20 Set [14:53]

Finale - Terzo successo Toyota
Aston Martin al top nelle classi GT

Marco Cortesi

Terzo successo consecutivo Toyota alla 24 Ore di Le Mans. La vittoria è andata, con tre ultime ore tranquille, alla vettura numero 8 di Buemi-Nakajima-Hartley. In particolare per Brandon Hartley, arrivato questa stagione nel team, l'edizione di settembre della classica, disputata senza pubblico, ha rappresentato un esordio al top.

Staccata di 5 giri la migliore delle Rebellion di Senna-Nato-Menezes. Il risultato finale ricorda quello degli anni 2000, con le Audi che correvano contro le Pescarolo: vetture della stessa classe, in teoria bilanciate come prestazioni. In realtà, anche se l'EOT sulla carta ha equiparato le prestazioni delle concorrenti di quest'anno, e i tempi sono stati similari, c'è tanto, troppo, che un team ufficiale può fare per "quadrare il cerchio" su una gara così impegnativa, e non manca una riserva di potenziale per le TS050 che non sarà mai veramente chiara: quanto ne hanno ancora in Toyota da gestire?

Al terzo posto ha chiuso la seconda Toyota di Lopez-Kobayashi-Conway anche per un doppio problema alla Rebellion numero 4. Una piccolissima uscita di Louis Deletraz ha portato alla necessità di sostituire il cofano anteriore, e una volta effettuato il cambio, la vettura non è riuscita a ripartire subito per un problema alla frizione, perdendo la terza posizione. Un gran botto di James Allen per il team Graff ha fatto entrare le tre safety-car nel finale riavvicinando la lotta per il podio, ma non c'è stata storia.

LMP2 con dominio United Autosport
In LMP2, si è completato il dominio del team United Autosports con Phil Hanson, Filipe Albuquerque e Paul Di Resta. Non ha potuto recuperare il team Jota con Davidson-Da Costa-Gonzalez. Sempre grazie alla caution finale, la scuderia inglese ha provato a mettere pressione ad Hanson ritardando l'ultima sosta e trovandosi poco distante, ma l'inglese ha avuto nervi saldi: è tutt'altro che un gentleman. In termini di passo, la scuderia di Zak Brown è stata superiore. Solo il team di Jackie Chan ha potuto qualcosa, ma è stato squalificato per aver illegalmente ricevuto una nuova batteria dopo un problema all'alternatore nella notte. Il duello per il terzo gradino del podio si è deciso nell'ultima ora, quando l'Oreca G-Drive di Jean-Eric Vergne ha rotto una sospensione. A beneficiare è stato il team Panis, con Nico Jamin, Julian Canal e Matthieu Vaxiviere.

Vittoria Aston Martin, disastro per Rigon e compagni
Anche per la Ferrari non c'è stata la chance per rimontare l'Aston Martin di testa in GTE-Pro, ma il finale è stato più amaro del previsto per gli uomini dell'AF Corse. Non c'è stato l'imprevisto di cui Alessandro Pier Guidi, James Calado e Daniel Serra avevano bisogno, e la seconda piazza è stato il massimo risultato possibile alle spalle di Maxime Martin, Alex Lynn e Harry Tincknell. La Vantage ultima versione ha avuto bisogno di tempo per essere sviluppata, ma i risultati sono finalmente arrivati, con un fortunoso doppio piazzamento a podio. Vittime sacrificali sono invece stati Davide Rigon, Miguel Molina e Sam Bird, con la seconda Ferrari AF ritirata negli ultimi km e non classificata. Chissà invece se per la Porsche 911 ultima versione, l'anno prossimo sarà la stessa storia della Aston. Veloce in qualifica e anche vincente nelle gare più corte, la vettura tedesca ha pagato molti problemi di affidabilità, principalmente di servosterzo, togliendo dalla lotta decisiva Gimmi Bruni e compangi.

Un'Aston Martin quasi... GTE-Pro
In GTE-Am, ancora più netta la prevalenza delle Aston Martin, e solo la rottura di una sospensione per Dalla Lana-Gunn-Farfus ha prevenuto una doppietta. Charlie Eastwood, Johnny Adam e Salih Yoluc hanno tenuto duro anche con la caution finale grazie al buon vantaggio che avevano. La lotta per il podio si è decisa invece con una sfida diretta a tre che ha promosso al secondo posto il team Dempsey-Proton con Ried-Pera-Campbell. Il podio per il team Project1 è sfumato a favore del trio Ferrari Perrodo-Collard-Nielsen, con Matteo Cairoli che si è trovato in mezzo a una gran bagarre e ha fatto di tutto per resistere alla 488 dei rivali.

