31 Mar [6:02]

Melbourne - Qualifica
Prima pole di Bortoleto,
seconda fila per Minì e Fornaroli

Mattia Tremolada - XPB Images

Dopo aver conquistato la prima feature race della stagione a Sakhir, Gabriel Bortoleto e il team Trident si sono confermati al vertice del FIA Formula 3 anche in Australia, firmando la pole position nel turno di qualifica della serie alla prima apparizione sul circuito Albert Park di Melbourne. Il pilota brasiliano è stato bravo a non sprecare l’unica possibilità che ha avuto dopo la seconda interruzione con bandiera rossa, andando a beffare Gregoire Saucy per assicurarsi la partenza dal palo.

Come nel turno di libere, sono stati tanti gli errori e le uscite, a partire dall’incidente che ha visto protagonista Pepe Martì dopo pochi minuti a condizionare la qualifica. Sempre nella velocissima curva 10, che già aveva tradito Jonny Edgar nelle libere, il pilota spagnolo di Campos ha perso il retrotreno della propria vettura, andando a sbattere violentemente contro le protezioni. Martì, quarto in classifica alla vigilia di questa tappa, sarà così costretto a scattare dall’ultima posizione.

A quattro minuti dal termine è poi stata la volta di Kaylen Frederik, ostacolato da Piotr Wisnicki, che si stava lanciando, ad impostare l’ultima curva con una traiettoria non ottimale. Il pilota americano ha perso il controllo, sbattendo contro il muro. La sessione è ripartita e quasi tutti sono riusciti a migliorarsi nell’unico giro lanciato a disposizione. Non è stato però il caso di Franco Colapinto, leader fino a quel momento, ma tradito da un gran sovrasterzo. Il pilota argentino è così scivolato in settima piazza. Gabriele Minì è invece balzato al terzo posto, ma appena concluso il proprio passaggio è finito nella ghiaia, forse tradito dalla vicinanza alla monoposto di Rafael Villagomez che lo precedeva. Infine, anche Nikita Bedrin ha picchiato violentemente all’uscita dell’ultima curva.

Secondo miglior tempo per l’esperto Saucy, che ha separato il poleman Bortoleto da Minì, terzo. La seconda fila sarà monopolizzata da due piloti italiani, con il siciliano che sarà affiancato dall’amico Leonardo Fornaroli, ottimo quarto con la seconda miglior Trident, a riprova della competitività delle vetture del team di Ossona. Il terzo pilota della squadra, Oliver Goethe, sarà invece in prima fila per gara 1 al fianco di Sebastian Montoya, poleman in virtù dell’inversione dei primi 12 della qualifica. Bene anche i piloti Prema, con un ritrovato Zak O’Sullivan quinto davanti a Paul Aron. Dino Beganovic ha chiuso poco distante in ottava piazza, precedendo Luke Browning di Hitech e Caio Collet di VAR.

Venerdì 31 marzo 2023, qualifica

1 - Gabriel Bortoleto - Trident - 1’33”025
2 - Gregoire Saucy - ART - 1’33”196
3 - Gabriele Minì - Hitech - 1’33”307
4 - Leonardo Fornaroli - Trident - 1’33”370
5 - Zak O’Sullivan - Prema - 1’33”373
6 - Paul Aron - Prema - 1’33”408
7 - Franco Colapinto - MP Motorsport - 1’33”588
8 - Dino Beganovic - Prema - 1’33”604
9 - Luke Browning - Hitech - 1’33”765
10 - Caio Collet - VAR - 1’33”876
11 - Oliver Goethe - Trident - 1’34”017
12 - Sebastian Montoya - Hitech - 1’34”094
13 - Christian Mansell - Campos - 1’34”227
14 - Jonny Edgar - MP Motorsport - 1’34”276
15 - Nikola Tsolov - ART - 1’34”290
16 - Mari Boya - MP Motorsport - 1’34”326
17 - Kaylen Frederick - ART - 1’34”364
18 - Taylor Barnard - Jenzer - 1’34”394
19 - Rafael Villagomez - VAR - 1’34”546
20 - Nikita Bedrin - Jenzer - 1’34”768
21 - Oliver Gray - Rodin Carlin - 1’35”102
22 - Hugh Barter - Campos - 1’35”133
23 - Ido Cohen - Rodin Carlin - 1’35”359
24 - Sophia Flörsch - PHM by Charouz - 1’35”519
25 - Roberto Faria - PHM by Charouz - 1’35”688
26 - Hunter Yeany - Rodin Carlin - 1’35”780
27 - Piotr Wiśnicki - PHM by Charouz - 1’36”019
28 - Tommy Smith - VAR - 1’36”314
29 - Alex García - Jenzer - 1’36”596
30 - Pepe Martí - Campos - 1’56”088‍
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