10 Set [16:42]
Misano - Gara
Marquez doma Petrucci sul bagnato
Minghetti Marco
Risuona alto l’inno spagnolo a Misano. Sul gradino più alto del podio, un felicissimo Marc Marquez festeggia la sua 33ma vittoria con la Honda in MotoGp (risultato che lo porta ad appaiare lo score di Valentino Rossi…). Davanti a lui una marea di pseudotifosi con bandiera gialla con il numero 46 sovraimpresso lo fischiano sonoramente. Dopo Monza, ecco servita la solita lezione di inciviltà, figlia della radicalizzazione del tifo a senso unico della quale certi commentatori sono responsabili.
Meglio, molto meglio parlare dello spettacolo che i protagonisti della MotoGp non hanno mancato nemmeno in una giornata difficile, con la pioggia che non ha dato tregua sul circuito romagnolo e che ha esaltato sì il campione spagnolo, ma che ha portato alla ribalta, a vario titolo i piloti Ducati sia ufficiali sia privati. Con il campione del mondo in carica che con i 25 punti guadagnati sul campo agguanta Dovizioso in testa alla graduatoria iridata, spedendo l’assente Valentino Rossi ad un -42 che è ormai più di una sentenza.
Ma non è certo stat una gara facile quella del catalano della Honda, che al via ha visto involarsi un indiavolato Jorge Lorenzo davanti a tutti. Il majorchino, voglioso come non mai di trovare il primo successo con la moto di Borgo Panigale, è scattato alla sua maniera e in pochi giro si è trovato leader solitario con più di tre secondi di vantaggio su un terzetto composto da Danilo Petrucci (ottimo al via), Marc Marquez e Andrea Dovizioso, mentre Viñales e apparso subito in difficoltà.
Al sesto giro l’irreparabile. Il leader Lorenzo si fa sorprendere da uno scarto della sua Ducati e finisce la sua gara rovinosamente prima sull’asfalto poi nella ghiaia. Sparito lo spagnolo della Ducati, a guidare le operazioni è rimasto Petrucci che ha mantenuto con apparente sicurezza la sua Ducati Pramac davanti alla Honda di Marquez con Dovizioso sempre a debita distanza e con la sensazione, poi confermata dal pilota stesso di non sentirsi sicuro: "Non mi sentivo molto bene oggi, così il Dovi al traguardo - era importante non commettere errori e questi punti sono preziosissimi per la corsa al titolo. Non ero mai salito sul podio a Misano e sono comunque contento”.
Ma proprio all’ultimo giro, quando ormai sembrava fatta per Petrucci ecco che è arrivata la zampata decisiva di Marquez che poi così ha raccontato la sua giornata: “Ho sempre cercato di controllare il mio passo e paziente mi son detto che dovevo accontentarmi del secondo posto. All’ultimo giro ho però deciso di provare a vincere. Direi che abbiamo un buon livello e questa è la strada giusta per il finale di stagione”. Alla felicità del vincitore fa da contraltare la piccola delusione del secondo arrivato che si presenta con un sorriso dolceamaro: “Ho sensazioni contrastanti oggi. Ho sognato per tutta la gara di vincere e ci ho provato fino all’ultimo. All’ultimo giro ho tentato di resistere fa mi sono dovuto accontentarmi del secondo posto..”.
Domenica 10 settembre 2017, gara
1 - Marc Marquez - Honda (Honda) - 28 giri in 50’41”565
2 - Danilo Petrucci - Pramac (Ducati) - 1”192
3 - Andrea Dovizioso - Ducati (Ducati) - 11”706
4 - Maverick Viñales - Yamaha (Yamaha) - 16”559
5 - Andrea Pirro - Ducati (Ducati) - 19”499
6 - Jack Miller - Marc VDS (Honda) - 28”882
7 - Scott Redding - Pramac (Ducati) - 33”872
8 - Alex Rins - Suzuki (Suzuki) - 34”662
9 - Jonas Folger - Tech 3 (Yamaha) - 54”082
10 - Bradley Smith - KTM (KTM) - 57”964
11 - Pol Espargaro - KTM (KTM) - 1’00”440
12 - Alvaro Bautista - Aspar (Ducati) - 1’17”356
13 - Cal Crutchlow - LCR (Honda) - 1’35”588
14 - Dani Pedrosa - Honda (Honda) - 1’38”857
15 - Johann Zarco - Tech 3 (Yamaha) - 2’02”212
16 - Loris Baz - Avintia (Ducati) - 1 giro
17 - Karel Abraham - Aspar (Ducati) - 1 giro
Ritirati
Tito Rabat - Marc VDS (Honda)
Andrea Iannone - Suzuki (Suzuki)
Sam Lowes - Gresini (Aprilia)
Aleix Espargaro - Gresini (Aprilia)
Hector Barbera - Avintia (Ducati)
Jorge Lorenzo - Ducati (Ducati)
Il campionato
1.Dovizioso e Marquez 199; 3.Vinales 183; 4.Rossi 157; 5.Pedrosa 150; 6.Zarco 110; 7.Petrucci 95; 8.Crutchlow 92; 9.Lorenzo 90; 10.Folger 84.