Portland, gara
Prima vittoria per Pedersen,
Brabham tiene i giochi aperti
Mattia Tremolada
Miglior tempo nelle due sessioni di libere, pole position e vittoria. Al termine di un fine settimana perfetto Benjamin Pedersen ha conquistato la prima affermazione personale in Indy Lights, dominando il penultimo appuntamento della stagione, andato in scena Portland. La categoria cadetta seguirà l’indicar il prossimo fine settimana a Laguna Seca, dove Linus Lundqvist potrà finalmente mettere le mani sul titolo.
Il pilota svedese vanta infatti 103 punti di vantaggio nei confronti di Matthew Brabham (108 lunghezze sono ancora da assegnare). Il nipote d’arte ha mantenuto vive le proprie speranze chiudendo in seconda posizione, proprio davanti al rivale, a cui però basterà solamente presentarsi a Laguna Seca per vincere. Dalla sesta posizione sulla griglia Brabham è subito balzato al quarto posto, approfittando poi del contatto tra Danial Frost e Christian Rasmussen per prendere la piazza d’onore.
Al via invece un contatto aveva subito messo fuori gioco Christian Bogle e il debuttante Flinn Lazier, figlio del campione Indycar (2000) e vincitore della Indy 500 (1996) Buddy. Il 23enne ha fatto il proprio esordio con il team Abel e sarà nuovamente della partita nella tappa finale di Laguna Seca.
Portland, domenica 4 settembre, gara
1 - Benjamin Pedersen - HMD - 35 giri in 44’18”788
2 - Matthew Brabham - Andretti - 0”965
3 - Linus Lundqvist - HMD - 6”408
4 - Jacob Abel - Abel - 11”003
5 - Hunter McElrea - Andretti - 11”334
6 - Sting Ray Robb - Andretti - 17”366
7 - Christian Rasmussen - Andretti - 19”454
8 - Ernie Francis Jr - ForceIndy - 21”138
9 - Kyffin Simpson - HMD - 21”654
Ritirato
Christian Bogle
Danial Frost
Flinn Lazier
Il campionato
1.Lundqvist 515 punti, 2.Brabham 412; 3.McElrea 401; 4.Robb 389; 5.Pedersen 385; 6.Rasmussen 346; 7.Frost 330; 8.Abel 293; 9.Simpson 276; 10.Francis 263.