15 Set [10:36]

Laguna Seca, gare
Lundqvist chiude la pratica

Mattia Tremolada

Alla vigilia dell’ultimo appuntamento della stagione, l’assegnazione del titolo Indy Lights 2022 era ormai una formalità. Forte di sette pole position e cinque vittorie, Linus Lundqvist si è infatti limitato a prendere il via delle due manche in programma a Laguna Seca per assicurarsi la vittoria in campionato, senza essere costretto a correre rischi eccessivi. La squalifica di Matthew Brabham dal Q1 per vettura sottopeso ha poi fatto il resto, garantendo al pilota svedese dal curriculum brillante una meritata passerella finale. Il titolo Indy Lights va infatti ad aggiungersi alle vittorie del Formula STCC Nordic e NEZ nel 2016, del British Formula 3 nel 2018, della Winter Series dell’Euroformula Open nel 2019 e della Formula Regional America nel 2020.

Lundqvist ha chiuso sesto e quarto nelle due gare, permettendosi anche di cedere un paio di posizioni ai rivali rispetto alla propria di casella di partenza in entrambe le manche. Brabham non è andato oltre un ottavo ed un terzo posto, perdendo anche il titolo di vice-campione ai danni del compagno di squadra Sting Ray Bobb, vincitore della Indy Pro 2000 nel 2020, che a Laguna Seca ha conquistato la prima vittoria in Indy Lights.

L’altro successo è andato a Christian Rasmussen, danese in arrivo dai due titoli consecutivi in USF2000 e Indy Pro 2000. Rasmussen ha vissuto una stagione di alti e bassi, ma è riuscito a chiudere nel modo migliore possibile conquistando il secondo successo dell’anno. Nella prossima stagione dovrà vedersela con il confermato Hunter McElrea, che rimarrà in seno al team Andretti, e con la new entry Louis Foster, che dopo il titolo Indy Pro alla prima campagna oltreoceano ha trovato l’accordo con Andretti per il passaggio alla serie cadetta, grazie anche ai $614,425 di bonus ottenuti. Infine il team Cape ha già annunciato il proprio rientro nella categoria con Jagger Jones, nipote di Parnelli Jones. Team e pilota arriveranno direttamente dalla USF2000, saltando la tappa intermedia in Indy Pro.

Laguna Seca, sabato 10 settembre, gara 1

1 - Sting Ray Robb - Andretti - 35 giri in 46’04”282
2 - Christian Rasmussen - Andretti - 11”067
3 - Hunter McElrea - Andretti - 19”230
4 - Jacob Abel - Abel - 20”151
5 - Benjamin Pedersen - HMD - 24”588
6 - Linus Lundqvist - HMD - 27”685
7 - Danial Frost - HMD - 28”122
8 - Matthew Brabham - Andretti - 28”764
9 - Christian Bogle - HMD - 45”257
10 - Nolan Siegel - HMD - 55”787
11 - Ernie Francis Jr - ForceIndy - 56”335
12 - Kyffin Simpson - HMD - 57”157

Ritirato
Flinn Lazier

Laguna Seca, domenica 11 settembre, gara 2

1 - Christian Rasmussen - Andretti - 35 giri in 46’16”388
2 - Sting Ray Robb - Andretti - 0”889
3 - Matthew Brabham - Andretti - 3”893
4 - Linus Lundqvist - HMD - 6”697
5 - Jacob Abel - Abel - 12”576
6 - Benjamin Pedersen - HMD - 22”397
7 - Danial Frost - HMD - 23”061
8 - Hunter McElrea - Andretti - 28”470
9 - Nolan Siegel - HMD - 41”077
10 - Christian Bogle - HMD - 43”450
11 - Flinn Lazier - Abel - 44”526
12 - Ernie Francis Jr - ForceIndy - 47”104
13 - Kyffin Simpson - HMD - 1’05”133

Il campionato
1.Lundqvist 575 punti, 2.Robb 483; 3.Brabham 471; 4.McElrea 460; 5.Pedersen 443; 6.Rasmussen 440; 7.Frost 382; 8.Abel 355; 9.Simpson 311; 10.Francis 300.
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