25 Ago [17:20]

F4 francese a Nogaro
I samurai partono all'attacco

Jacopo Rubino

I giapponesi vanno alla conquista della Francia: Ayumu Iwasa e Ren Sato sono al comando della F4 transalpina dopo il primo round del calendario 2020 a Nogaro. L'evento ha mantenuto la denominazione "Coupes de Paques" (Coppe di Pasqua), nonostante il Coronavirus abbia fatto slittare la data in pieno agosto. La coppia del Sol Levante ha il supporto della Honda ed è presente grazie ad un accordo di "interscambio" con la federazione francese FFSA, mettendo subito in guardia i piloti di casa.

Iwasa si è aggiudicato gara 1 e gara 3 davanti al connazionale, sfruttando la doppia pole-position siglata nelle qualifiche del venerdì. Nell'ultima corsa in mezzo a loro c'era Isack Hadjar, il quale dopo pochi giri è stato però costretto al ritiro per problemi tecnici. Sato è così tornato secondo: da ricordare che lui aveva già avuto un assaggio della categoria nel 2019, come wild-card nella tappa di Magny-Cours, mentre Iwasa era esordiente assoluto. Il resto del gruppo ha terminato lontanissimo, con Romain Leroux a completare il podio staccato di ben 20".

In gara 2, quella con griglia invertita, Iwasa ha recuperato terreno per chiudere quinto, mentre Sato si è ritirato venendo spedito nella ghiaia da Loris Cabirou. A imporsi è stato il russo Lev Lomko (10° nella prima corsa, poteva scattare davanti a tutti) tenendo dietro Valentino Catalano, tedesco di chiare origini italiane, e l'ucraino Ivan Peklin. La lotta si è accesa nel finale grazie ad una full course yellow che ha azzerato i distacchi.

14 gli iscritti, tra cui il messicano Rafael Villagomez, che ha dato priorità a quest’impegno rispetto alla British F4, e l'ex iridato del karting Marijn Kremers, che proprio dalla serie d’Oltremanica è stato "dirottato" qui dal programma Feed Racing che sostiene la sua carriera, e di cui è socio anche Jacques Villeneuve.

La tappa di Nogaro ha inoltre segnato l'esordio del pacchetto tecnico aggiornato della F4 francese: il telaio Mygale è ora spinto da un nuovo motore Renault turbo da 1.3 litri, più potente e leggero del vecchio 2.0 aspirato, mentre i pneumatici Pirelli hanno sostituito quelli della coreana Kumho. I progressi prestazionali sono stati tangibili, con 3"5 al giro guadagnati rispetto alla passata stagione.

Sabato 22 agosto 2020, gara 1

1 - Ayumu Iwasa - 14 giri 22'14"396
2 - Ren Sato - 1"756
3 - Isack Hadjar - 5"652
4 - Marijn Kremers - 9"711
5 - Sami Meguetounif - 9"977
6 - Rafael Villagomez - 12"004
7 - Ivan Peklin - 13"130
8 - Valentino Catalano - 13"418
9 - Loris Cabirou - 16"521
10 - Lev Lomko - 19"896
11 - Noah Andy - 31"137
12 - Owen Tangavelou - 31"317
13 - Daniel Ligier - 38"298

Giro più veloce: Ren Sato 1'26"748

Ritirati
4° giro - Romain Leroux

Sabato 22 agosto 2020, gara 2

1 - Lev Lomko - 15 giri 22'41"306
2 - Valentino Catalano - 0"199
3 - Ivan Peklin - 0"648
4 - Rafael Villagomez - 1"602
5 - Ayumu Iwasa - 1"987
6 - Isack Hadjar - 2"224
7 - Marijn Kremers - 4"840
8 - Loris Cabirou - 5"080
9 - Sami Meguetounif - 5"316
10 - Romain Leroux - 5"827
11 - Daniel Ligier - 9"354
12 - Noah Andy - 10"649
13 - Owen Tangavelou - 11"530
14 - Ren Sato - 2 giri

Giro più veloce: Ren Sato 1'29"148

Domenica 23 agosto 2020, gara 3

1 - Ayumu Iwasa - 15 giri 22'09"242
2 - Ren Sato - 1"814
3 - Romain Leroux - 20"388
4 - Marijn Kremers - 22"202
5 - Rafael Villagomez - 22"217
6 - Ivan Peklin - 23"033
7 - Valentino Catalano - 23"409
8 - Daniel Ligier - 24"721
9 - Owen Tangavelou - 28"105
10 - Noah Andy - 59"136

Giro più veloce: Ayumu Iwasa 1'27"705

Ritirati
13° giro - Sami Meguetounif
13° giro - Loris Cabirou
12° giro - Lev Lomko
6° giro - Isack Hadjar

Il campionato
1. Iwasa 59 punti; 2. Sato 38; 3. Villagomez 26; 4. Kremers 26; 5. Peklin 24; 6. Catalano 22; 7. Hadjar 19; 8. Lomko 16; 9. Leroux 15; 10. Meguetounif 10