formula 1

La corsa Sprint di Shanghai?
I piloti bocciano tale scelta

Non l'hanno mandata a dire. Il campione del mondo Max Verstappen e il ferrarista Carlos Sainz, hanno criticato apertament...

Leggi »
Rally

Rally di Ungheria
Tempestini vince tra i colpi di scena

Michele Montesano Non poteva che esserci avvio di stagione più intenso ed emozionante per l’European Rally Championship. Il R...

Leggi »
Formula E

Misano – Gara 2
Wehrlein 1°, finale amaro Nissan

Da Misano - Michele Montesano Ciò che la FIA toglie, la pista restituisce. Pascal Wehrlein ha vendicato la Porsche, privata d...

Leggi »
Formula E

Misano – Qualifica 2
Hughes firma la pole del riscatto

Da Misano - Michele Montesano L’adrenalina della Formula E ha letteralmente stregato il pubblico di Misano accorso ancora pi...

Leggi »
Formula E

Squalificato da Costa
Rowland eredita la vittoria di Misano

Da Misano - Michele Montesano Dalla gioia del podio alla delusione della squalifica, succede anche questo in Formula E. Il p...

Leggi »
Formula E

Misano – Gara 1
Da Costa li fulmina tutti

Da Misano - Michele Montesano Sorpassi a ogni curva, numerosi cambi di posizione, gara serrata e risultato incerto fino all’u...

Leggi »
21 Lug [17:51]

Roma Capitale - Dopo PS4
Lukyanuk prende il comando

Marco Minghetti

Le bellissime spiagge di Sperlonga non sono poi così lontane, ed è difficile comprendere il perché i piloti impegnati nella tappa italiana del Campionato Europeo, non abbiano raggiunto il litorale laziale per un bel bagno ristoratore, Sì perché il ritardo di 91 minuti, accumulato dopo nemmeno due ore di gara, è davvero duro da digerire. Uno slittamento di programma che costringe i protagonisti ad uno stop di quasi sei ore. Una situazione imbarazzante e difficile da trovare nelle altre gare dell’ERC.
Ma tanto è, questo è lo specchio del panorama tricolore. Situazione poi che viene ribadita da una classifica che vede solo tre primattori del calibro di Campedelli, Basso e Andreucci inserito nella top ten provvisoria. Un terzetto a difendere il suolo italiano dall’assalto del variopinto mondo continentale, tra russi, inglesi, portoghesi, cechi, ungheresi, finlandesi, e chi più ne ha più ne metta.

E così a metà della prima giornata di agar a comandare le operazioni è il moscovita Alexey Lukyanuk, impegnato da par suo a distanziare il più possibile il rivale Magalhaes per la lotta al titolo europeo. Sul podio provvisorio Simone Campedelli, che pare avere risolto i problemi accusati alla vigilia, e Giandomenico Basso, impegnato a trovare il miglior feeling con la Skoda Fabia. Niente da fare per Nikolay Gryazin che ha pagato a caro prezzo la rottura del servosterzo. il Giovane russo con licenza lettone è precipitato in classifica oltre il 25° posto.

Tanti i piloti che hanno già dovuto gettare la spugna in via definitiva, tra cui Andrea Nucita, Andrea Modanesi, Luca Panzani, Rudy Michelini, Giuseppe Testa, Kevin Gilardoni. Ma tra tutti l’abbandono pie importante è quello di Umberto Scandola. “È veramente un peccato doversi fermare così presto senza aver potuto dimostrare il vero potenziale della squadra”, ha dichiarato Umberto Scandola. “Ci eravamo preparati molto bene per il Rally di Roma Capitale e il team mi aveva fornito una vettura decisamente competitiva, ma si sa nelle competizioni può sempre succedere qualcosa. Siamo anche dispiaciuti che il ritiro sia avvenuto così presto e questo ci ha tagliato fuori dalla possibilità di rientrare nella seconda giornata per cercare di conquistare qualche punto nel Campionato Italiano”.

La classifica dopo la PS 4

1. Lukyanuk-Arnautov (Ford Fiesta R5) - 30’37”1
2. Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5) +14”7
3. Basso-Lucca (Skoda Fabia R5) +17”8
4. Ingram-Whitlock (Skoda Fabia R5) +31”8
5. Andreucci-Castiglioni (Peugeot 208 T16 R5) +32”3
6. Grzyb-Wrobel (Skoda Fabia R5) +37”2
7. Kreim-Christian (Skoda Fabia R5) +37”6
8. Magalhaes-Magalhaes (Skoda Fabia R5) +45”5
9. Nordgren-Suominen (Skoda Fabia R5) +56”2
10. Habaj-Dymurski (Ford Fiesta R5) +1’03”3