formula 1

Due giorni con la Mercedes F1
Il debutto di Antonelli a Spielberg

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FIA Formula 3

Test a Montmelò - 4° turno
Goethe per la doppietta Campos

Una giornata all'insegna del team Campos. Sul circuito spagnolo, il team di Valencia ha travolto tutti nella seconda...

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Regional by Alpine

Test a Le Castellet - 4° turno
Le e G4 chiudono la due giorni francese

Tempi  più alti nel turno finale della due giorni dei test Regional European by Alpine a Le Castellet con le squadre int...

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World Endurance

Gounon sull’Alpine LMDh a Imola
per sostituire l’infortunato Habsburg

Michele Montesano I tempi troppo ristretti, per un corretto recupero, hanno costretto Ferdinand Habsburg a dare forfait in ...

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FIA Formula 3

Test a Montmelò - 3° turno
Boya leader davanti a Fornaroli

Si abbassano sensibilmente i tempi a Montmelò, sede dei test collettivi della Formula 3. Il terzo turno della mattina della s...

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World Endurance

Imola accoglie il WEC: la magia
dell’Endurance arriva nella Motor Valley

Michele Montesano Il Mondiale Endurance tornerà a Imola esattamente dopo cinquant’anni. Era il 1974 quando il tracciato che...

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11 Ott [19:45]

Caso Maria De Villota
Accordo fra la famiglia e Manor

Alfredo Filippone

A quattro anni esatti dalla tragica scomparsa di Maria de Villota, un comunicato dello studio legale londinese Slater Gordon informa che la famiglia de Villota (sua rappresentata) e Manor F.1 Team (ex-Marussia) “hanno raggiunto un accordo che pone fine al contenzioso giuridico” che le opponeva. Si conclude così, con un risarcimento il cui ammontare non è stato rivelato, il lungo braccio di ferro fra le due parti. Come si ricorderà, il 3 luglio 2012, sull’aerodromo di Duxford, nel corso di un test aerodinamico, la pilotessa spagnola ebbe un gravissimo incidente, andando a colpire col casco la rampa aperta del camion del team quando rientrava nella zona adibita a box.

I medici dell’ospedale di Cambridge compirono un miracolo, salvando la vita alla ragazza e ricostruendole il cranio, ma senza poter salvarle l’occhio destro. Dopo lunghi mesi di degenza, Maria tornò a fare vita normale, diventando una coraggiosa paladina di numerose cause, tra cui la campagna della FIA per la sicurezza stradale. Quindici mesi dopo, l’improvviso decesso, a Siviglia, nel sonno, per un arresto cardiaco riconducibile alle lesioni subite. L’inchiesta dell’ufficio britannico della sicurezza sul lavoro, non appurò responsabilità precise, constatando un concorso di circostanze, tra cui l’entrata in funzionamento del sistema anti-stallo del motore della Marussia. L’accordo fra le parti annunciato oggi scagiona completamente la pilotessa, punto che stava molto a cuore alla famiglia, che “ora può concentrare tutti i suoi sforzi” nelle attività benefiche condotte dalla fondazione Legado Maria de Villota.