26 Lug [21:17]

Endurance a Imola - Gara
Vince Bortolotti, Marciello terzo

Massimo Costa

E' stato un fine settimana molto convincente per i piloti italiani quello del GT World Challenge Endurance a Imola. Dopo gli ottimi risultati conseguiti nella qualifica, Mirko Bortolotti e Raffaele Marciello hanno dato spettacolo anche in gara. Il neo pilota Audi, ha conquistato una grande vittoria nella sua prima uscita nel campionato europeo assieme a Kelvin Van der Linde e Matthieu Vaxiviere, mentre il portacolori della Mercedes è salito sul terzo gradino del podio assieme a Felipe Fraga e Timur Boguslavskiy.

Il primo stint con l'Audi WRT vincitrice, lo ha svolto Vaxiviere che ha viaggiato attorno alla quinta posizione, lasciando poi il volante a Van der Linde che si è letteralmente scatenato. Dopo la fase del primo pit-stop, al comando sono salite le due Ferrari AF Corse con Niklas Nielsen al comando e Sergey Sirotkin secondo. Il sudafricano dell'Audi è andato a prendere il russo, poi è passato al comando quando Nielsen è stato penalizzato con un passaggio ai box per velocità eccessiva  durante una fase di neutralizzazione della corsa. A quel punto, le cose sono andate in discesa per Van der Linde, che ha lasciato a Bortolotti l'onore dell'ultima ora. Mirko ha condotto con grande sicurezza anche nella fase finale di FCY, tenendo a distanza la sorprendente Porsche del team GPX guidata da Matthieu Jaminet fino al traguardo.

Notevole anche la prestazione di Marciello nella prima ora. Terzo al primo giro, l'italiano del team AKKA ASP ha compiuto un meraviglioso sorpasso su James Calado alla decima tornata portandosi così in seconda posizione dietro al poleman Frederic Vervisch. Al pit-stop, sulla Mercedes di Raffaele è salito Boguslavskiy, un po' l'anello debole della squadra, ma che si è dato un gran da fare per tenere il passo dei migliori. Alla fine, Fraga ha recuperato bene anche favorito dalla FCY, e bella è stata la battaglia negli ultimi giri con Jaminet.

E il poleman Vervisch che fine ha fatto? Impeccabile nel suo primo stint, nel pit-stop il team Attempto ha perso tempo con una gomma perdendo 18 secondi rispetto alla media della concorrenza (1'38" contro 1'20"). Kim Luis Schramm ha recuperato posizioni e alla terza ora quando è toccato a Mattia Drudi, è arrivato il problema al motore che ha costretto il giovane romagnolo a fermarsi definitivamente ai box. Un vero peccato perché il passo era notevole e il podio non sarebbe loro sfuggito.

Tra l'Audi di Bortolotti e la Mercedes di Marciello, si è inserita la Porsche di un trio veramente forte composto da Matt Campbell, Patrick Pilet e Jaminet. Sono stati velocissimi e perfetti per tutte e tre le ore ed hanno viaggiato in coppia con l'altra 911 dei compagni di squadra Romain Dumas, Louis Deletraz e Thomas Preining, vettura che però ha perso terreno nella fase conclusiva della gara. Buon quarto posto per la seconda Audi WRT di Dries Vanthoor, Christopher Mies e Charles Weerts che hanno preceduto la vettura gemella del team Sainteloc guidata da Markus Winkelhock, Dorian Boccolacci e Christopher Haase.

La prima Ferrari è risultata settima con Pier Guidi-Calado-Nielsen e senza la svista di quest'ultimo durante una full yellow caution, il risultato poteva essere certamente migliore. Una sosta particolarmente lunga a cui ha fatto seguito un drive through per “blocking” in pit-lane, ha invece pregiudicato la bella gara di Sirotkin-Moilna-Rigon. Soddisfazione in casa Dinamic Porsche per il decimo posto di Cairoli-Engelhart-Muller. Gara storta per le Lamborghini, mai in partita anche con i campioni Caldarelli-Mapelli più Lind, frenati da un problema alla sospensione. 

