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19 Ago [13:49]

Germania - Finale
Ora Tanak comincia a far paura

Marco Minghetti

Per la seconda volta consecutiva in un tripudio di bandiere bianco-azzurro-nero e biancorosse, a risuonare sul palco d’arrivo quest’anno previsto a St Wendel, sono le note del Mu isamaa mu õnn ja rõõm e del Kimi ga yo, rispettivamente l’inno estone e l’inno giapponese dedicato all’imperatore. E tutto il merito va ascritto a quello che al momento sembra essere il pilota più in forma del mondiale: Ott Tanak.
Il pilota fortemente voluto da Tommi Makinen, infatti, già irraggiungibile a tutti sui velocissimi sterrati finlandesi a fine luglio, sull’infido asfalto tedesco è stato addirittura più impressionante. Dominatore praticamente dal primo chilometro, Tanak è riuscito ad imporre un ritmo insostenibile per gli avversari arrivando a giocarsi anche la Power Stage finale, perso poi per un solo decimo in favore di Sébastien Ogier.

Con questo successo, il pilota estone regala anche la prima vittoria su asfalto alla Toyota Yaris ormai arrivata al top anche su questa superficie. Una dimostrazione di forza che lancia Tanak a soli 36 punti dalla vetta della graduatoria iridata (-13 da Seb Ogier secondo in classifica, ndr), un punteggio che ancora non concede troppi sogni di gloria, ma che costringe i due piloti che lo precedono a non potersi permettere battute d’arresto. Con ancora quattro gare da disputare, infatti, sia Thierry Neville sia Sébastien Ogier sono chiamati così anche a guardarsi dal terzo incomodo.
Battaglia ancora di più aperta per quanto riguarda la classifica del campionato Costruttori. Toyota, grazie ai podi pesantissimi di Finlandia e Germania si è portata a soli tredici punti dalla capoclassifica Hyundai scavalcando di gran carriera M-Sport che sembra ormai rassegnata a giocare tutte le carte possibili per aiutare il cinque volte campione del mondo a inseguire quello che potrebbe diventare il sesto, storico, successo.

L’asfalto traditore delle strade disegnate tra i vigneti della Mosella, anche quest’anno ha fatto diverse vittime. Il primo a pagare pegno è stato Elfyn Evans, costretto a gettare la spugna il sabato quando si trovava in settima posizione. Ritiri pesanti la domenica, con due protagonisti che hanno dovuto abbandonare il podio provvisorio. Prima è toccato a Jari-Matti Latvala che ancora una volta ha dovuto parcheggiare la sua Yaris ammutolita a bordo strada, poi la sorte ha girato le spalle ad un impeccabile fino a quello momento Dani Sordo. Lo spagnolo, finito fuori strada, ha dovuto consegnare la tabella per i troppi danni riportati dalla sua Hyundai. Ultimo dei top ten a gettare la spugna è stato Mads Ostberg anche lui vittima di un incidente

Ricca di colpi di scena anche la competizione nel Wrc2. Vincitore annunciato alla vigilia, Jan Kopecky ha dovuto mettere in campo tutta la sua esperienza per riprendersi la leadership lasciata per strada il sabato in seguito ad una foratura. Il numero uno del team Skoda è riuscito nello straordinario recupero al penultimo impegno della giornata, prova speciale che lo ha visto superare in un colpo solo le due vetture gemelle che lo precedevano, quelle del giovane Kalle Rovanpera e del nostro Fabio Andolfi. Tutti e due hanno occupato il primo gradino del podio anche solo per un attimo (l’italiano il pomeriggio del sabato, ndr), ma hanno così dovuto inchinarsi alla classe del pilota ceco. Per Andolfi, comunque, una bella iniezione di fiducia con un podio davvero prezioso. Ora il ligure dovrà dare seguito alla prestazione mostrata sull’asfalto tedesco sulla terra della Turchia tra solo tre settimane.

La classifica finale

1 - Tanak-Jarveoja (Toyota Yaris WRC) - 3.03’36”9
2 - Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 WRC) + 39”2
3 - Lappi-Ferm (Toyota Yaris WRC) + 1’00”9
4 - Ogier-Ingrassia (Ford Fiesta WRC) + 1’34”5
5 - Suninen-Markkula (Ford Fiesta WRC) + 2’02”9
6 - Mikkelsen-Jaeger (Hyundai i20 WRC) + 2’13”8
7 - Breen-Martin (Citroen C3 WRC) + 2’39”1
8 - Griebel-Rath (Citroen DS3 WRC) + 10’41”2
9 - Kopecky-Dresler (Skoda Fabia R5) + 13’12”8
10 - Rovanpera-Halttunen (Skoda Fabia R5) + 13’16”8

Classifica piloti
1. Neuville 172; 2. Ogier 149; 3. Tanak 136; 4. Lappi 88; 5. Mikkelsen 65; 6. Sordo 60; 7. Latvala 55; 8. Evans 52; 9. Ostberg 48; 10. Breen 47.

Classifica Costruttori
1. Hyundai WRT 254; 2. Toyota Gazoo Racing 241; 3. M-Sport Ford WRT 224; 4. Citroen Abu Dhabi 159.