3 Lug [16:58]

Monza, gara
IDEC Sport trionfa, Iron Lynx in GT

Michele Montesano

Conquistando la vittoria di Monza l’IDEC Sport ha posto fine ad un digiuno che durava dal 2019, quando la compagine francese aveva conquistato il titolo della ELMS. Inoltre, trionfando nella terza gara stagionale del campionato, Paul Loup Chatin, Patrick Pilet e Paul Lafargue hanno di fatto interrotto la striscia vincente del team Prema giunto terzo al traguardo. Successo casalingo in GTE grazie alla Ferrari Iron Lynx di Claudio Schiavoni, Matteo Cressoni e Davide Rigon.

Con ben 4 interventi della safety car e una Full Course Yellow, non ci si è di certo annoiati nel Tempio della Velocità. Anzi le neutralizzazioni hanno permesso di variare le strategie tanto che l’Oreca dell’IDEC Sport, scattata dalla nona piazza, è riuscita a conquistare il successo. Inizialmente a comandare i giochi è stato l’alfiere del Cool Racing Niklas Kruetten poi superato da Ferdinand Habsburg, autore di un ottimo primo stint per conto del Team Prema.



Il valzer delle soste, assieme alle diverse fasi di neutralizzazioni, ha di fatto rimescolato continuamente le posizioni di vertice. Nel suo turno di guida Pilet ha poi preso le redini della gara seguito a stretto giro da Nicolas Lapierre e Lorenzo Colombo, subentrato ad Habsburg e leggermente attardato per via di una sosta ai box più lenta.

È toccato poi a Chatin finalizzare il gioco, superando il campione in carica Louis Deletraz (nella foto sotto) per installarsi così in prima posizione. Il portacolori dell’IDEC Sport ha iniziato ad intravedere un possibile spiraglio di vittoria nel corso dell’ultima mezz’ora di gara. Quando ha effettuato la penultima sosta, scontando anche una sanzione di 20” per non aver rispettato il limite di velocità in regime di Full Course Yellow. Il ritmo sostenuto gli ha permesso di uscire dai box con un ampio margine di vantaggio ottenendo così il meritato successo.



Vincitore esattamente un anno fa proprio a Monza, il team Panis Racing ha conquistato il secondo gradino del podio. Grazie ad una gara costante e priva di sbavature Julien Canal, Nico Jamin e Job van Uitert hanno consolidato il secondo posto in campionato proprio alle spalle della Prema. Il team italiano si è dimostrato ancora una volta in splendida forma ottenendo il terzo podio consecutivo in altrettante gare della ELMS.

Scontata una penalità di 10”, per un’infrazione al pitstop, Deletraz ha superato negli ultimi minuti di gara l’Oreca del Mühlner Motorsport di Thomas Laurent, Ugo de Wilde e Matthias Kaiser. A chiudere la top 5 lo United Autosports seguita dalla LMP2 del Nielsen Racing con Ben Hanley, Matt Bell e Rodrigo Sales vincitori di classe ProAm. AF Corse ha chiuso con il dodicesimo posto assoluto, attardata da problemi tecnici quando Alessio Rovera occupava la seconda posizione di classe ProAm.



Prima vittoria stagionale in LMP3 per l’Inter Europol Competition di Nico Pino, Charles Crews e Guilherme Oliveira (nella foto sopra). La classe cadetta ha dispensato numerosi colpi di scena e incidenti come quello di James Dayson alla staccata della prima variante, o il violento impatto di James McGuire all’uscita dell’Ascari.

La gara si è risolta nelle fasi finali quando il leader Finn Gehrsitz, al volante della Ligier United Autosports, è arrivato al contatto con Glenn Van Berlo andando in testacoda. Al portacolori dell’Eurointernational è stato inflitto un drive through regalando di fatto il successo all’Inter Europol Competition. Terrence Woodward, Ross Kaiser e Mark Richards (360 Racing) hanno ottenuto il secondo posto, mentre il podio è stato completato da Max Koebolt e Jerome de Sadeleer su Eurointernational.



Gara combattuta anche in GTE con la Ferrari dell’Iron Lynx (nella foto sopra) che ha conquistato la leadership e la vittoria casalinga nel corso dell’ultima ora. Schiavoni e Cressoni, nei rispettivi turni di guida, hanno mantenuto un passo che gli ha permesso di stare costantemente nelle prime 5 posizioni. È poi toccato a Davide Rigon mettere in mostra i galloni di pilota ufficiale.

L’italiano nel suo stint si è lanciato all’inseguimento del battistrada Lorenzo Ferrari scavalcandolo nel corso dell’ultima sosta ai box. A lungo al comando delle operazioni l’equipaggio del Proton Competition, composto anche da Gianmaria Bruni e dal poleman Christian Ried, ha concluso al secondo posto. A chiudere il podio la Ferrari del Kessel Racing di Takeshi Kimura, Frederic Schandorff e Mikkel Jensen. Protagonista di una partenza scoppiettante, Sarah Bovy, assieme alle altre Iron Dames Rahel Frey e Michelle Gatting, hanno terminato in quinta posizione di classe.

