25 Ott [10:47]

GT Masters, Hockenheim
Dominio targato Lamborghini

Michele Montesano

Dominio assoluto da parte del Lamborghini GRT Grasser Racing Team nel penultimo evento dell’ADAC GT Masters di Hockenheim. Due vittorie, e altrettante pole, hanno fatto interrompere un digiuno alla casa di Sant’Agata Bolognese che durava da settembre 2019. A imporsi nella prima gara Mirko Bortolotti e Marco Mapelli, chiamato in sostituzione di Albert Costa. A svettare nella seconda frazione sono stati Franck Perera e Rolf Ineichen, con quest’ultimo che ha conquistato due vittorie nel Pirelli Trophy. Il verdetto per l’assegnazione del titolo invece è stato rinviato all’ultimo appuntamento stagionale del Nürburgring.



Partito dalla pole di gara 1, Bortolotti (nella foto sopra) ha subito imposto un ritmo indiavolato per i rivali. Solamente Ricardo Feller è riuscito a tenere il passo del portacolori del GRT Grasser, arrivando a chiudere il gap sotto al secondo in corrispondenza della finestra del cambio pilota obbligatorio. Ma le posizioni non sono cambiate dopo la tornata di soste ai box, Mapelli ha tenuto a bada il pilota Audi Christopher Mies. Complice due ingressi della safety car, i due hanno battagliato nelle ultime tornate ma l’alfiere Lamborghini è riuscito a tagliare il traguardo con mezzo secondo di vantaggio su Mies. Il secondo posto dell’Audi tuttavia ha permesso a Feller di conquistare la sua quinta affermazione nel Pirelli Junior.

A salire sul terzo gradino del podio è stato l’equipaggio Porsche composto da Michael Ammermüller e Mathieu Jaminet, favorito dalla bagarre alle loro spalle. Dopo la prima fase di neutralizzazione, indispensabile per rimuovere la Mercedes di Constantin Schöll, Thomas Preining ha dovuto fare i conti con le Mercedes AMG di Maro Engel e Maximilian Buhk. I tre sono arrivati ai ferri corti con il portacolori Porsche che è finito in testacoda nella ghiaia. Come se non bastasse Buhk si è reso protagonista di un altro contatto con Charles Weerts. La manovra gli è costata una penalizzazione post gara di 30” dilapidando l’ottima gara fatta dal team mate Raffaele Marciello. A ereditare la quinta posizione sono stati i portacolori del Phoenix Racing Jusuf Owega e Patric Niederhauser. Sesto posto per l’altra Lamborghini Huracan del Grasser di Perera e Ineichen, quest’ultimo vincitore del Pirelli Trophy.



Scattato dal palo della seconda manche Perera (nella foto sopra) ha messo in mostra un passo inarrivabile per gli altri. Il francese del Grasser ha inanellato una sequenza di giri veloci, portando il suo vantaggio a quasi 6 secondi quando ha consegnato la Lamborghini Huracan al suo team mate Ineichen. Allo svizzero è bastato solamente portare a termine la missione conquistando una doppia vittoria, sia per l’assoluto che per il Pirelli Trophy.

Subito dietro c’è stata la vera lotta, dopo la sosta ai box Igor Walilko è transitato in seconda posizione davanti a Marciello e Stolz. Il polacco però non è riuscito a reggere il passo degli altri piloti Mercedes venendo infilato da entrambi. Il pilota dello Zakspeed sul finale ha poi ceduto anche il quarto posto a Christian Engelhart, ciò nonostante Walilko è riuscito a conquistare la vittoria nel Pirelli Junior. Dylan Pereira e Joel Eriksson, sesti al traguardo, sono riusciti a resistere agli attacchi della’Audi di Mies e Feller che hanno visto assottigliarsi a soli 4 punti il vantaggio in classifica generale. Ottavo posto per Jaminet e Ammermüller che ha mantenuto ancora vive la speranza di confermasi campione. Buono il debutto di Luca Ghiotto che, dopo il ritiro in gara 1 per contatto del compagno Maximilian Paul, è riuscito a portare in dodicesima posizione la Lamborghini del T3 Motorsport dopo essere scattato 22esimo. Sfortunati i vincitori di gara 1 Bortolotti e Mapelli che hanno concluso la seconda frazione solamente al diciannovesimo posto. A pesare sul bilancio finale un testacoda nelle prime fasi di gara da parte del pilota di Seregno.

