4 Apr [18:21]

Rivista la Super Season 2019-20
Gran finale in Bahrain

Michele Montesano

FIA e Aco hanno definito le date che caratterizzeranno la parte conclusiva della Super Season 2019-20 del WEC. Tutti gli organi coinvolti sono riusciti a mantenere inalterato il numero delle gare previste, ovvero otto. Ad entrare sarà la 8 Ore del Bahrain, che prenderà così il posto della 1000 Miglia di Sebring. Mentre è stato posticipato l’inizio della nuova stagione a marzo 2021. Il Mondiale Endurance tornerà così di fatto ad un campionato che segue l’anno solare.

Vista la situazione attuale, dovuta alla pandemia del Coronavirus, i vertici dell’Aco e della FIA sono stati chiamati a dei veri e propri salti mortali. Il prosieguo del campionato, è stato ampiamente rimaneggiato. Le ostilità riprenderanno con la 6 Ore di Spa, fissata per il 15 agosto, prevista inizialmente a fine aprile. Dopo, poco più di un mese di pausa, ci sarà il via della 24 Ore di Le Mans, posticipata al 19-20 settembre. La Super Season vedrà poi i titoli di coda con la 8 Ore del Bahrain il 21 novembre, che andrà a sostituire di fatto la 1000 Miglia di Sebring.

Dato il prolungarsi dell’attuale stagione la nona, che sarebbe dovuta iniziare a settembre da Silverstone, vedrà il semaforo verde direttamente a marzo 2021. Ciò significa che il WEC tornerà nuovamente ad avere un campionato che segue l’anno solare, anziché essere spalmato su due anni.

Gérard Neveu, CEO del WEC, ha così dichiarato: “Le circostanze di questa crisi sanitaria globale non ci hanno lasciato scelta. Fino ad oggi è impossibile prevedere di organizzare una gara automobilistica internazionale prima della prossima estate. Abbiamo quindi riorganizzato il calendario di conseguenza, mantenendo il numero di eventi inizialmente previsti. Tuttavia, dobbiamo prepararci a grandi cambiamenti per la prossima stagione, a cominciare dalle difficoltà economiche che saranno inevitabili. Per il momento, la nostra prima preoccupazione è la buona salute di tutti gli addetti ai lavori e dei nostri tifosi.”

Gli fa eco Pierre Fillon, presidente dell'Automobile Club de l'Ouest: “In una situazione eccezionale, una decisione eccezionale. Nel delicato contesto che stiamo attraversando, la riprogrammazione del calendario per l'ottava stagione del World Endurance Championship ha richiesto alcune modifiche. Tuttavia, per garantire la qualità e l'equità di questo campionato, è necessario garantire il numero di gare preventivato. Quest'anno, la 24 Ore di Le Mans, prevista per il 19 e 20 settembre, non chiuderà il Campionato del mondo Endurance 2019-2020. Questa modifica nel corso di una stagione WEC della FIA è stata attuata in tutta trasparenza e con la comprensione di tutti. Ancora una volta, la priorità è garantire la qualità del campionati limitando il più possibile gli effetti di questa crisi. Inoltre, l'inizio della 24 Ore di Le Mans 2020 sarà dato il 19 settembre alle 14:30 Questo programma è stato deciso in collaborazione con i nostri partner, in particolare la TV e i team."

Della stessa idea Richard Mille, presidente della FIA Endurance Commission: “Nonostante le circostanze esterne, la priorità era proteggere il WEC e tutte le parti coinvolte, per questo abbiamo mantenuto la stagione di otto gare. L’impatto economico che questa crisi avrà sull’industria ci ha spinto a posticipare l’inizio della stagione 2021, in modo da dare la possibilità ai team coinvolti di organizzarsi al meglio.”
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