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7 Ott [15:33]

Galles - Finale
Per Ogier vittoria in volata

Marco Minghetti

Affascinante come solo sa essere una prova del Mondiale Rally, il Rally del Galles 2018 sarà ricordato per l’incredibile battaglia che ha visto di fronte Sébastien Ogier e Jari-Matti Latvala, uno contro l’altro armati di piede, fegato e cuore, a sfidarsi a oltre 100 chilometri all’ora sugli infidi sterrati delle foreste attorno a Llanduno. Separati da appena 4”4 al termine della secondo tappa, la domenica mattina i due scatenati protagonisti si sono affrontati nelle cinque prove speciali in programma sempre al massimo delle possibilità. E se l’esperto finlandese - vincitore anche della Power Stage - si è ritrovato in testa alla gara con 3”6, il campionissimo francese ha replicato da par suo erodendo nelle successive due piesse successive il distacco arrivando alla speciale decisiva dovendo difendere 3”1 sul rivale con la Toyota. Costretti ad espettare oltre 90 minuti oltre il tempo prestabilito del via, per permettere i soccorsi di un motociclista rimasto gravemente ferito durante una esibizione sul percorso di gara, il cronometro ha premiato i nervi saldi di Ogier che ha così potuto salutare a braccia alzate sul tetto della sua Fiesta Wrc.

Detto della battaglia che ha letteralmente infiammato la domenica di tifosi e addetti ai lavori, più di una parola deve essere spesa per quello che deve essere considerato il vero vincitore morale del Rally del Galles 2018: Ott Tanak. Spettacolare e imprendibile nei primi due giorni di gara, l’estone è stato fermato solo da un problema meccanico che, per la terza volta quest’anno, ne ha rallentato la galoppata verso l’iride. Anche in Portogallo e in Sardegna, infatti, il sottoscocca della sua Yaris si è rivelato troppo fragile, tanto da impedire un qualche danno al radiatore. Esattamente come è successo nella maledetta piesse di Sweet Lamb Hafren affrontata da leader con ben 41 secondi e 9 decimi di vantaggio su Ogier e con Neuville disperso in nona posizione. Uno stop, questo, che compromette la rincorsa al titolo ma, con ancora due gare come Catalunya e Australia da disputare, i giochi non sono affatto chiusi. Tutt’altro.

Del resto anche Thierry Neuville, altro sconfitto della gara gallese, ha più volte confermato che sarà solo l’ultimo metro di gara a stabilire chi potrà fregiarsi del titolo di campione 2018: “La parola fine si metterà solo dopo aver disputato l’ultima prova speciale dell’ultima gara in Australia…”. Per il belga, che rimane comunque leader provvisorio della classifica iridata, la trasferta in Galles non ha detto particolarmente bene, e l’errore commesso il sabato mattina quando si trovava in una apparente confortevole seconda posizione ne ha poi compromesso l’intero weekend, e solo grazie all’aiuto di Mikkelsen e Paddon, rallentati dal team, la pillola è stata meno amara… Ora i 23 punti di vantaggio su un mastino come Ogier sono solo un ricordo, e i 7 rimasti sono tutt’altro che tranquillizzanti. A dirla in parole povere il capofila iridato dovrà sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio del cinque volte campione del mondo.

In Wrc2 trionfo assoluto di Kalle Rovanpera che ha dominato in lungo e in largo il weekend gallese. Il giovanissimo figliol d’arte ha festeggiato come meglio non poteva i suoi diciotto anni compiuti lunedì scorso. In testa sin dai primi metri, il pilota Skoda ha via via preso il largo, e senza commettere la minima sbavatura ha finito per precedere il suo compagno Pontus Tidemand di oltre un minuto mezzo e l’inglese Gus Greensmith. Settimi e ottavi ma molto distanti dal vincitore hanno terminato Simone Tempestini e Fabio Andolfi.

La classifica finale

1 - Ogier-Ingrassia (Ford Fiesta WRC) - 3.06’’12”5
2 - Latvala-Anttila (Toyota Yaris WRC) + 10”6
3 - Lappi-Ferm (Toyota Yaris WRC) + 35”1
4 - Breen-Martin (Citroen C3 WRC) + 1’10”4
5 - Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 WRC) + 1’10”4
6 - Mikkelsen-Jaeger (Hyundai i20 WRC) + 1’15”9
7 - Paddon-Marshall (Hyundai i20 WRC) + 1’18”4
8 - Ostberg-Eriksen (Citroen C3 WRC) + 1’21”6
9 - Rovanpera-Halttunen (Skoda Fabia R5) + 9’14”7
10 - Tidemand-Andersson (Skoda Fabia R5) + 10’48”9

Classifica piloti
1. Neuville 189; 2. Ogier 182; 3. Tanak 167; 4. Lappi 104; 5. Latvala 98; 6. Mikkelsen 83; 7. Sordo 60; 8. Breen 59.

Classifica Costruttori
1. Toyota Gazoo Racing 317; 2. Hyundai WRT 297; 3. M-Sport Ford WRT 273; 4. Citroen Abu Dhabi 187.