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28 Apr [16:41]

Budapest, gara 1
Ehrlacher vince a sorpresa

Jacopo Rubino

Fra i tre litiganti, il quarto gode: Yann Ehrlacher a sorpresa ha vinto gara 1 del WTCR a Budapest. Partiva quinto, il francese, ma dopo un ottimo spunto è balzato al comando approfittando delle spallate fra il poleman Norbert Michelisz, Esteban Guerrieri e Gabriele Tarquini, entrati affiancati in curva 3. Ostacolandosi, hanno permesso a Ehrlacher di infilarsi all'interno e prendere la leadership della corsa, mantenuta con autorità fino al traguardo.

Per il portacolori del Munnich Motorsport è la prima vittoria stagionale, la seconda di rango mondiale dopo quella centrata lo scorso anno nel vecchio WTCC a Termas de Rio Hondo. Anche allora si trattava di una gara 1, ma con l'inversione della griglia. Ehrlacher oggi ha avuto costantemente negli specchietti il compagno di squadra Guerrieri, che ha dato così vita a una doppietta marchiata Honda, senza mai attaccare seppur abbia siglato il best lap.

Tutt'altra storia per la terza piazza, con l'idolo di casa Michelisz che soltanto al penultimo giro è riuscito a superare il veterano Yvan Muller, fino a quel momento sempre capace di chiudere la porta sfruttando la sua esperienza. L'ungherese della Hyundai è salito così sul podio, per la gioia dei connazionali in tribuna, Muller si è accontentato di terminare quarto. Dietro di lui Rob Huff con la Volkswagen del team Loeb, bravo a sfruttare la bagarre del via per recuperare qualche posizione, precedendo Tarquini che invece è stato il più penalizzato nel ruota a ruota iniziale. Ma l'abruzzese conserva la vetta in classifica generale con 72 lunghezze, 8 in più di Ehrlacher.

A seguire l'altro magiaro Daniel Nagy, settimo, poi Jean-Karl Vernay e il campione in carica Thed Bjork, che ha pagato dazio per qualche difficoltà in apertura. Lo svedese ha tenuto dietro Benjamin Lessennes, che ha completato la zona punti ma è sotto la lente dei commissari: il belga al primo giro ha infatti compiuto un sorpasso al limite su James Thompson.

Tanta bagarre anche a metà gruppo, di cui hanno purtroppo fatto le spese le Alfa Romeo di Gianni Morbidelli e Fabrizio Giovanardi. Potevano ambire alla top 10, ma entrambi si sono dovuti ritirare per i danni subiti nei contatti con gli avversari. Fuori gioco dopo appena due tornate Tom Coronel, mentre John Filippi, spedito in testacoda alla prima curva, ha alzato bandiera bianca successivamente.

Aggiornamento: penalità a Lessennes, fuori dalla top 10
Come immaginabile, i commissari hanno deciso di penalizzare Benjamin Lessennes: il belga, decimo al traguardo, ha ricevuto 10 secondi aggiuntivi per il contatto al primo giro con James Thompson. Il portacolori del team Boutsen Ginion retrocede così al 14esimo posto, fuori dalla zona punti, dove entra invece Mehdi Bennani. Stessa sanzione, 10" sul tempo di gara 1, anche per l'altro belga Denis Dupont: per lui il provvedimento è scattato tuttavia a causa di cinque infrazioni dei track limits. Per due decimi, Dupont passa così da 21esimo a 22esimo, alle spalle di Zsolt Szabo.

Sabato 28 aprile 2018, gara 1 (aggiornata)

1 - Yann Ehrlacher (Honda) - Münnich - 12 giri 23'08"692
2 - Esteban Guerrieri (Honda) - Münnich - 0"692
3 - Norbert Michelisz (Hyundai) - BRC - 5"942
4 - Yvan Muller (Hyundai) - YMR - 7"290
5 - Rob Huff (Volkswagen) - Loeb - 9"117
6 - Gabriele Tarquini (Hyundai) - BRC - 9"856
7 - Daniel Nagy (Hyundai) - M1RA - 11"096
8 - Jean-Karl Vernay (Audi) - Leopard - 15"403
9 - Thed Björk (Hyundai) - YMR - 16"202
10 - Mehdi Bennani (Volkswagen) - Loeb - 21"537
11 - Nathanaël Berthon (Audi) - Comtoyou - 22"455
12 - James Thompson (Honda) - Münnich - 25"448
13 - Frédéric Vervisch (Audi) - Comtoyou - 25"801
14 - Benjamin Lessennes (Honda) - Boutsen Ginion - 26"901 *
15 - Aurélien Panis (Audi) - Comtoyou - 27"850
16 - Pepe Oriola (Cupra) - Campos - 32"592
17 - Aurélien Comte (Peugeot) - DG Sport - 33"231
18 - Gordon Shedden (Audi) - Leopard - 33"978
19 - Attila Tassi (Honda) - KCMG - 34"344
20 - Mato Homola (Peugeot) - DG Sport - 34"671
21 - Zsolt David Szabo (Cupra) - Zengo - 46"586
22 - Denis Dupont (Audi) - Comtoyou - 46"738 *
23 - Fabrizio Giovanardi (Alfa Romeo) - Mulsanne - 3 giri

* Penalità di 10 secondi

Giro più veloce: Esteban Guerrieri 1'54"691

Ritirati
5° giro - John Filippi
5° giro - Gianni Morbidelli
1° giro - Tom Coronel
1° giro - Norbert Nagy

Il campionato
1.Tarquini 72 punti; 2.Ehrlacher 64; 3.Bjork 55; 4.Vernay 47; 5.Muller 43; 6.Michelisz 39; 7.Huff 36; 8.Guerrieri 34; 9.Bennani 32; 10.Oriola 16