Domenica 3 luglio 2022, gara

1 - Lafargue/Chatin/Pilet (Oreca 07-Gibson) - Idec - 121 giri
2 - Canal/Jamin/Van Uitert (Oreca 07-Gibson) - Panis - 13"209
3 - Delétraz/Colombo/Habsburg (Oreca 07-Gibson) - Prema - 19"496
4 - Kaiser/Laurent/De Wilde (Oreca 07-Gibson) - Mühlner - 28"177
5 - Hanson/Tappy/Gamble (Oreca 07-Gibson) - United Autosport - 29"066
6 - Sales/Bell/Hanley (Oreca 07-Gibson) - Nielsen - 29"702
7 - Yoluc/Eastwood/Aitken (Oreca 07-Gibson) - R. T. Turkey - 29"768
8 - Lapierre/Kruetten/Ye (Oreca 07-Gibson) - Cool - 31"790
9 - Falb/Allen/Peroni (Oreca 07–Gibson) - Algarve Pro - 33"875
10 - Floersch/Viscall (Oreca 07-Gibson) - Algarve Pro - 44"459
11 - Scherer/Fittipaldi/Hansson (Oreca 07-Gibson) - Inter Europol - 46"571
12 - Perrodo/Nielsen/Rovera (Oreca 07-Gibson) - AF Corse - 1 giro
13 - Cimadomo/Beche/Van der Helm (Oreca 07-Gibson) - TDS Vaillante - 1 giro
14 - Dracone/Campana/Pommer (Oreca 07-Gibson) - BHK - 1 giro
15 - Hodes/Aubry/Jaafar (Oreca 07-Gibson) - Virage - 1 giro
16 - Trouillet/Page/Droux (Oreca 07-Gibson) - Graff - 2 giri
17 - Crews/Oliveira/Pino (Ligier JS P3-Nissan) - Inter Europol - 4 giri
18 - Kaiser/Woodward/Richards (Ligier JS P3-Nissan) - 360 - 4 giri
19 - Koebolt/Bell (Ligier JS P3-Nissan) - EuroInternational - 4 giri
20 - Jensen/Adcock/Kapadia (Ligier JS P3-Nissan) - RLR - 5 giri
21 - Voisin/Caygill/Gehrsitz (Ligier JS P3-Nissan) - United Autosport - 5 giri
22 - Maulini/Foubert/Doquin (Ligier JS P3-Nissan) - Cool - 5 giri
23 - Wells/Littlejohn (Ligier JS P3-Nissan) - Nielsen - 6 giri
24 - Schiavoni/Cressoni/Rigon (Ferrari F488 GTE EVO) - Iron Lynx - 6 giri
25 - Ried/Ferrari/Bruni (Porsche 911 RSR) - Proton - 6 giri
26 - Kimura/Schandorff/Jensen (Ferrari F488 GTE EVO) - Kessel - 6 giri
27 - Haryanto/Rump/Picariello (Porsche 911 RSR) - Absolute - 6 giri
28 - Frey/Gatting/Bovy (Ferrari F488 GTE EVO) - Iron Lynx - 6 giri
29 - Ehret/Varrone/Lancieri (Ferrari F488 GTE EVO) - Rinaldi - 6 giri
30 - Petrobelli/Hudspeth/Payne (Ferrari F488 GTE EVO) - JMW - 6 giri
31 - Cameron/Griffin/Perel (Ferrari F488 GTE EVO) - Spirit of Race - 6 giri
32 - Alvarez/Bukhantsov/Winslow (Duqueine M30-Nissan) - DKR - 7 giri
33 - Hook/Bleekemolen/Crestani (Ferrari F488 GTE EVO) - Rinaldi - 7 giri
34 - Al Harthy/Sorensen/De Haan (Aston Martin Vantage AMR) - TF Sport - 8 giri
35 - Hartshorne/Chaves/Adam (Aston Martin Vantage AMR) - TF Sport - 9 giri

Giro più veloce: Mathias Beche 1'38"032

Ritirati
Van Berlo/Lloveras/Chila (Ligier JS P3-Nissan) - EuroInternational
Smith/Benham/Jakobsen (Ligier JS P3-Nissan) - Cool
Van Berlo/Bentley/McGuire (Ligier JS P3-Nissan) - United Autosport
Abramczyk/Kaprzyk/Dayson (Ligier JS P3-Nissan) - Inter Europol
De Gerus/Bradley/Rojas (Oreca 07-Gibson) - Duqueine
Fassbender/Robichon/Lietz (Porsche 911 RSR) - Proton
Felbermayr/Catalano/McCusker (Ligier JS P3-Nissan) - RLR
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