18 Ott [23:35]

Lachenauer conquista
l'ottava vittoria consecutiva

Monoposto, gara 1: Konstantin Lachenauer (Graff) dall'inizio alla fine
Konstantin Lachenauer, forte del weekend perfetto avuto il mese scorso a Magny-Cours, è andato a vincere la settima gara consecutiva, mentre il suo principale rivale in campionato, Pierre-Albert Fusella, secondo al via, ha avuto un problema in griglia di partenza ed ha completato il primo giro al rallentatore, prima di entrare in pit lane. Nonostante la neutralizzazione causata dall'uscita di pista di Walter Rikart nella FR 2.0 #2 di Formula Motorsport, Lachenauer non ha perso la concentrazione. Il giovane pilota svizzero è andato a conquistare la vittoria davanti al suo compagno di squadra al team Graff, Adrien Chila, primo nella classe Gentleman Driver. Bella prestazione di Caryl Fristche che ha completato il podio assoluto, animando l'inizio della gara a bordo della F3-T318 #774/Lamo Racing. R-Breizh Competition vince nella categoria riservata alle FR 2.0 grazie alla prestazione di Marc Vives, al secondo successo stagionale.

Monoposto, gara 2: Konstantin Lachenauer (Graff) resiste a Pierre-Albert Fusella (Lamo Racing)
Gara 2 viene disputata sotto un cielo coperto e con temperature fresche. Le luci si spengono ed il poleman, Konstantin Lachenauer, parte alla perfezione al volante della Tatuus F3-T318 #31 di Graff, prendendo al testa davanti a Pierre-Albert Fusella. Il vantaggio del leader sui proprii inseguitori è stato vanificato dall'intervento della safety car necessaria dopo il testacoda di Walter Rikart in uscita dalla curva del Lycée. Dopo pochi minuti di neutralizzazione, la vettura di sicurezza è rientrata, lasciando via libera a Lachenauer, leader davanti a Fusella. Il pilota #10 di Lamo Racing ha messo sotto pressione il leader ed è riuscito a prendere il comando, ma lo svizzero ha risposto in staccata.

Lachenauer è riuscito a spuntarla, restando imbattuto nella Ultimate Cup Series. Fusella è arrivato secondo mentre Alain Bucher (Lamo Racing), miglior Gentleman, ha completato il podio in seguito ad una collisione negli ultimi metri tra Adrien Chila e Caryl Fristche. Vittoria per David Kullmann (Sports Promotion) tra i piloti FR 2.0 dopo aver resistito brillantemente a Franck Seemann (SF Motorsport).



GT Sprint, gara 2: Milan Petelet (ABM) ci riprova
Dopo aver ottenuto la prima vittoria sabato, favorito dallo stop di Romain Monti, restato a corto di carburante all'ultimo giro, Milan Petelet ha cercato la vittoria sul campo, portando la Porsche 911 GT3 Cup numero 72 di ABM dalla pole position al gradino più alto del podio. Maxime Mainguy, leader del campionato UGTC, non ha potuto fare nulla per ostacolare Petelet, che ha anche dovuto scontare uno stop&go di 10 secondi essendo iscritto come Silver, tagliando il traguardo al secondo posto con la Porsche 911 GT3 Cup #28/Breizh Motorsport 56. Il team bretone ha comunque vinto la categoria UGTX grazie a Romain Monti, a bordo della Porsche Cayman #9. Grande prestazione di Hervé Baujuau, primo nella categoria UTCR con la Volkswagen Golf TCR #49/R-Breizh Competition.



P3/P4/CN/EVO, gara: weekend perfetto per Miguel Cristovao, Julian Wagg, Alessandro Ghiretti e il Team Virage
Il grande equilibrio dell'equipaggio della Ligier JS P320 #88 del Team Virage ha permesso loro di conquistare la pole position grazie alla migliore media stabilita in 1'34"119. I distacchi ridotti dopo le qualifiche prefiguravano una gara molto combattuta. La partenza è stata data alla fine del pomeriggio, quando la luce si inizia ad affievolire gradualmente. Il poleman Miguel Cristovao ha preso subito un buon vantaggio su Maurice Smith, al via con la Ligier #69 del team Cool Racing. Alle loro spalle infuria la battaglia tra le Duqueine D08 #73/TS Corse di Pietro Peccenini e la #21/DB Autosport di Lionel Robert. Quest'ultimoha scavalcato il pilota italiano nelle prime curve, mettendosi a caccia del 2° posto.

Smith è finito in testacoda dopo 45 minuti di gara alla chicane del Nürburgring. Le ruote posteriori sono finite nella ghiaia e l'auto non ha potuto riprendere la via della pista da sola. È quindi dovura intervenire la safety car ed i piloti si sono precipitati ai box per la prima sosta. Senza alcuna penalità da scontare, dato il grado di Bronze dei due piloti di DB Autosport e senza farei rifornimento, la Duqueine #21 è uscita in testa alla gara con Stéphane Panepinto al volante. Allo stesso tempo, il Team Virage ha ricevuto un drive through per sorpasso sotto bandiera gialla. Inizia quindi un'altra gara per l'equipaggio della Ligier #88 del Team Virage, che deve lavorare duramente per tornare alle spalle della Duqueine #21/DB Autosport. Quest'ultima, che non aveva fatto rifornimento, è dovuta rientrare ai box prima delle rivali ed è tornata al 3° posto. A prendere il comando è stata la Norma M20 FC #221/DB Autosport, ma poco più tardi la Ligier #88 è tornata in cima alla classifica.



Al valzer dei pit stop, Team Virage ha perso la leadership, ma il notevole lavoro svolto in pista da Julian Wagg, Alessandro Ghiretti e Miguel Cristovao ha permesso loro di vincere al termine delle 4 ore e 142 giri, di cui 89 completati in testa. Per loro si tratta della seconda vittoria della stagione, conquistata grazie anche al giro più veloce di Alessandro Ghiretti in 1'32"476. Il secondo posto vale quarto una vittoria per Lionel Robert e Stéphane Panepinto, primi nella classe Ultimate (riservata agli equipaggi Bronze) sulla Ligier #21 di DB Autosport.

All'età di 16 anni e per la sua primissima gara nel motorsport, Antoine Doquin ha fatto un'ottima impressione, facendo segnare ottimi tempi e il secondo giro più veloce in gara, chiudendo sul podio insieme a Maurice Smith con la Ligier #69 di Cool Racing. ANS Motorsport non ha mancato una sola vittoria in CN in questa stagione, con il successo di Xavier Fort e Jean-Philippe Jouvent dopo un bel duello con Daniel Basra e Lucas Valkre all'inizio della gara. Purtroppo questi ultimi sono stati esclusi dalla lotta per la vittoria da due problemi meccanici alla Norma #221 di DB Autosport. La categoria UTCR è stata vinta da Hervé Baujuau a bordo della Volkswagen Golf TCR #49 della R-Breizh Competition. Nonostante gli sforzi dei meccanici del team Speed Car per riparare il ponte della Mitjet #40, Serge Nauges è stato in grado di completare solo 3 giri senza vedere il traguardo.
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