29 Giu [0:43]

WTCR ESports, Slovakia Ring
Ehrlacher e Tassi: largo ai giovani

Michele Montesano

Il WTCR ESports con le due gare dello Slovakia Ring è arrivato al giro di boa. Come nella tradizione del Mondiale Turismo anche la sua versione virtuale vede una classifica di campionato cortissima. A ritornare al comando della graduatoria generale è stato Esteban Guerrieri. Ma a vincere sul tracciato slovacco sono stati due esponenti della nuova generazione delle corse Turismo: Yann Ehrlacher e Attila Tassi. I piloti sono stati autori rispettivamente di due gare Flag to Flag, sbaragliando letteralmente la concorrenza.

In Gara 1 Ehrlacher, autore di una strepitosa pole, ha mantenuto saldamente la prima posizione fino alla bandiera a scacchi. Subito dietro il francese della Lynk & Co. c’è stata la vera lotta. Guerrieri ha cercato già dallo start di superare Norbert Michelisz. L’ungherese, dopo una strenua difesa, al terzo passaggio è stato costretto a dare spazio all’argentino. Anche il team-mate Honda Nestor Girolami ha avuto un buon avvio di gara, portandosi in quinta posizione alle spalle di Niels Langeveld. I due, dopo quattro tornate, sono arrivati negli scarichi di Michelisz iniziando un pressing estenuante. L’ungherese di Hyundai ha provato ancora una volta a difendersi ma un contatto fra i tre ha destabilizzato la situazione. Così Langeveld ha avuto la meglio conquistando il terzo posto mentre Michelisz si è dovuto accontentare del quarto. Ad approfittarne è stato Tassi che ha preceduto Mat’o Homola. Girolami è transitato addirittura ottavo sotto la bandiera a scacchi.

Tassi è stato autore di una Gara 2 fotocopia di quanto ha fatto vedere Ehrlacher nella prima frazione. Al pronti via l’ungherese ha preso immediatamente il largo, andando a conquistare la sua seconda vittoria nel WTCR ESports. Mikel Azcona ha avuto un buon avvio mostrandosi subito negli specchietti di Tiago Monteiro per poi superarlo nel corso del primo giro. L’ha seguito a ruota Homola che ha infilato il portoghese nella tornata successiva. Il pilota Honda, a corto di esperienza da SIM driver, ha fatto da chicane mobile anche per Michelisz e Guerrieri. Questi, dopo essersene sbarazzati, hanno dato vita ancora una volta a un duello senza esclusione di colpi. Tanto che Guerrieri solamente nell’ultimo giro è riuscito ad avere la meglio su Michelisz. L’alfiere Honda, conquistando il quarto posto, è riuscito  a guadagnare nuovamente la leadership di campionato.
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