20 Dic [11:13]

Fuji, gara
Yamamoto si prende il terzo titolo

Jacopo Rubino

Naoki Yamamoto è campione Super Formula per la terza volta in carriera, dopo i titoli 2013 e 2018, e si consacra fra i grandi della massima serie giapponese per monoposto. Nella tappa del Fuji che ha chiuso la stagione 2020, al pilota del team Dandelion è bastato centrare la quinta piazza, giusto davanti a Ryo Hirakawa con cui era leader in classifica a pari merito. I due principali pretendenti al trono oggi hanno lottato anche corpo a corpo, con Yamamoto a imporsi per bissare l'impresa di due anni fa: trionfare sia in Super Formula che nel Super GT.

La corsa è andata nelle mani di Sho Tsuboi, già vincitore ad Okayama, subito salito al comando sfruttando l'incertezza al via del poleman Tomoki Nojiri. Il portacolori di casa Inging è tornato definitivamente in testa dopo i cambi gomme, e nel finale ha dovuto controllare negli specchietti Toshiki Oyu. Terza posizione per l'ex F2 Nobuharu Matsushita, al primo podio nella categoria.

Quarto il campione uscente Nick Cassidy, che conclude l'avventura nel Sol Levante prima dell'impegno in Formula E con Virgin. Bella prova per il neozelandese, in rimonta addirittura dal fondo della griglia: in mattinata si era visto cancellare i due migliori tempi della Q1 per track limits, e in gara ha ritardato il più possibile la sosta obbligatoria.

A seguire, come detto, Yamamoto e Hirakawa: l'alfiere Impul, con gomme già in temperatura avendo anticipato il pit-stop, era riuscito a superare il diretto rivale al giro 16, ma in quello seguente ha incassato la replica sul rettilineo, complice il push-to-pass. Hirakawa più tardi si rifatto sotto, cercando la manovra decisiva per il titolo, ma senza successo. Anzi, è stato "rallentato" da Cassidy, che uscendo dai box si è inserito proprio fra lui e Yamamoto (poi sorpassato), e da Ukyo Sasahara che si è avvicinato pericolosamente.

Davvero sfortunato Nojiri, che ai box ha perso terreno per problemi nel fissaggio di un dado e al giro 30 si è infine dovuto ritirare per la foratura del pneumatico anteriore sinistro. Alla vigilia, insieme a Cassidy, Nojiri completava il poker di nomi rimasti in lizza per il campionato, ed entrambi, in momenti diversi della giornata, hanno sperato nel colpaccio. Ma è andata peggio a Yuhi Sekiguchi e a Charles Milesi, nemmeno partiti, fra un motore Toyota in fiamme nel warm-up e un testacoda nel giro di ricognizione.

Domenica 20 dicembre 2020, gara

1 - Sho Tsuboi - Inging - 40 giri 56'13"803
2 - Toshiki Oyu - Nakajima - 0"687
3 - Nobuharu Matsushita - B-Max - 1"522
4 - Nick Cassidy - Tom's - 2"268
5 - Naoki Yamamoto - Dandelion - 6"361
6 - Ryo Hirakawa - Impul - 7"550
7 - Ukyo Sasahara - Mugen - 8"541
8 - Sacha Fenestraz - Kondo - 24"737
9 - Kazuki Nakajima - Tom's - 25"360
10 - Kenta Yamashita - Kondo - 25"785
11 - Kamui Kobayashi - KCMG - 29"569
12 - Hiroaki Ishiura - Inging - 30"496
13 - Hiroki Otsu - Nakajima - 30"966
14 - Kazuya Oshima - Rookie - 40"493
15 - Yuji Kunimoto - KCMG - 41"319
16 - Nirei Fukuzumi - Dandelion - 1'03"943
17 - Tatiana Calderon - Drago - 1 giro

Giro più veloce: Nirei Fukuzumi 1'21"391

Ritirati
29° giro - Tomoki Nojiri

Non partiti
Charles Milesi
Yuhi Sekiguchi

Il campionato
1.Yamamoto 62; 2.Hirakawa 60; 3.Tsuboi 50; 4.Cassidy 50; 5.Nojiri 47; 6.Oyu 41; 7.Yamashita 35; 8.Fukuzumi 29; 9.Kunimoto 29; 10.Ishiura 27
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