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5 Set [11:33]

Silverstone, gare
Cioci-Serra si mettono in mostra

Mikkel Mac continua a condurre il GT Open dopo l'appuntamento di Silverstone. Il pilota di casa Luzich ha conquistato due piazzamenti in quel di Silverstone nel quinto round del campionato con la Ferrari numero 51, anche se continuano ad inseguirlo le coppie Rueda-Saravia e Venturini-Mul.

Nella prima gara, Daniel Serra e Marco Cioci hanno conquistato la seconda vittoria della stagione resistendo al recupero degli avversari in un finale di gara molto tirato. Il brasiliano, che aveva conquistato la pole position e condotto il primo stint, ha ceduto il volante al romano al cambio pilota, arginando poi la rimonta di Jeroen Mul con la Lamborghini di Imperiale nel finale di corsa. L’olandese e Giovanni Venturini hanno colto il quinto secondo posto dell’anno, davanti alla BMW di casa Teo Martin con Fran Rueda-Andrés Saravia che hanno completato un podio con ben tre differenti costruttori rappresentati.

Nella seconda corsa, Tom Onslow-Cole e Valentin Pierburg hanno conquistato un’autorevole vittoria dominando dalla partenza alla bandiera scacchi. Grazie al vantaggio della pole position ottenuta in mattinata, la coppia anglo-tedesca si è aggiudicata la vittoria con una prestazione impeccabile, conquistando il primo successo assoluto in campionato, nonché il quinto della classe Pro-Am.

Sesto secondo posto in stagione per Giovanni Venturini e Jeroen Mul, con la Lamborghini di Imperiale Racing, che riducono considerevolmente il divario dalla vetta portandosi a 14 punti da Mikkel Mac, oggi quarto insieme a Pierguidi con la Ferrari di Luzich. Scende a cinque sole lunghezze invece il ritardo della BMW del Teo Martin guidata da Rueda-Saravia, sesti al traguardo.

Gara 1
Perfetto avvio dalla pole per Daniel Serra, che precede Breukers, Rueda, Venturini, Giammaria, Pierguidi, Keilwitz, Ellis, Sowery e Fioravanti, mentre Pierburg rientra ai box per una foratura avvenuta a seguito di un contatto con West, finito in testacoda alla Vale. La Ferrari di Luzich al comando prende il largo, mentre alle proprie spalle il gruppo è molto compatto.

Al giro 9 la Bentley di Loggie deve rientrare ai box, mentre alla tornata successiva Breukers segna il giro veloce installandosi saldamente al secondo posto. Lewandowski è leader della Am. Rueda, Venturini e Pierguidi effettuano il pit-stop per il cambio pilota al quindicesimo passaggio, con la leadership che passa nelle mani di Serra e Breukers, che si fermano due giri più tardi, mentre Keilwitz e Ellis lo faranno alla chiusura della finestra.

Dopo i cambi, Cioci mantiene la vetta con 4.6 secondi su Mul e 6.0 su Saravia, seguito da Wilkinson, Liang, Mac e Frassineti con Agostini undicesimo. Nella Am, Burke conduce con la Lamborghini della ARC Bratislava. Crestani prende due secondi di penalità per non aver rispettato interamente l’handicap al pit-stop. Mul chiude progressivamente il divario da Cioci. C’è una grande battaglia per la quinta piazza tra Liang, Frassineti, Di Amato e Mac, specialmente quando si aggregano le vetture doppiate. Di Amato ne esce vincitore, anche se riceve tre secondi di penalità per aver superato i limiti della pista. C’è tensione anche tra Liang, Agostini, Cruz e Perel per l’ottava piazza. Wilkinson deve cedere agli attacchi di Di Amato, Frassineti e Mac, ma mantiene saldamente la leadreship della Pro-Am, dagli attacchi di Perel e Liang. Nell’ultimo giro, Mul chiude il divario con Cioci, ma l’italiano resiste sino alla bandiera a scacchi. Rueda è terzo davanti a Frassineti, al suo rientro in campionato, oltre a Mac e Di Amato. Borlenghi vince la Am precedendo Burke e Konrad.

