30 Giu [19:45]

Rally Polonia
Lukyanuk riassapora il successo

Jacopo Rubino

Alexey Lukyanuk può tornare a festeggiare. Alla quarta gara dell'European Rally Championship 2019, in Polonia, il russo ha conquistato la sua prima vittoria stagionale, la prima anche al volante della Citroen C3 R5. Dopo le peripezie dei round precedenti, a cominciare dai ritiri alle Azzorre e alle Canarie, il pilota del team Sainteloc pure questa volta ha incontrato alcuni imprevisti: una foratura, la rottura di un ammortizzatore e problemi ai freni sabato, chiudendo lo stesso la giornata al comando, e un'altra foratura nella PS11 di domenica. Lukyanuk ne è però venuto fuori alla grande, aggiudicandosi le successive prove speciali e terminando con quasi un minuto di vantaggio su Jari Huttunen.

Il finlandese in ogni caso è stato autore di una corsa da considerarsi in modo positivo, continuando la ricerca del giusto feeling con la Hyundai i20 R5. Lo "junior" del marchio coreano si è tolto la soddisfazione di imporsi in due PS, ma ha preferito garantirsi un piazzamento di valore piuttosto che rischiare inutilmente.

A completare il podio è stato Lukasz Habaj, che mantiene la vetta della generale: il polacco vede però avvicinarsi pericolosamente Lukyanuk, ora distante solo 11 punti. Pur sugli sterrati di casa il suo non è stato un rally troppo appariscente, e un pizzico di buona sorte (sotto forma di forature per i cechi Miko Marczyk e Filip Mares) gli ha permesso di guadagnare due posizioni all'arrivo. Proprio Mares ha poi terminato quarto, trionfando in ERC1 Junior, visto anche il pesante ritiro in PS13 (motore Skoda in fumo) del britannico Chris Ingram, che perde il secondo posto in classifica assoluta. Marczyk ha invece terminato nono.

In top 5 si è inserito Aron Domzala, sfruttando a sua volta il capottamento che ha messo ko il giapponese Hiroki Arai. Alle sue spalle Tomasz Kasperczyk, in rimonta da undicesimo a sesto, sfruttando l'incidente di Marijan Griebel nel raggiungere lo start della PS15, quella finale. Il crash del tedesco, con la vettura rimasta in mezzo al percorso, ha tra l'altro provocato un ritardo nell'ultima partenza. Soffertissimo il settimo posto dello svedese Mattias Adielsson, che per la rottura del differenziale della sua Citroen ha conservato appena un decimo di margine sull'ungherese Norbert Herczig. Praticamente nulla.

In ERC2 dominio dell'argentino Juan Carlos Alonso (Mitsubishi Lancer Evo X) davanti al nostro Zelindo Melegari. Terzo di categoria Andrea Nucita, che ha pure trionfato nell'Abarth Rally Cup. In ERC3 seconda vittoria consecutiva di classe per l'estone Ken Torn su Ford Fiesta R2T, il quale ha avuto la meglio su Sindre Furuseth. Nonostante la sfortuna il norvegese è diventato il nuovo capoclassifica, visto il violento botto di Efren Llarena, fortunatamente illeso insieme alla navigatrice Sara Fernandez.

La classifica finale (top 10)

1 - Lukyanuk/Arnautov (Citroen C3 R5) - 1'45'49"4
2 - Huttunen/Lukka (Hyundai i20 R5) - 59"8
3 - Habaj/Dymurski (Skoda Fabia R5) - 1'51"5
4 - Mares/Hlousek (Skoda Fabia R5) - 2'09"2
5 - Domzała/Baran (Skoda Fabia R5) - 3'05"2
6 - Kasperczyk/Syty (Ford Fiesta R5) - 4'02"1
7 - Adielsson/Johansson (Citroen C3 R5) - 4'06"5
8 - Herczig/Ferencz (Volkswagen Polo GTI R5) - 4'06"6
9 - Marczyk/Gospodarczyk (Skoda Fabia R5) - 4'32"4
10 - Wróblewski/Szeja (Hyundai i20 R5) - 6'16"9

Il campionato
1.Habaj 94 punti; 2.Lukyanuk 83; 3.Ingram 70; 4.Solberg 39; 5.Lopez 35; 6.Mares 31; 7.Huttunen 30; 8.Moura 28; 9.Griebel 26; 10.Seks 25
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