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8 Ott [9:33]

Road Atlanta, gara
Vittoria Extreme Speed, super-Balzan

Marco Cortesi

In un rocambolesco finale di stagione alla Petit Le Mans di Road Atlanta, Brendon Hartley, Ryan Dalziel e Scott Sharp hanno conquistato il successo nella classica da 10 ore, regalando un bel trionfo al marchio Nissan e riuscendo a prevalere anche grazie alle penalità imposte ad alcuni rivali di punta. A dirla tutta, anche loro non avevano vita facile, visto che Sharp era stato mandato in sabbia da una vettura doppiata. A comandare le ostilità al re-start finale era stato Pipo Derani, come sempre grande protagonista sempre per l’Extreme Speed Motorsport. Il brasiliano è però stato ritenuto responsabile per il contatto che ha messo KO la Ford GT di Ryan Briscoe e costretto ad un drive-through.

A quel punto, nonostante fosse stato promosso in prima posizione, Filipe Albuquerque è stato fermato per 60 secondi a causa della ripartenza quando aveva spinto sull’erba il compagno di colori in ActionExpress Duncan Cameron. Ad aggiungere il danno alla beffa, il fatto che Albuquerque non sia rientrato in tempo, cosa che gli è costata un nuova penalità. Alla fine Cameron, all’ultima gara con i colori Cadillac prima del passaggio in Penske, Eric Curran e Mike Conway sono giunti secondi, mentre al terzo posto si è conclusa la gara del ritorno nella serie per il Capitano, con Juan Pablo Montoya, Helio Castroneves e Simon Pagenaud.

Il trio di piloti Indy, schierato con una Oreca per anticipare il debutto 2018 della nuova Acura, aveva segnato la pole (col brasiliano) e si trovava al comando quando un contatto con la Ferrari di Matteo Cressoni, scivolato sulla linea bianca di bordo pista in staccata, aveva costretto il team a perdere un giro per riparare la vettura. Per i fratelli Taylor ed il team di famiglia, nonostante un problema al motore che ha fermato la loro Dallara-Cadillac, è arrivato comunque il titolo, visto che bastava loro essere classificati.

Lo stesso discorso per la GT Daytona: nonostante il contatto, Alessandro Balzan e Christina Nielsen hanno vinto in partenza il loro secondo titolo consecutivo di categoria, il terzo in quattro anni di Balzan che aveva trionfato anche in Grand-Am. Per il rodigino si tratta dell’ennesimo titolo in carriera, con la speranza che gli ormai innumerevoli successi e la velocità dimostrata in ogni gara gli portino finalmente un sedile ufficiale alla corte di un grande costruttore. Il successo in gara è stato conquistato dall’Audi Land con Christopher Mies, Connor De Phillippi e Sheldon van der Linde. Secondo e terzo posto per le Porsche: la piazza d’onore è andata alla 911 di Morad-Christensen-De Quesada davanti al trio Park Place con Lindsey-Bergmeister-McMurry.

Addio di classe in GTLM per la BMW M6 GTE, che si appresta ad essere sostituita dalla nuova M8. Bill Auberlen, che festeggiava la 400esima partecipazione sotto le insegne BMW, Alexander Sims e Kuno Wittmer hanno in buona parte dominare la corsa. In seconda posizione, Antonio Garcia e Jan Magnussen hanno tentato di giocarsela per il successo ma hanno comunque vinto il titolo piloti: anche a loro bastava prendere il via della corsa.

Terza piazza per la Ferrari Risi partita in pole con Toni Vilander e divisa con Giancarlo Fisichella ed Alessandro Pier Guidi. Ancora in coda allo schieramento della categoria le Porsche, con Gimmi Bruni e Laurens Vanthoor quinti nonostante un incendio in pit-lane nella seconda ora. In classe LMPC, all’ultima apparizione delle vecchie Formula Le Mans, una sola vettura ha raggiunto decorosamente il traguardo, alle spalle delle GT, quella di Grist-Drissi-Falb per il team BAR1.

Due incidenti hanno messo ko le vetture del team Rebellion, con Nick Heidfeld al volante, e PR1, con Gutierrez finito dopo uno “snap spin” sopra le barriere.

