25 Ott [7:29]

Suzuka 2, gara
Colpaccio di Quintarelli-Matsuda

Marco Cortesi

Ronnie Quintarelli e Tsugio Matsuda hanno centrato nel sesto round del SuperGT a Suzuka un'incredibile vittoria dopo essere partiti dal fondo dello schieramento per un violento incidente in qualifica. A fare la differenza, oltre alla performance di team e piloti, una safety-car ed un pit-stop arrivati esattamente al momento giusto. Quando una Toyota GT300 è finita contro le barriere al 23° giro, il team ha richiamato Quintarelli ai box pochi istanti prima che la pit-lane venisse chiusa per la neutralizzazione, e Matsuda è riemerso davanti a tutti.

Si è trattato di tempismo ma anche di fortuna, dato che pochi istanti dopo, la Supra ferma a bordo pista è ripartita. A quel punto Matsuda, passato dal centro medico ieri dopo il gran botto delle prove al gradino più alto del podio, si è progressivamente liberato del traffico involandosi verso il successo. Per il team NISMO è arrivato il balzo al terzo posto in campionato a pari punti con altri due equipaggi, e a due sole lunghezze dalla vetta

Secondo posto per un'altra GT-R, quella del team Impul di Sasaki-Hiramine, partita in quarta posizione con Sasaki autore di una gran rimonta. Dopo aver passato la Honda di Fukuzumi-Nojiri ai box, la safety-car ha interrotto il ritorno di Fukuzumi che, a gomme calde, sembrava in grado di riprendersi il secondo posto. Nel finale, le posizioni sono rimaste invariate ma al trenino si è aggiunta un'altra Nissan, quella di Hirate-Chiyo, riavvicinatasi col traffico ma non a sufficienza per mirare al podio.

Quinta piazza per il team Cerumo con Tachikawa-Ishiura, mentre il duo Izawa-Otsu ha perso terreno al sesto posto. La prima delle macchine di alta classifica è stata la Toyota di Fenestraz-Sekiguchi, settima. La seconda Supra del team Tom's di Cassidy-Hirakawa ha invece pagato cara una tamponata alla Honda di Tsukakoshi-Baguette che ha portato entrambe le vetture ai box. Safety-car decisiva anche in classe GT300 con il successo dell'Audi R8 del team Hitotsuyama con al volante Christopher Mies e Shintaro Kawabata.

Domenica 25 ottobre 2020, gara

1 - Matsuda-Quintarelli (Nissan GTR) – Nismo - 52 giri
2 - Sasaki-Hiramine (Nissan GTR) – Impul - 4"616
3 - Nojiri-Fukuzumi (Honda NSX) – ARTA - 5"342
4 - Hirate-Chiyo (Nissan GTR) – Bmax - 6"256
5 - Tachikawa-Ishiura (Toyota Supra) – Cerumo - 8"044
6 - Izawa-Otsu (Honda NSX) – Nakajima - 13"842
7 - Sekiguchi-Fenestraz (Toyota Supra) – Tom's - 15"726
8 - Takaboshi-Mardenborough (Nissan GTR) – Kondo - 25"49
9 - Kunimoto-Mijata (Toyota Supra) – Bandoh - 26"038
10 - Tsukakoshi-Baguette (Honda NSX) – Real - 35"379
11 - Nakayama-Kovalainen (Toyota Supra) – Sard - 43"821
12 - Oshima-Tsuboi (Toyota Supra) – Cerumo - 86"237
13 - Mutoh-Sasahara (Honda NSX) – Mugen - 92"326

Il campionato
1. Oshima-Tsuboi 47; 2. Hirakawa-Cassidy 46; 3. Quintarelli-Matsuda, Tsukakoshi-Baguette, Sekiguchi-Fenestraz 45.
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