17 Ott [12:45]

Pau-Arnos, gara 2
Vernay beffa Muller

Mattia Tremolada

Vittoria pesante in ottica campionato per Jean-Karl Vernay a Pau-Arnos, in una gara che nel finale ha regalato scintille e numerosi contatti, quasi tutti entro i limiti del regolamento, in quella che è stata una vera corsa di vetture turismo d'altri tempi. Sui tortuosi saliscendi della pista francese, il pilota di casa è riuscito a beffare subito il poleman Yvan Muller, che ha fatto slittare eccessivamente le gomme al via, lasciando due vistose tracce di gomma sull'asfalto. Vernay ha poi preso facilmente il largo su Muller, che verso metà gara ha dovuto difendersi dagli attacchi di Norbert Michelisz. L'assedio del pilota ungherese non è però durato a lungo, perché nel finale il campione del 2019 è andato in crisi.

Michelisz ha fatto le spalle larghe, dando vita ad un appassionante duello per il podio con Santiago Urrutia, che ha avuto la meglio con uno spettacolare sorpasso in uno dei velocissimi curvoni in discesa del tracciato francese. L'uruguaiano ha preso la terza posizione, mentre alle sue spalle Michelisz proseguiva una strenua difesa. Sopravvissuto ad un contatto con Esteban Guerrieri, Frederic Vervisch è riesciuto a scavalcare l'ungherese, lasciandolo poi in pasto a Yann Ehrlacher. Nel corso dell'ultimo passaggio, Michelisz ha forzato il leader di campionato sull'erba, con Guerrieri che ha cercato di approfittarne. I due si sono toccati, con Ehrlacher che è riesciuto miracolosamente a salvare la vettura da un testacoda, beffando anche Michelisz al photofinish.



Ehrlacher è così riuscito a chiudere in quinta posizione, limitando i danni dopo un'altra partenza poco felice. Il pilota francese mantiene 16 punti di vantaggio sul connazionale Vernay, autore di un fine settimana decisamente positivo sulla pista di casa. Guerrieri è poco distante in terza piazza, con Vervisch, Muller e Urrutia racchiusi in sole sei lunghezze. Mikael Azcona perde invece terreno dopo una qualifica decisamente complicata, pagando a caro prezzo la zavorra di 20kg imposta alle Cupra dopo la sua pole a Most.

Dopo essere salito sul podio in gara 1 Gabriele Tarquini conquista un'altra top-10 con l'ottavo posto, precedendo Thed Bjork e Nathanael Berthon. Unico ritiro quello di Nestor Girolami, precipitato nelle retrovie a causa di una presunta foratura lenta e infine costretto alla resa. Il pilota argentino stava facendo da scuderio al compagno Guerrieri, e ha così invece lasciato via libera a Ehrlacher.

Domenica 17 ottobre 2021, gara 2

1 - Jean-Karl Vernay (Hyundai) - Engstler - 22 giri
2 - Yvan Muller (Lynk & Co) - Cyan - 1”531
3 - Santiago Urrutia (Lynk & Co) - Cyan - 2”457
4 - Frederic Vervisch (Audi) - Comtoyou - 3”094
5 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co) - Cyan - 7”855
6 - Norbert Michelisz (Hyundai) - BRC - 7”928
7 - Esteban Guerrieri (Honda) - Münnich - 9”237
8 - Gabriele Tarquini (Hyundai) - BRC - 9”711
9 - Thed Björk (Lynk & Co) - Cyan - 10”149
10 - Nathanaël Berthon (Audi) - Comtoyou - 10”804
11 - Luca Engstler (Hyundai) - Engstler - 11”171
12 - Tiago Monteiro (Honda) - Münnich - 11”701
13 - Tom Coronel (Audi) - Comtoyou - 12”001
14 - Mikel Azcona (Cupra) - Zengő - 13”337
15 - Robert Huff (Cupra) - Zengő - 13”826
16 - Attila Tassi (Honda) - Münnich - 14”326
17 - Gilles Magnus (Audi) - Comtoyou - 14”847
18 - Jordi Gené (Cupra) - Zengő - 15”294
19 - Bence Boldizs (Cupra) - Zengő - 15”940

Giro più veloce: Jean-Karl Vernay in 1’20”584

Ritirati
Néstor Girolami

Il campionato
1.Ehrlacher 160 punti; 2.Vernay 144; 3.Guerrieri 138; 4.Vervisch 131; 5.Muller 126; 6.Urrutia 125; 7.Azcona 115; 8.Bjork 113; 9.Michelisz 111; 10.Girolami 106.‍
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