11 Apr [0:22]

WSK Euro Series a Lonato
Il solito Lindblad al top nella OK

Le manches eliminatorie di sabato al South Garda Karting di Lonato hanno concluso le qualificazioni per la fase finale del primo round della WSK Euro Series, prova d’apertura di questa importante serie internazionale che vede impegnati 253 piloti provenienti da 46 paesi. In totale sono state ben 42 le manches disputate.

In KZ2 il leader provvisorio è Celenta
In KZ2 è Francesco Celenta (Parolin Motorsport/TM Racing) a uscire dalle manches con la migliore posizione assoluta, grazie a due vittorie e un secondo posto. Alle spalle del pilota italiano si è inserito un altro serio candidato al successo, l’olandese Marijn Kremers (BirelART Racing/BirelART-TM Racing), autore della pole position in prova e con due vittorie. Fra i migliori anche il suo compagno di squadra in BirelART, il campione WSK Euro Series 2020 Riccardo Longhi con un successo, e Fabian Federer (SRP/Maranello-TM Racing) con un altro successo. Nelle prime posizioni della classifica provvisoria seguono Emilien Denner (Intrepid Driver/Intrepid-TM Racing), Paolo Ippolito (CRG Racing Team/CRG-TM Racing), Jeremy Iglesias (CRG Racing Team/CRG-TM Racing) e Giuseppe Palomba (BirelART Racing/BirelART-TM Racing).
KZ2, la classifica dopo le manches: 1. Celenta; 2. Kremers; 3. Longhi; 4. Federer; 5. Denner; 6. Ippolito; 7. Iglesias; 8. Palomba.

Lindblad su tutti nella OK
Molto intenso il duello nella OK, con l’inglese Arvid Lindblad (KR Motorsport/KR-Iame), nella foto Sportinphoto, in gran forma, ma insidiato da diversi altri ottimi antagonisti. Dopo essersi aggiudicato il miglior tempo in prova, Lindblad si è preso la vittoria in due manches, a cui ha sommato un terzo posto che gli ha valso la prima posizione nella classifica provvisoria. Con una vittoria insegue l’italiano Luigi Coluccio (Kosmic Racing/Kosmic-Vortex) con un successo nell’ultima manche. Un successo anche per l’americano Ugo Ugochukwu (KR Motorsport/KR-Iame), l’inglese Joseph Turney (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex) e per l’italiano figlio d’arte Brando Badoer (KR Motorsport/KR-Iame), che però per un ritiro scivola in ottava posizione, preceduto in classifica provvisoria anche dall’altro italiano Valerio Rinicella (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing), dallo svedese Norton Andreasson (Ward Racing/Tony Kart-Vortex) e dallo spagnolo Bruno Del Pino Ventos (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex). Ma altri sono pronti a risalire, come il brasiliano Rafael Camara (KR Motorsport/KR-Iame) attardato in una manches.
OK, la classifica dopo le manches: 1. Lindblad; 2. Coluccio; 3. Ugochukwu; 4. Turney; 5. Rinicella; 6. Andreasson; 7. Del Pino; 8. Badoer.

Deligny in testa nella OK-Junior
In OK-Junior sono state ben 15 le manches per definire il lotto dei finalisti. In testa si è inserito il francese Enzo Deligny (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing) con due vittorie e migliori piazzamenti, inseguito dall’inglese William Macintyre (BirelART Racing/BirelART-TM Racing) autore anche questi di due vittorie, e dal brasiliano Matheus Ferreira (KR Motorsport/KR-Iame) con tre vittorie. Diversi altri sono pronti ad inserirsi in alta classifica, come il russo Kirill Kutskov (KR Motorsport/KR-Iame), l’inglese Harley Keeble (Tony Kart Racing Team/Tony kart-Vortex) e il belga Douwe Dedecker (KR Motorsport/KR-Iame), oltre all’inglese Freddie Slater (Ricky Flynn/Kosmic-Vortex). Fra i migliori anche il compagno di squadra di Ferreira, l’inglese Coskun Irfan con due successi, oltre il giapponese Kean Nakamura-Berta (Forza Racing/Exprit-TM Racing) e il pilota degli Emirati Arabi Rashid Al Dhaeri (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing) che ha accusato però un ritiro.
OKJ, la classifica dopo le manches: 1. Deligny; 2. Macintyre; 3. Ferreira; 4. Kutskov; 5. Keeble; 6. Dedecker; 7. Slater; 8. Irfan.

Che incertezza nella MINI!
A confermare la grande incertezza che regna nella MINI è il numero dei vincitori che si sono succeduti nella 15 manches della categoria riservata ai più giovani. Incertezza e battaglie fino all’ultimo metro, come da copione. Ben 10 i nomi di coloro che hanno tagliato il traguardo in prima posizione, fra questi tris di vittorie per l’austriaco Niklas Schaufler (Emme Racing/EKS-TM Racing), mentre hanno concesso il bis l’italiano Emanuele Olivieri (Formula K Serafini/IPK-TM Racing), l’asiatico Tiziano Monza (Sauber/KR-Iame), il polacco Jan Przyrowsky (AV Racing/Parolin-TM Racing).
MINI, la classifica dopo le manches: 1. Schaufler; 2. Olivieri; 3. Costoya; 4. Peebles; 5. Van Langendonck; 6. Tarnvanichkul; 7. Orjuela; 8. Monza.