15 Gen [18:31]
Dakar - Sainz sotto inchiesta
per aver colpito il quad di Koolen
Marco Minghetti
Per i media spagnoli non esiste nessuna denuncia presentata dal pilota olandese Kees Koolen contro una vettura che lo avrebbe colpito senza poi fermarsi come prevede il regolamento. Ma nel pomeriggio europeo (il mattino in sudamerica, ndr), i commissari della Dakar hanno voluto sentire Carlos Sainz e il suo navigatore Lucas Cruz accompagnati dal direttore Bruno Famin, mentre il pilota della Mini Al Rajhi avrebbe depositato un memoriale di ben cinque pagine a tale proposito.
Di ufficiale non vi è ancora assolutamente nulla, ma da quello che trapela dal bivacco di Salta, i commissari della gara starebbero cercando di fare chiarezza su questo presunto contatto proprio tra la Peugeot di Sainz e il quad dell’olandese Koolen, uno dei fondatori del portale di viaggio Booking.com, nel corso della settima tappa. Proprio la giornata in cui Peterhansel ha perso quasi due ore in seguito ad un contatto con una roccia. Sentito dai media spagnoli, Sainz ha comunque seccamente smentito di aver colpito il quad in questione.
Il punto 29P3 del regolamento di gara è abbastanza chiaro in proposito, ed è dedicato in maniera esclusiva all’assistenza di un altro pilota in caso di incidente, con tanto di procedura da seguire e le conseguenze in caso in caso di mancanza di soccorso. Dovessero stabilire una mancanza di correttezza di un pilota, i commissari potrebbero infliggere al responsabile una penalità che potrebbe andare dalla semplice reprimenda, a una penalità di tempo fino alla esclusione immediata dalla corsa.