motopark - 6"017
3 - Nicolai Kjaergaard (Dallara-Spiess) - Carlin - 6"850
4 - Billy Monger (Dallara-Spiess) - Carlin - 7"377
5 - Dennis Hauger (Dallara-Spiess) - Motopark - 8"163
6 - Cameron Das (Dallara-Spiess) - Motopark - 13"491
7 - Calan Williams (Dallara-HWA) - Fortec - 19"618
8 - Niklas Krutten (Dallara-Spiess) - Motopark - 19"878
9 - Lukas Dunner (Dallara-HWA) - Teo Martin - 20"471
10 - Linus Lundqvist (Dallara-HWA) - Double R - 21"072
11 - Manuel Maldonado (Dallara-HWA) - Fortec - 27"178
12 - Rui Andrade (Dallara-HWA) - Drivex - 27"566
13 - Stuart Wiltshire (Dallara-HWA) - CF Racing - 1'45"098

Giro più veloce: Nicolai Kjaergaard

Ritirati
1° giro - Christian Hahn

Il campionato
1.Sato 262 punti; 2.Dunner 156; 3.Lawson 120; 4.Tsunoda 110; 5.Lundqvist 103; 6.Hanses 98; 7.Doohan 76; 8.Kjaergaard 63; 9.Monger 61; 10.Hahn 60
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