L'ordine d'arrivo della 24 Ore di Le Mans 2020

1 - Buemi/Nakajima/Hartley (Toyota TS050) - Toyota - 387 giri
2 - Senna/Nato/Menezes (Rebellion R13-Gibson) - Rebellion - 382
3 - Conway/Kobayashi/Lopez (Toyota TS050) - Toyota - 381
4 - Dumas/Berthon/Deletraz (Rebellion R13-Gibson) - Rebellion - 381
5 - Hanson/Albuquerque/Di Resta (Oreca 07-Gibson) - United - 370
6 - Davidson/Da Costa/Gonzalez (Oreca 07-Gibson) - JOTA - 370
7 - Jamin/Canal/Vaxiviere (Oreca 07-Gibson) - Panis - 368
8 - Negrão/Ragues/Laurent (Oreca 07-Gibson) - Signatech - 367
9 - Rusinov/Vergne/Jensen (Oreca 07-Gibson) - G-Drive - 367
10 - Lafargue/Chatin/Bradley (Oreca 07-Gibson) - IDEC - 366
11 - Lapierre/Borga/Coigny (Oreca 07-Gibson) - Cool Racing - 365
12 - Falb/Trummer/Mcmurry (Oreca 07-Gibson) - Algarve - 365
13 - Calderon/Flörsch/Visser (Oreca 07-Gibson) - Richard Mille - 364
14 - Lacorte/Belicchi/Sernagiotto (Dallara P217-Gibson) - Cetilar - 363
15 - Pilet/Tilley/Kennard (Oreca 07-Gibson) - IDEC - 363
16 - Hedman/Hanley/Van Der Zande (Oreca 07-Gibson) - DragonSpeed - 361
17 - Owen/Brundle/Van Uitert (Oreca 07-Gibson) - United - 359
18 - Yamanaka/Foster/Merhi (Ligier JSP217-Gibson) - Eurasia - 351
19 - Van Eerd/Van Der Garde/De Vries (Oreca 07-Gibson) - RTN - 349
20 - Martin/Lynn/Tincknell (Aston Martin Vantage) - AMR - 346
21 - Pier Guidi/Calado/Serra (Ferrari 488) - AF Corse - 346
22 - Thiim/Sørensen/Westbrook (Aston Martin Vantage) - AMR - 343
23 - Pla/Bourdais/Gounon (Ferrari 488) - Risi - 339
24 - Yoluc/Eastwood/Adam (Aston Martin Vantage) - TF Sport - 339
25 - Ried/Pera/Campbell (Porsche 911) - Proton - 339
26 - Perrodo/Collard/Nielsen (Ferrari 488) - AF Corse - 339
27 - Perfetti/Ten Voorde/Cairoli (Porsche 911) - Project1 - 339
28 - Grist/Kapadia/Wells (Oreca 07-Gibson) - Nielsen - 338
29 - Wainwright/Barker/Watson (Porsche 911) - Gulf - 337
30 - Heistand/Root/Magnussen (Ferrari 488) - JMW - 335
31 - Bruni/Lietz/Makowiecki (Porsche 911) - Porsche - 335
32 - Piovanetti/Negri/Ledogar (Ferrari 488) - AF Corse - 335
33 - Dalla/Gunn/Farfus (Aston Martin Vantage) - AMR - 333
34 - Gostner/Frey/Gatting (Ferrari 488) - Iron Lynx - 332
35 - Christensen/Estre/Vanthoor (Porsche 911) - Proton - 331
36 - Inthraphuvasak/Légeret/Andlauer (Porsche 911) - Project1 - 331
37 - Schiavoni/Pianezzola/Ruberti (Ferrari 488) - Iron Lynx - 331
38 - Felbermayr/Beretta/Van Splunteren (Porsche 911) - Proton - 330
39 - Flohr/Castellacci/Fisichella (Ferrari 488) - AF Corse - 330
40 - Keating/Fraga/Bleekemolen (Porsche 911) - Project1 - 326
41 - Smiechowski/Binder/Isaakyan (Ligier JSP217-Gibson) - InterEuropol - 325
42 - Grimes/Mowlem/Hollings (Ferrari 488) - RedRiver - 325
43 - Brooks/Piguet/Laskaratos (Porsche 911) - Project1 - 313
44 - Allen/Capillaire/Milesi (Oreca 07-Gibson) - Graff - 357
45 - Rigon/Molina/Bird (Ferrari 488) - AF Corse - 340
46 - Chen/Blomqvist/Gomes (Ferrari 488) - HubAuto - 273
47 - Preining/Bastien/De Leener (Porsche 911) - Proton - 238
48 - Mastronardi/Cressoni/Piccini (Ferrari 488) - Iron Lynx - 211
49 - Montoya/Buret/Rojas (Oreca 07-Gibson) - DragonSpeed - 192
50 - Macneil/Vilander/Segal (Ferrari 488) - Scuderia Corsa - 185
51 - Kimura/Abril/Cozzolino (Ferrari 488) - MR Racing - 172
52 - Cullen/Jarvis/Tandy (Oreca 07-Gibson) - G-Drive - 105
53 - Hirschi/Tereschenko/Gommendy (Oreca 07-Gibson) - Duqueine - 100
54 - Dillmann/Spengler/Webb (ENSO CLMP1-Gibson) - ByKolles - 97
55 - Yamashita/Patterson/Fjordbach (Oreca 07-Gibson) - HighClass - 88
56 - Ulrich/Görig/West (Ferrari 488) - AF Corse - 80
57 - Cameron/Scott/Griffin (Ferrari 488) - AF Corse - 78
58 - Tambay/Maris/D'ansembourg (Ligier JSP217-Gibson) - Eurointernational - 26
59 - Tung/Aubry/Stevens (Oreca 07-Gibson) - DC Racing - 141

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