Sabato 7 ottobre 2017, gara

1 - Sharp/Dalziel/Hartley (Nissan DPi) - ESM - 402 giri
2 - Cameron/Curran/Conway (Cadillac DPi) - AXRacing - 7”633
3 - Montoya/Castroneves/Pagenaud (ORECA LMP2) - Penske - 8”058
4 - van Overbeek/Derani/Senna (Nissan DPi) - ESM - 19”285
5 - Barbosa/Fittipaldi/Albuquerque (Cadillac DPi) - AXRacing - 1 giro
6 - Miller/Simpson/Goikhberg (ORECA LMP2) - JDC-Miller - 3 giri
7 - Auberlen/Sims/Wittmer (BMW M6 GTLM) - Rahal - 10 giri
8 - Magnussen/Rockenfeller/Garcia (Corvette C7.R) - Corvette - 10 giri
9 - Fisichella/Vilander/Pier Guidi (Ferrari 488 GTE) - Risi - 10 giri
10 - Gavin/Milner/Fassler (Corvette C7.R) - Corvette - 10 giri
11 - Bruni/Vanthoor/Bamber (Porsche 911 RSR) - Porsche - 10 giri
12 - Pilet/Werner/Tandy (Porsche 911 RSR) - Porsche - 10 giri
13 - Mueller/Hand/Bourdais (Ford GT) - Ganassi - 10 giri
14 - Briscoe/Westbrook/Dixon (Ford GT) - Ganassi - 12 giri
15 - Grist/Drissi/Falb (ORECA FLM09) - BAR1 - 18 giri
16 - De Phillippi/van der Linde/Mies (Audi R8 LMS GT3) - Land - 20 giri
17 - Morad/Christensen/de Quesada (Porsche 911) - Alegra - 20 giri
18 - Lindsey/Bergmeister/McMurry (Porsche 911) - Park Place - 20 giri
19 - Keating/Bleekemolen/Farnbacher (Mercedes-AMG) - Riley - 21 giri
20 - Goossens/Van Der Zande/Bomarito (Ligier LMP2) - SDR - 22 giri
21 - Bennett/Braun/Jonsson (Porsche 911 R) - Core - 22 giri
22 - Sweedler/Bell/Montecalvo (Audi R8 LMS) - Alex Job - 22 giri
23 - Yount/Rice/Burkett (ORECA FLM09) - BAR1 - 26 giri
24 - Sellers/Snow/Hindman (Lamborghini Huracan) - Miller - 27 giri
25 - French/O'Ward/Masson (ORECA FLM09) - Perf.Tech - 35 giri
26 - Hawksworth/Pruett/Cindric (Lexus RCF GT3) - 3GT - 38 giri
27 - Nielsen/Balzan/Cressoni (Ferrari 488 GT3) - Scuderia Corsa - 53 giri
28 - Edwards/Tomczyk/Catsburg (BMW M6 GTLM) - Rahal - 64 giri
29 - Karam/Alon/James (Lexus RCF GT3) - 3GT - 94 giri
30 - Mul/Sandberg/Lewis (Lamborghini Huracan) - Change - 102 giri
31 - Segal/Negri Jr./Dyer (Acura NSX GT3) - Shank - 110 giri
32 - Aschenbach/Davis/Bell (Audi R8 LMS GT3) - Stevenson - 173 giri
33 - Lally/Legge/Wilkins (Acura NSX GT3) - Shank - 183 giri
34 - Marks/Klingmann/Krohn (BMW M6 GT3) - Turner - 189 giri
35 - Vautier/Habul/von Moltke (Mercedes-AMG GT3) - SunEnergy1 - 192 giri
36 - Beche/Heidfeld/Menezes (ORECA LMP2) - Rebellion - 197 giri
37 - Taylor/Taylor/Hunter-Reay (Cadillac DPi) - Taylor - 305 giri
38 - Gutierrez/Pla/Canal (Ligier LMP2) - PR1 - 340 giri
39 - MacNeil/Jeannette/Long (Porsche 911 R) - Riley - 387 giri