8 Ott [15:40]

Il punto finale del GT tedesco:
il trionfo di Niederhauser-Van der Linde

Michele Montesano

Veni vidi vici, così si può riassumere la stagione trionfale dell’HCB-Rutronik Racing nell’ADAC GT Masters. Infatti il team, alla sua prima apparizione nel campionato tedesco riservato alle vetture Gran Turismo, ha conquistato sia il titolo riservato alle squadre, che quello riservato ai piloti con Patric Niederhauser e Kelvin van der Linde. La compagine tedesca, con sede a Remchingen, grazie all’Audi R8 LMS e alla forte coppia di piloti, ben gestita dal direttore sportivo Manuel Reuter (ex vincitore di Le Mans e campione nella metà degli anni Novanta), ha ottenuto in totale tre vittorie e quattro pole.

L’ultimo trionfo, avvenuto nell’appuntamento finale sul tracciato del Sachsenring, ha regalato la certezza matematica del titolo riservato ai team. Mentre i giochi per il campionato piloti sono stati chiusi con una gara d’anticipo.
Davvero esponenziale la crescita del team fondato nel 2010 da Hans Christoph Behler (le cui iniziali hanno dato il nome alla squadra), se si considera che la prima presa di contatto con il mondo delle GT è avvenuto nel 2016, anno in cui prese parte alla Coppa del Mondo FIA GT di Macao.

Nulla ha potuto la Lamborghini del’ORANGE 1 Grasser del nostro Mirko Bortolotti e Christian Engelhart. Il forte e affiatato equipaggio del team austriaco, ha conquistato lo stesso numero di vittorie dei vincitori. A pesare però, è stata la costanza nei risultati e soprattutto le due battute d’arresto nella prima di campionato a Oschersleben e nella seconda manche del Nürburgring. L’arma del toro, ha fatto vedere tutto il suo potenziale sui circuiti di Zandvoort, Nürburgring e Hockenheim, candidandosi nella lotta al vertice per la prossima stagione. Terzo posto finale per l’equipaggio composto da Indy Dontje e Maximilian Götz che, nel penultimo round di campionato, hanno portato anche alla vittoria la Mercedes-AMG del Team HTP.

Stagione completamente da dimenticare per i campioni in carica Robert Renauer e Thomas Preining. La Porsche 911 GT3 R dell'Herberth Motorsport non è riuscita a bissare il successo dello scorso anno. Dopo un avvio di stagione promettente, con il successo in gara 2 ad Oschersleben, il team tedesco è stato bersagliato da ritiri e incidenti. Il decimo posto in classifica squadre, e addirittura il tredicesimo in quella piloti, sta loro decisamente stretto. Solamente ventiseiesimo in classifica generale il nostro Matteo Cairoli, affiancato dal poco esperto Adrien de Leener, alle prese con una non molto competitiva Porsche gestita dal team di Timo Bernhard. Lo stesso ex vincitore di Le Mans, e il suo co-equiper Bachler Klaus, hanno ottenuto solamente il nono posto in graduatoria.

Per quanto concerne il Trofeo Pirelli Junior, è stato l’austriaco Max Hofer, del Montaplast Land-Motorsport, a conquistare il titolo riservato ai piloti under-25. Il driver di casa Audi è stato affiancato dal più esperto Christopher Mies, il quale gli ha permesso una crescita costante e rapida. Prova ne è il doppio successo finale del Sachsenring che gli è valso, oltre alla conquista del titolo Junior, anche il quarto posto in classifica assoluta.

Secondo posto all’equipaggio Mercedes, completamente junior, dello Schütz Motorsport composto da Marvin Dienst e Aidan Read. Ultimo gradino del podio per lo svizzero Ricardo Feller, portacolori del Montaplast Land-Motorsport. Sesto posto per il fratellino d’arte Fabian Vettel che, al volante della Mercedes gestita dal Team HTP, ha messo a frutto l’esperienza maturata lo scorso anno nel Lamborghini Super Trofeo, ottenendo come miglior risultato il terzo posto assoluto di Zandvoort.

A difendere il tricolore oltre a Bortolotti, ci ha pensato l’equipaggio Lamborghini tutto italiano composto dal giovane Michele Beretta, affiancato dall’esperto Marco Mapelli. Va dato merito ai due di aver combattuto strenuamente in pista e, grazie alla costanza dei piazzamenti, aiutato il team ORANGE 1 Grasser a conquistare la seconda posizione di campionato. Nono posto finale per il ventunenne Mattia Drudi; il riminese, quest’anno entrato a far parte nella famiglia Audi Sport, si è diviso fra diversi campionati. Lo young driver Audi, affiancato da Florian Spengler, ha ben figurato nella sua prima presa di contatto con il campionato tedesco ottenendo un settimo posto assoluto come miglior risultato.

Archiviata la tredicesima edizione dell’ADAC GT Masters i riflettori sono puntati già al 2020. Infatti, a margine dell’ultimo weekend del Sachsenring, è stato presentato il calendario della prossima stagione. Parola d’ordine, continuità: saranno sempre sette i doppi eventi che toccheranno quattro nazioni con Germania, Olanda, Repubblica Ceca e Austria. Avvio, come di consueto, ad Oschersleben nell’ultimo weekend di aprile e finale nel primo weekend di ottobre al Sachsenring. Resta ancora scoperta la location del penultimo evento, ma quasi sicuramente si tornerà all’Hockenheimring. Confermati i campionati di supporto: TCR GERMANY, GT4, Carrera Cup e Formula 4.

Calendario ADAC GT Masters 2020 

24-26 aprile - Oschersleben 
15-17 maggio - Most
5-7 giugno - Spielberg 
14-16 agosto - Nürburgring 
21-23 agosto - Zandvoort 
18-20 settembre - TBA
2-4 ottobre - Sachsenring 
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