Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 2° turno
Giltaire comanda la giornata

C'è il campione della F4 francese davanti a tutti alla fine del secondo turno, il più veloce, della prima giornata di tes...

Leggi »
FIA Formula 2

Test a Montmelò - 2° giorno
Martì profeta in patria

Nella seconda giornata dei test Formula 2 a Montmelò, i riferimenti cronometrici sono crollati di 1"5 rispetto alla sess...

Leggi »
indycar

CLAMOROSO: irregolarità a St.Pete
Newgarden e McLaughlin squalificati

Clamorosa tripla squalifica in IndyCar: la categoria ha annunciato infatti l’esclusione di Josef Newgarden e Scott McLaughlin...

Leggi »
World Endurance

Caldarelli sostituirà Mortara
sulla Lamborghini LMDh a Spa

Michele Montesano Archiviata la 6 Ore di Imola, secondo atto stagionale del FIA WEC, per Lamborghini è già il momento di guar...

Leggi »
Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 1° turno
Bedrin leader, Badoer secondo

Ultima tornata dei test collettivi per la Regional European by Alpine. Dopo Montmelò e Le Castellet, la categoria sta facendo...

Leggi »
FIA Formula 2

Test a Montmelò, 1° giorno
Bortoleto subito il più veloce

Messe in archivio i primi tre appuntamenti stagionali di Sakhir, Jeddah e Melbourne, la Formula 2 sbarca in Europa per tre gi...

Leggi »
17 Apr [14:34]

“Le nuove Wrc sono pazzesche”
questo il parere di Phil Mills

Marco Minghetti

“Andare a 180 chilometri all’ora sul dritto è la stessa cosa di quindici anni fa, e anche affrontare un tornante è la stessa cosa. La vera differenza è nelle curve veloci e in quelle medie, dove una volta l’acceleratore sarebbe stato a tre quarti, con le vetture moderne e si alza il piede nemmeno per un attimo, è pazzesco!”.

Promosso copilota al fianco di Elfyn Evans a otto anni dall’ultima gara, e ben quindici anni dopo essersi laureato campione del mondo al fianco di Petter Solberg, chi meglio di Phil Mills poteva tracciare una comparazione tra le vecchie e le nuove Wrc. Soprattutto su un percorso, quello del Tour de Corse, dove anche il più piccolo errore non viene perdonato.

Tra l’altro il cinquantaquattrenne copilota gallese, sostituito dell’infortunato Daniel Barritt, si è presentato sull’Ile de Beauté senza poter fare un metro di test, ed ha dovuto adattarsi alla velocità della Wrc di nuova generazione in gara: “Certo sarebbe stato meglio aver provato prima” - ha riconosciuto onestamente - “Ma non ho potuto fare altro che fare una prima conoscenza della vettura allo shakedown. Quando Elfyn ha terminato la procedura di partenza, ho avuto l’impressione che la mia schiena fosse rimasta ferma sulla linea del via… Incredibile…”.