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2 Set [6:21]

Buriram, libere 1
Kusiri precede Oriola

Alessandro Bucci

L'appuntamento di Buriram sul Chang International Circuit, oltre ad essere valevole quale terz’ultima prova del campionato TCR internazionale, corrisponde anche ai round 7 e 8 della serie TCR Thailandese. Sei piloti locali sono scesi in pista suddivisi in PRO e PRO-AM, con Pasarit Promsombat del team RMI (Seat León DSG) leader della prima classe. Gli altri cinque piloti sono tutti in competizione nella classe PRO-AM che vede appaiati in testa a pari punti Chariya Nuya della scuderia Billionaire Boys Racing (Honda Civic) e Nattanid Lewintonavaragul del team Moring (Seat León DSG).

La lista dei piloti asiatici presenti a Buriram è completato da Nattachak Hanjitkasen della squadra TBN MK Ihere (Honda Civic), da Rattanin Leenutaphong del team Yontrakit (Seat León DSG), dal veterano malesiano Douglas Khoo della Viper Niza Racing (SEAT León) e da Munkong Sathienthirakul, firmato dalla DG Sport Compétition in occasione dell’evento thailandese. Soprannominato 'Turbo' e presente ai precedenti eventi tenutisi a Buriram, Munkong guiderà la seconda Opel Astra del team belga accanto a Mat’o Homola.

Come già riportato sulle pagine di questo sito, l’appuntamento di Buriram registra la defezione di Roberto Colciago, bloccato dai medici per un infortunio riportato all’Oschersleben. A sostituire il pilota italiano, peraltro in lotta per il titolo, saranno Norbert Michelisz e Giacomo Altoé, quest’ultimo arrivato dal team West Coast. Il sedile del pilota di Adria è stato affidato al pilota thailandese Kantadhee Kusiri, attuale leader del TCR Asia ed ottavo driver asiatico presente a Buriram in questo weekend.

Il primo turno di prove libere ha registrato il primo colpo di scena dopo cinque minuti, con il ritiro del debuttante Sathienthirakul. Tra i più veloci nelle fasi iniziali Pepe Oriola del team Craft Bamboo, Norbert Michelisz della scuderia M1RA e Mat’o Homola della DG Sport. A metà sessione, gli unici due piloti a scendere sotto il muro dell’1’45’’ sono stati Davit Kajaia su Alfa Romeo, James Nash su Seat Leon e Pepe Oriola del team Craft-Bamboo. A nove minuti dal termine ottima prestazione di Kantadhee Kusiri, primo con il crono di 1’44’’242 sino alla bandiera a scacchi. Un ottimo inizio per il pilota asiatico, chiamato al team West Coast per sostituire Altoé.

Bella prova per il team Craf-Bamboo, con Oriola secondo e Nash terzo, mentre la scuderia GE-Force può consolarsi con il quarto tempo di Dusan Borkovic ed il settimo di Davit Kajaia. Quanto al team M1RA abbiamo registrato un avvio non proprio sfavillante, con Michelisz sesto, Tassi nono e Altoé undicesimo.

Sabato 2 settembre 2017, libere 1

1 – Kantadhee Kusiri (Volkswagen Golf) - West Coast – 1’44’’242
2 - Pepe Oriola (Seat Leon) - Craft Bamboo – 1’44’’374
3 - James Nash (Seat Leon) - Craft Bamboo – 1’44’’402
4 - Dusan Borkovic (Alfa Romeo Giulietta) - GE-Force – 1’44’’427
5 - Jean-Karl Vernay (Volkswagen Golf) – Leopard WRT – 1’44’’439
6 - Norbert Michelisz (Honda Civic) - M1RA – 1’44’’485
7 - Davit Kajaia (Alfa Romeo Giulietta) - GE-Force – 1’44’’566
8 - Mat'o Homola (Opel Astra) - DG Sport – 1’44’’752
9 - Attila Tassi (Honda Civic) - M1RA – 1’44’’779
10 - Gianni Morbidelli (Volkswagen Golf) - West Coast – 1’44’’836
11 - Giacomo Altoé (Honda Civic) - M1RA – 1’45’’044
12 - Daniel Lloyd (Seat Leon) - Craft Bamboo – 1’45’’163
13 - Robert Huff (Volkswagen Golf) - Leopard – 1’45’’181
14 - Stefano Comini (Audi RS3) - Comtoyou – 1’45’’229
15 - Aurélien Panis (Honda Civic) – Boutsen Ginion – 1’45’’271
16 - Chariya Nuya (Honda Civic) – Billionaire Boys – 1’45’’403
17 - Frederic Vervisch (Audi RS3) - Comtoyou – 1’46’’105
18 - Duncan Ende (Seat Léon) - Icarus – 1’46’’438
19 - Pasarit Promsombat (Seat Leon) – RMI – 1’47’’056
20 - Rattanin Leenutaphong (Seat Leon) – Yontrakit – 1’47’’128
21 - Nattanid Leewattanavaragul (Seat Leon)- Moring – 1’47’’349
22 - Nattachak Hanjitkasen (Honda Civic) – TBN MK Ihere – 1’47’’903
23 – Douglas Khoo Koh Hui (Seat Leon) – Viper Niza Racing – 1’50’’315
24 - Munkong Sathienthirakul (Opel Astra) - DG Sport – no time