14 Nov [16:35]

Alcaniz, qualifica
A Urrutia le ultime pole

Michele Montesano

È stato Santiago Urrutia a siglare le ultime pole del WTCR targato 2020. Sul tracciato di Alcaniz l’uruguaiano ha dettato legge fin dalle due sessioni di prove libere. Il pilota di Lynk & Co. è riuscito ad avere la meglio sia nel Q1 che nell’ultima sessione, conquistando le prime due pole position della sua carriera. Con il decimo tempo, e grazie all’inversione della griglia, Yvan Muller è riuscito ad assicurarsi la partenza dal palo di gara 2.

Il Q1 ha visto l’esclusione di ben tre Honda. Attila Tassi ha siglato il quattordicesimo crono, l’ungherese inoltre partirà nella prima gara dall’ultima fila (per via della sostituzione del motore). Non è andata meglio a Tiago Monteiro, solamente sedicesimo e mai in grado di segnare tempi interessanti. Chi ha da recriminare è sicuramente Esteban Guerrieri che, con il diciottesimo crono, vede sempre più allontanarsi il titolo mondiale. L’argentino, proprio alla vigilia del weekend spagnolo, ha siglato il rinnovo del contratto con Honda e il team Münnich Motorsport. Eliminato nella Q1 anche il nostro Luca Filippi al volante della Giulietta Veloce By Romeo Ferraris. Il miglior tempo è stato siglato da Urrutia seguito dal sempre competitivo Jean-Karl Vernay. Il pilota di casa Mikel Azcona è riuscito ad avere la meglio sul duo Lynk & Co. composto da Yvan Muller e Yann Ehrlacher.

In Q2 le prime due posizioni si sono invertite: con Vernay che ha preceduto la Lynk & Co. di Urrutia. Con un colpo di reni Thed Björk è riuscito, proprio allo scadere del tempo, a issarsi in terza posizione. A entrare nella “super pole” del Q3 anche Ehrlacher e Nathanaël Berthon. Nulla da fare per le due Hyundai di casa BRC: rispettivamente settimo Gabriele Tarquini e nono Norbert Michelisz. Müller si è accontentato volentieri del decimo crono poiché, per via della griglia invertita, partirà dal palo di gara 2.

A scendere in pista per primo nel Q3 è stato Vernay. L’Alfista, nel suo tentativo lanciato, ha perso in sovrasterzo la sua Giulietta dovendo alzare bandiera bianca. Ehrlacher, subito dopo, ha siglato un crono imbattibile sia per Berthon che per Björk. Tuttavia Urrutia è riuscito a migliorare il tempo fatto registrare dal francese, regalando agli uomini del Cyan Racing una prima fila (quella di gara 3) tutta marchiata Lynk &. Co.

Sabato 14 novembre 2020, qualifica

1 - Santiago Urrutia (Lynk & co) - Cyan - 2'13"471 (Q3)
2 - Yann Ehrlacher (Lynk & co) - Cyan - 2'13"623 (Q3)
3 - Nathanaël Berthon (Audi) - Comtoyou - 2'13"754 (Q3)
4 - Thed Björk (Lynk & co) - Cyan - 2'13"771 (Q3)
5 - Jean-Karl Vernay (Alfa Romeo) - Mulsanne - No time (Q3)
6 - Mikel Azcona (Cupra) - Zengő - 2'14"058 (Q2)
7 - Gabriele Tarquini (Hyundai) - BRC - 2'14"147 (Q2)
8 - Gilles Magnus (Audi) - Comtoyou - 2'14"298 (Q2)
9 - Norbert Michelisz (Hyundai) - BRC - 2'14"324 (Q2)
10 - Yvan Muller (Lynk & co) - Cyan - 2'14"610 (Q2)
11 - Bence Boldizs (Cupra) - Zengő - 2'14"643 (Q2)
12 - Néstor Girolami (Honda) - Münnich - 2'15"178 (Q2)
13 - Tom Coronel (Audi) - Comtoyou - 2'15"095 (Q1)
14 - Attila Tassi (Honda) - Münnich - 2'15"105 (Q1)
15 - Luca Engstler (Hyundai) - Engstler - 2'15"186 (Q1)
16 - Tiago Monteiro (Honda) - Münnich - 2'15"309 (Q1)
17 - Aurélien Comte (Renault) - Vuković - 2'15"362 (Q1)
18 - Esteban Guerrieri (Honda) - Münnich - 2'15"369 (Q1)
19 - Luca Filippi (Alfa Romeo) - Mulsanne - 2'15"516 (Q1)
20 - Mitchell Cheah (Hyundai) - Engstler - 2'16"960 (Q1)
21 - Josè Manuel Sapag (Hyundai) - Target - 2'17"709 (Q1)
22 - Gábor Kismarty-Lechner (Cupra) - Zengő - No time (Q1)

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