Una nota la merita Alessio Lorandi, al debutto assoluto con pochissimi chilometri sulle spalle al volante di vetture GT3. Con la Mercedes del team GetSpeed, ha disputato un eccellente secondo stint tenendo bene il passo dei piloti di prima fascia. Lorandi e Maxi Buhk erano risaliti dalla 21esima alla sesta posizione grazie anche all'ottimo lavoro degli uomini della squadra tedesca al pit-stop. Fabian Schiller, dopo pochi giri nell'ultima ora, è però stato speronato alla Rivazza dalla Bentley di un sempre eccessivo Alvaro Parente, e addio possibile top 5. Nel dopo gara, il portoghese si è scusato con Schiller.

Domenica 26 luglio 2020, gara

1 - Van der Linde-Bortolotti-Vaxiviere (Audi R8 LMS) - WRT - 86 giri
2 - Campbell-Pilet-Jaminet (Porsche GT3-R) - GPX - 3"428
3 - Marciello-Boguslavskiy-Fraga (Mercedes) - AKKA ASP - 4"754
4 - D.Vanthoor-Mies-Weerts (Audi R8 LMS) - WRT - 5"109
5 - Winkelhock-Boccolacci-Haase (Audi R8 LMS) - Sainteloc - 9"403
6 - Werner-Andlauer-Bachler (Porsche GT3-R) - Rowe - 16"820
7 - Pier Guidi-Nielsen-Calado (Ferrari 488) - AF Corse - 17"647
8 - Wilkinson-Bell-Osborne (McLaren 720S) - Optimum - 20"078
9 - Dumas-Deletraz-Preining (Porsche GT3-R) - GPX - 20"399
10 - Cairoli-Engelhart-Muller (Porsche GT3-R) - Dinamic - 20"881
11 - Feller-Siedler-Grenier ( Lamborghini Huracan) - Frey - 21"603
12 - Kujala-MacDowall-Schandorff (Lamborghini Huracan) - Barwell - 22"276
13 - Goodwin-West-Adam (Aston Martin Vantage) - Garage 59 - 25"444
14 - Watson-Hasse Clot (Aston Martin Vantage) - Garage 59 - 25"892
15 - Engel-Stolz-Abril (Mercedes) - HRT - 26"370
16 - Rizzoli-De Leener-Pedersen (Porsche GT3-R) - Dinamic - 26"417
17 - Parente-Soucek-Pepper (Bentley Continental) - K-Pax - 26"717
18 - Perera-Altoè-Costa (Lamborghini Huracan) - Frey - 50"535
19 - Panis-Buret-Neubauer (Lexus RCF) - Tech 1 - 58"628
20 - Molina-Rigon-Sirotkin (Ferrari 488) - AF Corse - 59"110
21 - Latorre-Moulin-Amici (Lamborghini Huracan) - FFF - 1 giro
22 - Cabezas-Assenheimer-Companc (Mercedes) - Mapanda - 1 giro
23 - Froggatt-Hui-Cheever (Ferrari 488) - Tempesta - 1 giro
24 - Blanchemain-Seyler-Rougier (Audi R8 LMS) - Sainteloc - 1 giro
25 - Ehret-Mastronardi-Keilwitz (Ferrari 488) - Rinaldi - 1 giro
26 - Hommerson-Machiels-Bertolini (Ferrari 488) - AF Corse - 1 giro
27 - Ojjeh-Vannelet-Yelloly (BMW M6) - Boutsen Ginion - 1 giro
28 - Mosca-Aka-Scholl (Audi R8 LMS) - Attempto - 1 giro
29 - Calamia-Pamparini-Jacoma (Porsche GT3-R) - Dinamic - 2 giri
30 - Baptista-Soulet-Gounon (Bentley Continental) - K-Pax - 2 giri
31 - Delhez-Ricci-Tribaudini (Bentley Continental)  - CMR - 2 giri
32 - Breukers-Hall-Goethe (Audi R8 LMS) - WRT - 2 giri

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