20 Mag [17:46]
Zandvoort, gara 1
Bella vittoria di Ehrlacher
Massimo Costa
Ritorno alla vittoria per Yann Ehrlacher, che aveva posto il proprio sigillo sul campionato WTCR a Budapest, in gara 1. E come in Ungheria, il francese si è ripetuto nella prima corsa di Zandvoort, dominata con la Honda Civic del team Munnich. È stata una corsa non facile, subito sospesa con bandiera rossa per l'incidente tra Norbert Michelisz e Yvan Muller all'uscita della curva 2. L'ungherese della Hyundai BCR, all'interno, ha allargato andando a colpire il compagno di marca (ma del team YMR) che era al suo fianco ed è finito a cavallo del rail. KO anche Michelisz.
In quel frangente, Ehrlacher era scattato meglio del poleman Rob Huff e così, alla seconda partenza lanciata, ha potuto conservare la prima piazza con facilità. Huff, con la Golf del team Loeb, è stato superato anche da Aurelien Comte, brillantissimo con la Peugeot della DG Sport considerando che partiva dalla settima piazzola. Huff non ha mai dato segnali di potersi avvicinare al rivale della Peugeot e al contrario ha dovuto difendersi dagli attacchi di Gordon Shedden. L'ex campione BTCC era anche riuscito a mettersi brevemente davanti al connazionale alla curva Tarzan, ma è arrivato leggermente lungo e Huff ha incrociato la traiettoria riprendendosi il terzo posto.
Ehrlacher ha controllato fino al traguardo Comte per una doppietta tutta francese, poi i britannici Huff e Shedden, seguiti come un'ombra da Jean-Karl Vernay, quinto. Positiva la sesta piazza di Esteban Guerrieri che ha concluso davanti all'idolo locale Tom Coronel. Buona prova di Gianni Morbidelli, tredicesimo con l'Alfa Romeo del team Mulsanne mentre il suo compagno Fabrizio Giovanardi ha incrociato le spade con Zsolt Szabo alla Tarzan avendo la peggio alla successiva curva. L'impatto dell'esperto italiano contro il muro al 10° giro ha chiamato in pista la safety-car, rientrata ai box per un ultimo giro senza respiro, che però non ha modificato le posizioni di vertice. Ritirati ai box per noie tecniche Pepe Oriola e Gabriele Tarquini: un incubo il suo weekend olandese.
Nella foto, Ehrlacher precede il gruppo davanti al folto pubblico che ha invaso il circuito olandese
Domenica 20 maggio 2018, gara 1
1 - Yann Ehrlacher (Honda Civic) - Munnich - 14 giri
2 - Aurelien Comte (Peugeot) - DG Sport - 1"217
3 - Rob Huff (VW Golf) - Loeb - 1"566
4 - Gordon Shedden (Audi) - WRT - 1"879
5 - Jean-Karl Vernay (Audi) - WRT - 2"440
6 - Esteban Guerrieri (Honda) - Munnich - 5"280
7 - Tom Coronel (Honda) - Boutsen Ginion - 5"816
8 - Mehdi Bennani (VW Golf) - Loeb - 6"665
9 - Nathanael Berthon (Audi) - Comtoyou - 7"044
10 - Aurelien Panis (Audi) - Comtoyou - 8"120
11 - Denis Dupont (Audi) - Comtoyou - 8"586
12 - James Thompson (Honda) - Munnich - 8"896
13 - Gianni Morbidelli (Alfa Romeo) - Mulsanne - 9"383
14 - Thed Bjork (Hyundai) - YMR - 9"918
15 - John Filippi (Seat Cupra) - Campos - 10"371
16 - Zsolt Szabo (Seat Cupra) - Zengo - 11"022
17 - Norbert Nagy (Seat Cupra) - Zengo - 12"440
18 - Mat'o Homola (Peugeot) - DG Sport - 13"216
19 - Benjamin Lessennes (Honda) - Boutsen Ginion - 13"424
20 - Michael Verhagen (Audi) - Koeten - 15"384
21 - Bernhard Van Oranje (Audi) - Koeten - 16"364
Ritirati
10° giro - Fabrizio Giovanardi
10° giro - Pepe Oriola
8° giro - Gabriele Tarquini
3° giro - Frederic Vervisch
0 giri - Norbert Michelisz
0 giri - Yvan Muller