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1 Lug [19:51]

San Marino - Finale
Ceccoli terraiolo doc

Doveva essere uno scontro impari, almeno nei pronostici della vigilia, tre i piloti del Campionato Italiano Rally Terra, destinati a giocare da comprimari, e quelli del Campionato Italiano Rally, che dovevano invece puntare ai posti di vertice. Ed invece, le cose sono andate in maniera completamente diversa con gli specialisti dei fondi sterrati che hanno fatto la gara e con gli altri che tra colpi di sfortuna, errori ed incapacità a tenere il loro passo, si sono dovuti accontentare di piazzamenti di rincalzo, leggi Scandola, o addirittura ritirati come nel caso di Andreucci e Crugnola.

A festeggiare sul podio finale del 46°San Marino Rally, quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally e terzo del Campionato Italiano Rally Terra, sono così stati Daniele Ceccoli e Piercarlo Capolongo, a bordo di una Skoda Fabia R5 della PA Racing. Il sammarinese, autore di una gara straordinaria, passato al comando della gara in via definitiva in apertura della seconda giornata, ha preceduto, di dodici secondi, l’unico sopravvissuto della pattuglia dei big del tricolore, Simone Campedelli insieme a Tania Canton a bordo della Ford Fiesta R5 Orange. Il romagnolo, dopo aver chiuso al comando la prima giornata, anche se solamente di un decimo rispetto a Marchioro, ha pagato a caro prezzo il fatto di passare per primo sulla lunga prova di apertura di Sestino, spazzando la strada a tutti accumulando un ritardo poi dimostratosi decisivo ai fini del risultato. 

Un altro protagonista di vertice del CIRT, Nicolò Marchioro, in coppia con Marco Marchetti, anche lui su Skoda Fabia R5, ha concluso sul terzo gradino del podio. Il pilota di Este, dopo aver vinto la prova di apertura della gara e pur essendo tra i più veloci, niente ha potuto contro l’attacco furente dei due che alla fine lo hanno preceduto. Con questo ottimo risultato Marchioro passa al comando della classifica del tricolore Terra davanti a Ceccoli e Costenaro. A San Marino, al quarto e quinto posto hanno chiuso l’equipaggio finlandese composto da Eerik Mikael Pietrarinen e Juhana Robert Raitanen, con la sua Peugeot 208 T16, e Mauro Trentin ed Alice de Marco.

La gara sammarinese si è confermata comunque prova durissima che ha fatto vittime illustri anche tra i potenziali pretendenti al successo finale. Particolarmente sfortunate, ad esempio, le gare di tutti gli altri abituali protagonisti del CIR attesi. In ordine sparso, il primo ad avere grossi problemi con una toccata è stato Andrea Crugnola. Il varesino, insieme a Danilo Fappani con la Ford Fiesta R5, si è ritirato a metà prima tappa per un urto che ha provocato il distacco della ruota posteriore sinistra. A seguire, sempre nella prima tappa ad aver problemi è stato Umberto Scandola, in coppia Guido D'Amore con la Skoda Fabia R5 gommata Dmack, quando il cerchio della sua vettura si è improvvisamente spaccato forse per un difetto di fabbricazione.

Oltre sei minuti persi e nella seconda giornata du gara, una grande rimonta che lo ha portato a suon di temponi dalla trentunesima posizione fino alla ottava anche se con tanto rammarico per l’occasione persa. Ancora peggio è invece andata a Paolo Andreucci e Anna Andreussi su Peugeot 208 T16 R5 che, fermati dalla rottura di un braccetto di una sospensione nella prima prova del sabato, la lunga di Sestino, hanno dovuto gettare la spugna. Ultimi dei big a ritirarsi Giacomo Costenaro in coppia con Justin Bardini, finiti fuori strada a due prove dal termine quando occupavano la quarta posizione assoluta.

Per quanto riguarda il Campionato Italiano Rally Junior, in una lotta tutta tra Peugeot 208 R2, fuori il leader di campionato Tommaso Ciuffi e rallentato da una foratura il suo più diretto rivale, Damiano De Tommaso, la vittoria è andata a Jacopo Trevisani che ha preceduto Lorenzo Coppe e lo stesso De Tommaso che con questo piazzamento passa al comando della Junior. Nella R1 vittoria in solitaria di Stefano Martinelli in coppia con Sara Baldacci, su una Suzuki Swift R1 B.
 
La classifica finale

1.Ceccoli-Capolongo (Skoda Fabia R5) in 1.30'03”9
2.Campedelli-Cantoni (Ford Fiesta R5) a 12”0
3.Marchioro-Marchetti (Skoda Fabia R5) a 42”0
4.Pietarinen- Raitanen (Peugeot 208 T16 R5) a 1’28”3
5.Trentin-De Marco (Skoda Fabia R5) a 1’41.3
6.Panzani-Pinelli (Skoda Fabia R5) a 2’54”8
7.Della Casa-Pozzi (Skoda Fabia R5) a 5’03”1
8.Scandola-D’Amore (Skoda Fabia R5) a 5’26”5
9.Pierangioli-Guzzi (Mitsubishi Lancer X) a 6’18”1
10.Versace-Caldart (Skoda Fabia R5) a 7’16”4

Le classifiche di campionato
CIR: Andreucci 57 punti; Scandola 35; Campedelli 34; Crugnola 27; Panzani 20.
CIR COSTRUTTORI: Ford 69 punti;; Peugeot 67; Skoda 61.
CIR JUNIOR: De Tommaso 35 punti;; Mazzocchi 30; Ciuffi 27; Trevisani 23; Coppe-Somaschini 12.
CIR TERRA: Marchioro 30,5 punti; Ceccoli 30; Costenaro 26,25; Trentin 25; Della Casa 20,25.