17 Dic [13:22]

Le Gen 3 debuttano nella stagione 9:
aumentano i cavalli, diminuisce il peso

Alessandro Bucci

Il mondo della Formula E, in pausa invernale dopo il primo doppio round della stagione 6 disputato in Arabia Saudita salutando i successi di Sam Bird (Virgin) e Alex Sims (BMW), si 'riaccende' con la notizia del debutto per le monoposto di terza generazione fissato al 2022-2023, l'equivalente della nona stagione FE.

Le principali novità delle Gen 3 stilate dalla FIA vertono sull'aumento dei cavalli (e dunque delle prestazioni) registrando al contempo la diminuzione del peso delle vetture. Nei prossimi due anni, stando a quanto comunicato dalla Federazione, assisteremo solamente ad alcune modifiche aerodinamiche e telaistiche puramente estetiche. La FIA, in ottica 2022-2023 ha pubblicato i bandi legati alla proposta di soluzioni per la batteria, il telaio e le gomme, con le aziende interessate che potranno avanzare i propri progetti entro il 31 marzo 2020.

I costi di gestione di una monoposto, a partire dalla stagione 9, saranno di 340.000 euro a campionato, mentre quello del pacco batterie è fissato in 250.000 euro. La riduzione delle masse sarà fissata a 780 kg, 120 kg meno delle attuali Gen2, con l'intento di diminuire di circa 100 kg il pacco batterie che, ricordiamo, è attualmente fornito da McLaren Applied Technologies. La batteria futura, oltre a doversi ricaricare sostanzialmente in un lampo, dovrà essere anche facilmente sostituibile. A stupire gli addetti ai lavori è la possibilità re-introdotta dalla FIA per i team di effettuare un pit-stop in gara, potendo ottenere un aumento supplementare e celere di energia.

Quando i bandi definiti dalla FIA saranno chiusi seguirà l’approvazione del design delle macchine nell’ottobre del 2020. Il passaggio successivo verterà sul lavoro di progettazione e sviluppo in pista. Quanto al telaio, è stato stabilito che le Gen 3 non potranno essere più lungie di 5 metri e larghe di 1,70 metri. Modifiche che, ad occhio nudo, non saranno estremamente evidenti. FIA comunica inoltre che la parte dell'MGU adibita al regen sarà posizionabile anche all'anteriore.

Le scuderie iscritte al campionato FE potranno sviluppare liberamente la powertrain, con la possibilità di presentare alla FIA due soluzioni di integrazione (cambio nella quota di rigenerazione attuabile tra i due MGU e potenza massima sviluppabile). Solamente l’unità motore installata sull’asse anteriore della monoposto consisterà in un sistema con funzioni esclusivamente di recupero energetico, uguale per tutti i team.

L'aumento della potenza massima sarà di 300 kW in condizioni di gara normali, quindi 408 cavalli rispetto agli odierni 272. In qualifica e modalità Attack Mode, le Gen 3 potranno erogare fino a 350 kW e 476 cavalli. Infine, per quanto riguarda le gomme, rimane la monofornitura e monogomma, con specifica adatta sia per condizioni di asciutto e bagnato. Sarà tuttavia possibile introdurre gomme con cerchi da 18 o 20 pollici.

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