4 Lug [15:38]

Sprint a Misano - Gara 2
Weerts-Vanthoor calano il bis

Michele Montesano

L’equazione Misano e GT World Challenge Europe Sprint Cup, porta decisamente bene all’equipaggio del Team WRT Dries Vanthoor e Charles Weerts. La coppia belga ha conquistato il secondo successo in questo fine settimana, bissando ciò che aveva ottenuto nella passata stagione sul circuito romagnolo. In una gara priva di neutralizzazioni, il WRT ha messo in mostra tutta la sua esperienza conquistando ben tre posizioni nella top-4. Unico team in grado di spezzare questo dominio, l’AKKA ASP con Raffaele Marciello e Timur Boguslavskiy.

Partito dalla pole, Jonny Adam ha mantenuto agevolmente le redini della prima fase di gara. Nel suo stint, il pilota dell’Aston Martin Vantage ha cercato di prendere il largo, facilitato da Patrick Kujala che ha fatto da “tappo” nei confronti degli inseguitori capeggiati da Vanthoor. Proprio il pilota del WRT ha provato in varie occasioni a sorprendere la Ferrari, riuscendo nella manovra di sorpasso alla Quercia nel corso del ventesimo minuto di gara. Vanthoor ha poi cercato di recuperare il gap da Adam marcando il diretto inseguitore Marciello, nel frattempo risalito in quarta posizione ai danni di Jack Aitken.

Il rapido lavoro dei meccanici del WRT, ha rispedito in pista l’Audi dei campioni in carica saldamente al comando. Dietro, la Mercedes dell’AKKA ASP con Boguslavskiy che, preso il volante da Marciello, è risalito al secondo posto grazie al valzer delle soste. Il dominio dell’Aston Martin si è concluso in occasione del cambio pilota, in quanto il tempo minimo imposto per la classe ProAm ha fatto scivolare la Vantage del Garage 59 ai margini della top-10. La leadership è rimasta saldamente nelle mani di Weerts fino al calare della bandiera a scacchi, quando il belga dell’Audi ha tagliato il traguardo con oltre 11 secondi di vantaggio nei confronti di Boguslavskiy.

Il Team WRT ha coronato un weekend perfetto con il terzo e quarto posto finale. Benjamin Goethe e Kelvin van der Linde hanno vinto il derby interno precedendo la R8 GT3 di Ryuichiro Tomita e Franck Bird, primi di classe Silver. Dopo aver perso tre posizioni allo start, Tomita ha cercato di non commettere ulteriori errori e lasciare la vettura nelle mani di Bird in condizioni perfette. Ci hanno pensato poi gli uomini di Vincent Vosse e il pilota inglese a portare l’Audi in quarta posizione assoluta. Il pilota Lamborghini Konsta Lappalainen è riuscito ad artigliare il quinto posto nelle ultime battute ai danni della Mercedes del Toksport, costretta ad una sosta supplementare per colpa di una foratura.

Scivolata a centro gruppo dopo il cambio pilota, la Ferrari del Rinaldi Racing si dovuta accontentare del sesto posto. A seguire, la Mercedes di Jules Gounon e Petru Umbrarescu, e la McLaren di Ben Barnicoat e Oliver Wilkinson, quest’ultimo in lotta fino alle ultime battute con Oscar Tunjo. A chiudere i primi dieci l’Audi del Sainteloc di Aurelien Panis e Frédéric Vervisch. Dopo essere uscita della top-10, l’Aston Martin del Garage 59 nelle mani di Alexander West ha subito un feroce pressing da parte di Valentin Pierburg. Il pilota Mercedes ha provato negli ultimi giri a trovare un pertugio per sopravanzare la Vantage di West. I due sono arrivati sotto la bandiera a scacchi in volata con un solo millesimo a dividere l’Aston dalla Mercedes. Miguel Ramos e Henrique Chaves, sulla Lambo del Barwell Motorsport, hanno conquistato il terzo posto di classe ProAm.

Domenica 4 luglio 2021, gara 2

1 - Weerts/Vanthoor (Audi R8 LMS) - WRT - 38 giri
2 - Boguslavskiy/Marciello (Mercedes-AMG) - AKKA ASP - 11"060
3 - Goethe/van der Linde (Audi R8 LMS) - WRT - 18"025
4 - Bird/Tomita (Audi R8 LMS) - WRT - 18"605
5 - Aitken/Lappalainen (Lamborghini Huracan) - Emil Frey - 24"758
6 - Hites/Kujala (Ferrari 488) - Rinaldi - 27"189
7 - Umbrarescu/Gounon (Mercedes-AMG) - AKKA ASP - 33"645
8 - Wilkinson/Barnicoat (McLaren 720 S) - Jota - 36"744
9 - Tunjo/Puhakka (Mercedes-AMG) - TokSport - 37"263
10 - Panis/Vervisch (Audi R8 LMS) - Sainteloc - 38"849
11 - Feller/Fontana (Lamborghini Huracan) - Emil Frey - 39"136
12 - Costa/Siedler (Lamborghini Huracan) - Emil Frey - 39"839
13 - Kjaergaard/Tujula (Aston Martin Vantage AMR) - Garage 59 - 48"712
14 - Perez Companc/Breukers (Mercedes-AMG) - Madpanda - 54"315
15 - Hutchison/Winkelhock (Audi R8 LMS) - Sainteloc - 55"066
16 - De Pauw/Jean (Bentley Continental) - CMR - 56"547
17 - Lavergne/Mies (Audi R8 LMS) - Attempto - 1'01"166
18 - West/Adam (Aston Martin Vantage AMR) - Garage 59 - 1'04"031
19 - Perburg/Baumann (Mercedes-AMG) - SPS - 1'04"032
20 - Panciatici/Richelmi (Bentley Continental) - CMR - 1'05"412
21 - Love/Arnold (Mercedes-AMG) - SPS - 1'05"638
22 - Froggatt/Roda (Ferrari 488) - SKY Tempesta - 1'10"022
23 - Ramos/Chaves (Lamborghini Huracan) - Barwell - 1'11"947
24 - Engel/Stolz (Mercedes-AMG) - TokSport - 1'12"884
25 - Machiels/Bertolini (Ferrari 488) - AF Corse - 1'17"992
26 - Apothéloz/Bachler (Porsche 911) - Allied - 1'21"980

Giro più veloce: Charles Weerts 1'33"271

Ritirati
Roussel/Haase (Audi R8 LMS) - Sainteloc
Aka/Marschall (Audi R8 LMS) - Attempto
Pla/Tereschenko (Mercedes-AMG) - AKKA ASP

Il campionato
1.Weerts/Vanthoor 75 punti; 2.Boguslavskiy/Marciello 46,5; 3.Feller 43,5; 4.Fontana 43; 5.Engel/Stolz 32,5; 6.Costa 29,5; 7.De Pauw/Jean 19,5; 8.Bird/Tomita 18; 9.Siedler 17,5; 10.Aitken/Lappalainen 17,5.
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