Sabato 23 ottobre 2021, gara 1

1 - Bortolotti/Mapelli (Lamborghini Huracan) - Grasser - 35 giri - 1h03'12"415
2 - Feller/Mies (Audi R8 LMS) - Montaplast - 0"521
3 - Ammermüller/Jaminet (Porsche 911) - SSR - 1"567
4 - Stolz/Engel (Mercedes AMG) - Toksport - 2"999
5 - Owega/Niederhauser (Audi R8 LMS) - Phoenix - 5"470
6 - Ineichen/Perera (Lamborghini Huracan) - Grasser - 5"637
7 - Jahn/Fittje (Porsche 911) - Joos - 6"457
8 - Sasse/Zimmermann (Lamborghini Huracan) - Grasser - 7"386
9 - Trefz/Haase (Audi R8 LMS) - Montaplast - 7"804
10 - Waliłko/Gounon (Mercedes AMG) - Zakspeed - 8"518
11 - Schmidt/Kirchhöfer (Corvette C7) - Callaway - 9"375
12 - Engelhart/Preining (Porsche 911) - Küs - 10"010
13 - Ortmann/Schmid (Lamborghini Huracan) - Grasser - 10"393
14 - Schramm/Marschall (Audi R8 LMS) - Rutronik - 11"050
15 - Reicher/Siedler (Audi R8 LMS) - YACO - 12"927
16 - Asch/Keilwitz (Audi R8 LMS) - Aust - 14"706
17 - Owega/Heinemann (Aston Martin Vantage) - Prosport - 16"108
18 - Bachler/De Silvestro (Porsche 911) - Precote Herberth - 16"658
19 - Erhart/Kaffer (Audi R8 LMS) - Rutronik - 17"210
20 - Marciello/Buhk (Mercedes AMG) - HTP Winward - 33"998
21 - Spengler/Winkelhock (Audi R8 LMS) - Car Collection - 36"780
22 - Yelloly/Krohn (BMW M6) - Schubert - 3 giri
23 - Weerts/Vanthoor (Audi R8 LMS) - WRT - 7 giri
24 - Hackländer/Ragginger (Porsche 911) - MRS GT - 8 giri

Giro più veloce: Christian Engelhart 1'39"634

Ritirati
Still/Schöll (Mercedes AMG) - Zakspeed
Renauer/Müller (Porsche 911) - Precote Herberth
Ghiotto/Paul (Lamborghini Huracan) - T3 Motorsport
Eriksson/Pereira (Porsche 911) - Küs

Domenica 24 ottobre 2021, gara 2

1 - Ineichen/Perera (Lamborghini Huracan) - Grasser - 35 giri - 1h02'31"654
2 - Marciello/Buhk (Mercedes AMG) - HTP Winward - 2"615
3 - Stolz/Engel (Mercedes AMG) - Toksport - 3"876
4 - Engelhart/Preining (Porsche 911) - Küs - 8"084
5 - Waliłko/Gounon (Mercedes AMG) - Zakspeed - 10"643
6 - Eriksson/Pereira (Porsche 911) - Küs - 11"230
7 - Feller/Mies (Audi R8 LMS) - Montaplast - 12"043
8 - Ammermüller/Jaminet (Porsche 911) - SSR - 12"591
9 - Schmidt/Kirchhöfer (Corvette C7) - Callaway - 29"441
10 - Jahn/Fittje (Porsche 911) - Joos - 30"077
11 - Asch/Keilwitz (Audi R8 LMS) - Aust - 30"397
12 - Ghiotto/Paul (Lamborghini Huracan) - T3 Motorsport - 36"211
13 - Ortmann/Schmid (Lamborghini Huracan) - Grasser - 37"159
14 - Spengler/Winkelhock (Audi R8 LMS) - Car Collection - 38"600
15 - Reicher/Siedler (Audi R8 LMS) - YACO - 39"350
16 - Sasse/Zimmermann (Lamborghini Huracan) - Grasser - 40"756
17 - Still/Schöll (Mercedes AMG) - Zakspeed - 41"043
18 - Schramm/Marschall (Audi R8 LMS) - Rutronik - 41"380
19 - Bortolotti/Mapelli (Lamborghini Huracan) - Grasser - 41"992
20 - Hackländer/Ragginger (Porsche 911) - MRS GT - 42"573
21 - Owega/Heinemann (Aston Martin Vantage) - Prosport - 1'14"084
22 - Erhart/Kaffer (Audi R8 LMS) - Rutronik - 1'30"966
23 - Trefz/Haase (Audi R8 LMS) - Montaplast - 1'35"548
24 - Bachler/De Silvestro (Porsche 911) - Precote Herberth - 5 giri

Giro più veloce: Franck Perera 1'39"623

Ritirati
Yelloly/Krohn (BMW M6) - Schubert
Weerts/Vanthoor (Audi R8 LMS) - WRT
Renauer/Müller (Porsche 911) - Precote Herberth
Owega/Niederhauser (Audi R8 LMS) - Phoenix

I‍l campionato
1.Feller/Mies 165 punti; 2.Stolz/Engel 161; 3.Ammermüller/Jaminet 148; 4.Marciello/Buhk 139; 5.Bortolotti 131; 6.Waliłko/Gounon 126; 7.Ineichen/Perera 111; 8.Costa 103; 9.Schmidt/Kirchhöfer 89; 10.Yelloly/Krohn 89.

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