19 Lug [16:02]

Rovanpera è nata una stella
Chi è il predestinato dei Rally?

Michele Montesano

Un nome che d’ora in poi sentiremo sempre più spesso nel mondo dei Rally è quello di Kalle Rovanpera, fresco vincitore del Rally d’Estonia. Figlio d’arte, enfant prodige o talento puro? Chi è il nuovo che avanza del rallysmo internazionale che a soli 20 anni, 9 mesi e 17 giorni ha riscritto la storia del WRC? Il finnico, dopo aver demolito vari record, è destinato a diventare la nuova stella del traverso. In Toyota hanno investito molto su di lui e sono certi che Rovanpera sarà la loro prima guida a breve. Dopo 16 anni di dominio francese, il WRC tornerà a parlare finlandese?



Paragonato al connazionale Kimi Raikkonen per la sua freddezza glaciale con la quale affronta le speciali, Rovanpera vanta molte similitudini con un’altra giovane promessa del Motorsport:  Max Verstappen. Entrambi figli d’arte, entrambi in grado di bruciare le tappe, tremendamente veloci con ogni vettura e in ogni categoria, determinati a dare il massimo e a raggiungere l’obiettivo prefissato. Inclini agli errori di gioventù, ma con una curva di apprendimento mostruosa, in grado di far tremare i polsi anche ai più navigati e blasonati colleghi.



Di tempo ne è passato, ma nemmeno tanto, da quando a soli 8 anni Kalle ha strabiliato il web con un video YouTube nel quale danzava nella neve su di una Toyota Starlet (un segno del destino?) appositamente preparata da papà Harri. Da allora il finlandese non si è più fermato scalando la piramide per raggiungere il vertice nel minor tempo possibile. Il debutto in un rally è avvenuto alla tenera età di 14 anni in Lettonia, dove non c’è l’obbligo della patente di guida per gareggiare, seguito nei suoi primi passi da Risto Pietiläinen, storico navigatore del padre nel WRC. È proprio nella nazione baltica che Rovanpera ha conquistato i suoi primi due titoli, nel biennio 2016-2017.



Il cammino del finlandese è passato anche sulle strade italiane del CIR quando, per volere del padre e del suo manager Timo Jouhki, Rovanpera si è fatto le ossa sugli asfalti della penisola, ottenendo un quarto posto assoluto al Rally Roma Capitale 2017 come miglior risultato. Anche la sua nazione, per mezzo della Trafi (agenzia finlandese per la sicurezza dei trasporti), è scesa in campo per supportare e velocizzare il suo cammino, concedendo a Rovanpera di ottenere la patente di guida al compimento dei 17 anni. Il resto è storia contemporanea con l’approdo del finlandese nel WRC2, la vittoria al Rally d’Australia 2017 al volante della Ford Fiesta R5, e le due stagioni successive nelle fila del team Skoda Motorpsort.



Il debutto, targato Toyota Gazoo Racing Team, nel WRC è stato folgorante. Nel Rally di Svezia 2020, con un terzo posto, Rovanpera ha strappato un altro record diventando il pilota più giovane della categoria a salire sul podio, a 19 anni e 139 giorni. La marcia di avvicinamento alla vittoria si è conclusa dopo 14 gare iridate con la conquista del Rally d’Estonia. Ad essere detronizzato è stato nientemeno che il suo Team Principal Jari-Matti Latvala che nel 2008, a 22 anni e 313 giorni, vinse il Rally di Svezia.



Lo stesso Latvala ha commentato così il risultato: “Ho detenuto questo record per 13 anni, era ovvio che questo momento sarebbe arrivato. Non mi dispiace, io l’ho sottratto a Henri Toivonen e Kalle ha fatto lo stesso con me”. L’intera nazione spera che Rovanpera possa rinverdire i fasti dei “Flying Finn”, i finlandesi volanti che hanno dato spettacolo con la loro guida funambolica e conquistato successi e titoli a raffica. Il prossimo obiettivo per Kalle è già tracciato: conquistare il mondiale entro 6 anni per battere un altro mostro sacro quale Colin McRae, iridato nel 1995 all’età di 27 anni, 7 mesi e 25 giorni.
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