30 Set [11:55]

Trident campione in F3,
storia di un successo tricolore

Mattia Tremolada

Parla tricolore la classifica di campionato del FIA Formula 3. Sono infatti due squadre italiane ad aver dominato in lungo e in largo la stagione 2021, monopolizzando le prime tre posizioni della classifica piloti e conquistando la doppietta in quella squadre. Se il campione Dennis Hauger è infatti stato portato in trionfo dalla Prema della famiglia Rosin, che infila così una clamorosa tripletta nel nuovo corso di F3, Jack Doohan, Clement Novalak e David Schumacher hanno trascinato la Trident di Maurizio Salvadori alla vittoria nella graduatoria riservata ai team.

È così arrivato il primo titolo nella storia della squadra, nata nel 2006 per prendere parte alla GP2. La prima vittoria arriva già nella Feature Race del secondo appuntamento di Imola, con Gianmaria Bruni che conquista il primo dei due successi stagionali, ottenuti entrambi dalla pole, mentre Andreas Zuber si imporrà nella seconda corsa di Istanbul, resistendo al rientro di Lewis Hamilton al termine di una rimonta leggendaria del futuro 7 volte campione del mondo di Formula 1. In totale, nel primo corso della GP2 arrivano 11 vittorie.



Dal 2008, rimanendo fermo l'impegno in GP2, lo sbarco anche in GP2 Asia, una vittoria, e nella Formula Master, dove Trident è subito vice-campione nella classifica riservata alle squadre. Nel 2010 una stagione in AutoGP, condita da un successo. È però in GP3, poi FIA Formula 3, che la squadra tricolore trova la propria dimensione, e dopo tre stagioni di apprendistato nel 2015 arriva il salto di qualità, con un'annata da protagonisti assoluti che vede Luca Ghiotto sfiorare il titolo al termine di un lungo confronto con Esteban Ocon. Trident è seconda nella classifica squadre, ripetendosi poi nel 2017, 2018 e 2020, mentre nel 2016 è terza. 28 vittorie, 19 in GP3 e 9 nelle tre stagioni di F3, sanciscono lo status di top-team di Trident, che grazie ad una line-up equilibrata riesce ad assicurarsi il primo titolo nel 2021.

Eccellenza tricolore

Nel corso degli anni, la struttura di Salvadori ha sempre cercato di dare spazio ai piloti italiani. Come detto, all’esordio ha scommesso su Bruni, che aveva già disputato una stagione completa di Formula 1 nel 2004. Giovanni Venturini, Luca Ghiotto e Antonio Fuoco hanno poi portato sul gradino più alto del podio la Trident nelle stagioni successive, con un brillante quinto posto al debutto nel Gran Premio di Macao a firma di Alessio Lorandi.



Non solo, perché dopo aver appeso il casco al chiodo, Giacomo Ricci si è cimentato con successo nel ruolo di team manager dei team di Formula 2 e Formula 3, mostrandosi subito molto capace e in grado di accompagnare Trident nella propria crescita, culminata nel primo titolo grazie anche a un gruppo di ingegneri italiani di grande qualità. Inoltre, a Novara la squadra italiana dispone di un simulatore di ultima generazione, fondamentale, insieme all’azienda napoletana MegaRide, specializzata nell’analisi del comportamento degli pneumatici, nel successo di Trident.

Sguardo al futuro

Di recente, nell’appuntamento di casa di Monza, Bent Viscaal ha conquistato il primo podio di Trident in Formula 2, tagliando il traguardo in seconda posizione nella Sprint Race 2. Il pilota olandese aveva già messo a segno il miglior risultato della squadra con il quarto posto di Baku, a riprova del fatto che il team si trova in una parabola ascendente anche per quanto riguarda la F2, mentre hanno iniziato a circolare voci nel paddock che vorrebbero la squadra italiana espandersi ulteriormente nella piramide che porta alla Formula 1.
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