3 Mag [8:00]

Texas, gara 2
Finalmente la prima di O'Ward

Marco Cortesi

Seconda gara decisamente più interessante della prima per l'IndyCar in Texas. Al Fort Worth Speedway, Pato O'Ward ha centrato il suo primo successo facendo tornare alla vittoria il team di Sam Schmidt e Ric Peterson, per la prima volta in victory lane coi colori McLaren. Per McLaren, un ritorno alla vittoria dopo i trionfi a Indianapolis negli anni '70 e l'ultima vittoria nel '79 prima del ritiro per concentrarsi sulla F1.

Ad aprire la gara è stato un incidente multiplo in partenza che ha messo subito fuori gioco sei piloti. Ad innescare tutto una toccata di Pietro Fittipaldi a Sebastien Bourdais, colpito per la seconda volta su due nel weekend anche a causa di un'esitazione dei piloti davanti a lui. Coinvolto anche Alexander Rossi, ma a spaventare di più è stato Conor Daly, che è finito sottosopra tentando di trovare il varco. Illeso l'americano, fermatosi per qualche secondo a respirare. E' invece miracolosamente riuscito a continuare Tony Kanaan, al ritorno in pista al posto di Jimmie Johnson.

Le fasi successive hanno vissuto sul trenino Scott Dixon-Alex Palou, che riusciva a comandare e a lavorare in simbiosi. A metà gara, complice una caution per un problema a Jack Harvey, i due si sono trovati separati in uscita dai box. Il break decisivo è stato però al giro 187 quando con un overcut di un giro, O'Ward ha passato sia il neozelandese sia Rahal, che aveva a sua volta preso la posizione sulla vettura di Ganassi.

A quel punto però le cose si sono complicate quando Felix Rosenqvist ha lasciato i box con una ruota ancora non fissata, perdendola. La caution che ne è seguita ha portato al vertice Josef Newgarden, riuscito a fermarsi al momento giusto per l'ultima sosta. Tuttavia, con una vettura non perfetta, il due volte campione ha giustamente scelto di non opporsi al ventunenne messicano, che si è involato verso il traguardo. Newgarden ha concluso secondo, seguito da Rahal, Dixon e Colton Herta. Anche Simon Pagenaud è riuscito nel finale a beffare Alex Palou, trovatosi in un traffico difficile da gestire. Alle sue autore di un'altra gara positiva, il neozelandese Scott McLaughlin. Solo tredicesimo Will Power, coinvolto in una leggera toccata nel finale.

Domenica 2 maggio 2021, gara

1 - Pato O’Ward (Dallara-Chevy) - AMSP - 248
2 - Josef Newgarden (Dallara-Chevy) - Penske - 1"2443
3 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - RLL - 5"6449
4 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 6"0386
5 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti - 6"3782
6 - Simon Pagenaud (Dallara-Chevy) - Penske - 7"0088
7 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 8"3686
8 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevy) - Penske - 11"8928
9 - Rinus VeeKay (Dallara-Chevy) - ECR - 12"7212
10 - Ryan Hunter-Reay (Dallara-Honda) - Andretti - 14"5929
11 - Ed Carpenter (Dallara-Chevy) - ECR - 15"3180
12 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Ganassi - 16"0741
13 - Will Power (Dallara-Chevy) - Penske - 17"8136
14 - Takuma Sato (Dallara-Honda) - RLL - 1 giro
15 - Tony Kanaan (Dallara-Honda) - Ganassi - 2 giri
16 - Felix Rosenqvist (Dallara-Chevy) - AMSP - 2 giri

Ritirati
116° giro - Jack Harvey
31° giro - James Hinchcliffe
1° giro - Sebastien Bourdais
1° giro - Alexander Rossi
1° giro - Pietro Fittipaldi
1° giro - Ed Jones
1° giro - Dalton Kellett
1° giro - Conor Daly

Il campionato
1. Dixon 153; 2. O'Ward 131; 3. Palou 127; 4. Newgarden 116; 5. Rahal 107
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