12 Mag [21:32]

Rally del Portogallo – 1° giorno finale
Rovanperä 1°, Tänak fora, Ko per Evans

Michele Montesano

Un pomeriggio ricco di colpi di scena, ritiri e forature hanno caratterizzato il finale della prima tappa del Rally del Portogallo. In una classifica generale completamente rivoluzionata, è il campione in carica del WRC Kalle Rovanperä a comandare i giochi. Dopo essersi costruito un vantaggio superiore ai dieci secondi su Dani Sordo, il Flying Finn ha finalmente tra le mani l’occasione di conquistare il suo primo rally stagionale.

Non è iniziata per il verso giusto la ripetizione pomeridiana per Ott Tänak. L’estone è precipitato dal primo al settimo posto assoluto arrivando al traguardo della Lousã 2 con l’anteriore destra fuori dal cerchio. Il pilota Ford ha ammesso di aver stallonato lo pneumatico fin dai primi chilometri arrivando a fine prova con oltre cinquanta secondi di ritardo. Costretto a correre con una sola ruota di scorta, Tänak ha preferito non correre ulteriori rischi portando a casa il risultato.



A ereditare il primato è stato così Sordo, per la prima volta al comando di un rally nell’era delle Rally1 Ibride. Tuttavia, il margine di soli quattro decimi, si è rivelato troppo esiguo e lo spagnolo (nella foto sopra) già nella ripetizione di Góis ha perso la leadership in favore di Rovanperä. Il Flying Finn ha infatti siglato il suo secondo scratch di giornata diventando il quarto leader del Rally del Portogallo in appena cinque PS disputate.

Il campione in carica del WRC non ha perso ulteriore tempo, firmando il miglior crono nella successiva Arganil 2 per allungare ulteriormente sugli inseguitori. Sordo ha provato a resistergli ma, nel corso della PS di Mortagua, è arrivato lungo in un incrocio perdendo oltre dieci secondi nei confronti di Rovanperä. La risposta del pilota Hyundai però non si è fatta attendere e, nella prova spettacolo di Figueira da Faz, ha stampato il suo primo scratch di giornata.



Con il manto stradale decisamente deteriorato, e il netto aumento delle temperature, la gestione degli pneumatici è diventata di cruciale importanza. Ciò lo si è potuto apprezzare nella lotta per il gradino più basso del podio. Dopo numerosi cambi di posizioni, a spuntarla è stato Thierry Neuville. Ancora in difficoltà di assetto, il belga sulle strade di Coimbra ha battuto nell’ordine Pierre-Louis Loubet ed Esapekka Lappi. Costretto a spegnere un principio d’incendio sulla sua Puma questa mattina, il francese (nella foto sopra) è riuscito a recuperare terreno riportandosi a meno di un secondo dalla zona podio. Ottima anche la progressione di Lappi risalito fino al terzo posto, prima di perdere secondi preziosi nella Super Speciale di Figueira da Foz e scivolare quinto.

È finito nel peggiore dei modi il Rally del Portogallo di Elfyn Evans. Costretto ad aprire le speciali della giornata, il gallese ha man mano perso il contatto dai primi. In difficoltà di assetto, il pilota Toyota ha provato a tenere il ritmo dei primi di classe prima di subire il definitivo stop nella speciale di Mortagua. Evans ha perso il controllo della sua Yaris in una sinistra veloce andando a impattare violentemente contro gli alberi. Fortunatamente l’equipaggio è uscito illeso dall’abitacolo della Toyota pesantemente danneggiata.



Settimo assoluto, Oliver Solberg comanda il WRC2 con oltre cinquanta secondi di vantaggio sul compagno di squadra Gus Greensmith. A premiare il figlio d’arte è stata la gestione accorta e oculata della prima tappa, Solberg è stato infatti uno dei pochi a non subire la foratura di uno pneumatico. Gradino più basso del podio per la Citroën di Yohan Rossel. Quarto, e leggermente più attardato, Andreas Mikkelsen costretto a sostituire una gomma forata nella tornata pomeridiana. Stessa sorte per Teemu Suninen e l’ex leader di classe Adrien Fourmaux, scivolati rispettivamente in dodicesima e ventiquattresima posizione assoluta.

Venerdì 12 maggio 2023, classifica dopo la SS8 (top 15)

1 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1:22:27.7
2 - Sordo-Carrera (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai -10"8
3 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 26"0
4 - Loubet-Gilsoul (Ford Puma Rally1) - M Sport - 26"9
5 - Lappi-Ferm (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 27"3
6 - Tanak-Jarveoja (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1'04"7
7 - Solberg-Edmondson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 3'48"2
8 - Greensmith-Andersson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 4'38"4
9 - Rossel-Dunand (Citroen C3 WRC2) - PH Sport - 4'48"4
10 - Mikkelsen-Eriksen (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 5'29"3
11 - Bulacia-Vallejo (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 5'49"0
12 - Suninen-Markkula (Hyundai i20N WRC2) - Hyundai - 7'00"4
13 - Fernandez-Rozada (Skoda Fabia WRC2) - Fernandez - 7'16"8
14 - Cais-Tesinsky (Skoda Fabia WRC2) - Cais - 7'19"4
15 - Marczyk-Gospodarczyk (Skoda Fabia WRC2) - Marczyk - 7'32"4
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