Gara 2
Onslow-Cole ha un avvio prefetto dalla pole contenendo il ritorno di Khodair, Crestani, Mul, Macleod, Agostini, Saravia e Frassineti. Nelle retrovie, un contatto tra Liang e Wilkinson vedrò il pilota Audi penalizzato di 10 secondi mentre il cinese finisce in testacoda. La Mercedes SPS allunga facilmente, con un secondo di passo più rapido della concorrenza, mentre Perel, Cioci e Frassineti hanno sopravanzato Saravia, scivolato in chiusura di top-10. Undicesimo è invece Burke, agilmente leader della Am, seguito da Cruz e Mac.

Al vertice, Onslow-Cole ha 10 secondi di vantaggio alla decima tornata e sigla anche il giro veloce. Al 13° passaggio, con l’apertura della pit-lane Agostini, Saravia, Cioci e Mac sono i primi a fermarsi. Dopo i cambi, Pierburg mantiene la vetta con 11 secondi vantaggio su Hahn, che però riceverà 4 secondi di penalità per non aver rispettato l’handicap previsto da regolamento. A 23”0 invece Venturini, che guida il pacchetto degli inseguitori formato da Fioravanti, Pierguidi, Breukers, Ramos, Rueda, Loggie e Salikhov. Konopka continua a condurre nella Am. Un contatto tra Beirão e Keilwitz al ventesimo giro pone fine alla gara della BMW.

Resta stabile la situazione in vetta, con Pierburg che mantiene il vantaggio stabile fino alla fine, mentre Hahn al penultimo giro si ritira per una foratura. Ottima mossa di Lewandowski che soffia la vittoria in Am all’ultimo giro a Konopka, sopravanzato anche da Chuklin, rimasto da solo alla guida della vettura dopo che Basso non si è sentito bene nel corso della notte.

Sabato 1 settembre 2018, gara 1 (top-10)

1 - Cioci-Serra (Ferrari 488) - Luzich - 34 giri
2 - Venturini-Mul (Lamborghini Huracan) - Imperiale - 0"471
3 - Rueda-Saravia (BMW M6) - Martin - 9"712
4 - Frassineti-Fioravanti (Lamborghini Huracan) - Ombra - 24"525
5 - Pier Guidi-Mac (Ferrari 488) - Luzich - 26"914
6 - Di Amato-Montermini (Ferrari 488) - RS - 30"175
7 - Ellis-Wilkinson (Audi R8) - Optimum - 35"255
8 - Salikhov-Perel (Ferrari 488) - Rinaldi Racing - 35"788
9 - Agostini-Breukers (Lamborghini Huracan) - Imperiale - 36"298
10 - Da Veiga-Alvarez (BMW M6) - Martin -36"883

Domenica 2 settembre 2018, gara 2 (top-10)

1 - Pierburg-Onslow-Cole (Mercedes-AMG GT3) - SPS - 30 giri
2 - Venturini-Mul (Lamborghini Huracan) - Imperiale - 6"867
3 - Frassineti-Fioravanti (Lamborghini Huracan) - Ombra - 9"499
4 - Pier Guidi-Mac (Ferrari 488) - Luzich - 10"055
5 - Agostini-Breukers (Lamborghini Huracan) - Imperiale - 12"196
6 - Rueda-Saravia (BMW M6) - Martin - 12"766
7 - Di Amato-Montermini (Ferrari 488) - RS - 21"581
8 - Crestani-Ramos(Lamborghini Huracan) - Lazarus - 28"169
9 - Di Folco-Costantini (Lamborghini Huracan) - Target - 40"642
10 - Cioci-Serra (Ferrari 488) - Luzich - 42"143

Il campionato
1. Mac 86; 2. Saravia-Rueda 77; 3. Venturini-Mul 72; 4. Pier Guidi 70; 5. Fioravanti, Di Amato 55; 7. Cioci 52; 8. Agostini-Breukers, Montermini 50; 10. Ling 42.