10 Mag [11:49]
GUIDO IO
Grandi eventi, ma per chi?
Guido Rancati
Un amico mi sfida a sciorinargli quelli che ritengo essere i tre eventi principali del calendario automobilistico sportivo italiano e accetto la sfida: fuori discussione il Gran Premio d'Italia e il Rally d'Italia, per completare il tris punterei sul prologo monzese con il campionato del mondo Endurance o sulla manche verde-bianco-rossa del mondale Turismo; ma sono deciso a evitare l'accusa di integralismo e inserisco la kermesse che trasforma l'impianto brianzolo nel parco giochi di Valentino Rossi & Friends. L'appassionato di lungo corso mi informa che la risposta è clamorosamente errata.
E con un sorriso beffardo mi piazza sotto il naso un foglio che pare spazzar via ogni possibilità di discussione: è il calendario del Campionato Italiano Grandi Eventi AciSport composto, oltre che dalla già disputata Targa Florio Classica, dalla Coppa d'Oro delle Dolomiti e dal G.P. Nuvolari. Sono tre prove di regolarità riservate ad auto dal pedigrèe importante guidate, credo, da specialisti nello spaccare i secondi. Niente di che, ma se le parole ancora contano, per coloro che gestiscono l'automobilismo da corsa del Bel Paese sono il massimo. Sono i tre eventi della stagione. Anzi, i tre grandi eventi.