formula 1

Due giorni di test a Imola
per Antonelli con la Mercedes

Come annunciato da Italiaracing lo scorso 28 marzo, Andrea Kimi Antonelli sarà a Imola il 29 e 30 aprile per proseguire il su...

Leggi »
dtm

Oschersleben - Gara 2
Engstler vince, Bortolotti sfortunato

Prima vittoria nel DTM e, soprattutto, primo successo al volante di una vettura Gran Turismo per Luca Engstler con la Lamborg...

Leggi »
dtm

Oschersleben - Qualifica 2
Bortolotti e Lamborghini in pole

Uno a uno. Se nella qualifica 1 la pole è andata alla Ferrari di Jack Aitken, poi vincitore della prima gara stagionale del D...

Leggi »
Formula E

Montecarlo – Gara
Evans-Cassidy doppietta Jaguar

Michele Montesano Una vittoria di squadra quella messa a segno da Jaguar nell’E-Prix di Montecarlo, ottavo appuntamento stagi...

Leggi »
dtm

Oschersleben - Gara 1
Aitken batte Bortolotti

La prima gara 2024 del DTM è stata decisamente tirata. Jack Aitken, autore della pole con la Ferrari del team Frey, ha impost...

Leggi »
Formula E

Montecarlo – Qualifica
Wehrlein sigla la terza pole

Michele Montesano Prosegue la striscia positiva di Pascal Wehrlein in Formula E. Dopo aver conquistato il secondo E-Prix di M...

Leggi »
5 Ago [15:44]

Brno - Qualifica
Marquez in pole davanti a Rossi

Jacopo Rubino

Finita la pausa estiva della MotoGP, è stato Marc Marquez ad aggiudicarsi la pole-position a Brno: per la quarta volta in questa stagione, lo spagnolo è stato il più veloce di tutti in qualifica, confemando i segnali già lanciati nelle prove libere di questa mattina. Con il sole tornato a farla da padrone, rispetto alla pioggia che ha aperto il venerdì, il campione del mondo in carica si è migliorato tre volte fino al definitivo 1'54"981.

La sfida per il best lap sembrava un affare interno alla HRC, con Dani Pedrosa riuscito a stare vicino, e persino davanti, al compagno di squadra. Entrambi, del resto, potevano contare sui test privati effettuati qui dopo il Gran Premio di Germania, base per il nuovo cupolino introdotto sulla RC213V. Staccato di soli 138 millesimi, in volata il fantino catalano si è visto tuttavia sfilare anche la seconda piazza: in mezzo si è inserito Valentino Rossi, arrivato a meno di un decimo dalla vetta.

Bella prestazione per il Dottore, che già in FP3 aveva impresso una decisa sterzata al weekend dopo un venerdì impegnativo vissuto in sella alla Yamaha. Non è stato altrettanto incisivo Maverick Vinales, appena settimo, mentre la Ducati vede i suoi piloti ufficiali in seconda fila: Andrea Dovizioso è quarto, Jorge Lorenzo sesto utilizzando l'aerodinamica evoluta con cui si è subito trovato a proprio agio. Il maiorchino aveva occupato addirittura la terza casella provvisoria, ma il suo crono è stato cancellato superamento dei track limits in curva 14. In verità, in maniera molto marginale.

Tra le Desmosedici si è infilato Cal Crutchlow sulla Honda targata LCR, qui vincitore dell'edizione 2016, mentre Danilo Petrucci e Alvaro Bautista hanno chiuso rispettivamente ottavo e nono dopo aver superato la Q1. In Q2 anche Johann Zarco, Aleix Espargaro sull'Aprilia, protagonista di in una caduta, e Loris Baz.

Ha invece sfiorato il passaggio Alex Rins, per quella che forse è l'unica piccola nota positiva in Suzuki: Andrea Iannone, comunque in difficoltà, a qualche minuto dal termine non è potuto ripartire per un problema tecnico verificatosi sulla propria moto. Domani l'abruzzese scatterà addirittura 20esimo, dietro all'idolo di casa Karel Abraham e alle KTM di Pol Espargaro e Bradley Smith. Deludente Jonas Folger, salito sul podio nell'ultimo round disputato al Sachsenring ma oggi 14esimo.

Nuova carena sulla Ducati di Lorenzo
Ha catturato l'attenzione la carena evoluta introdotta dalla Ducati, con l'obiettivo di recuperare il carico perso dopo l'abolizione delle alette a fine 2016. Portato all'esordio da Jorge Lorenzo in FP2, il pacchetto si caratterizza soprattutto per due elementi lateriali che mirano a canalizzare i flussi d'aria: già nei test in Qatar la casa bolognese aveva provato un cupolino estremo, poi accontonato. La soluzione vista in Repubblica Ceca sembra però un deciso passo avanti, con Lorenzo trovatosi subito a proprio agio tanto da mantenere anche oggi questa soluzione. In mattinata si è visto un concetto ancora più spinto sulla Desmosedici Pramac guidata da Danilo Petrucci.

Sabato 5 agosto 2017, qualifiche

1 - Marc Marquez - Honda (Honda) - 1'54"981 - Q1
2 - Valentino Rossi - Honda (Yamaha) - 1'55"073
3 - Dani Pedrosa - Honda (Honda) - 1'55"119
4 - Andrea Dovizioso - Ducati (Ducati) - 1'55"441
5 - Cal Crutchlow - LCR (Honda) - 1'55"489
6 - Jorge Lorenzo - Ducati (Ducati) - 1'55"552
7 - Maverick Viñales - Yamaha (Yamaha) - 1'55"663
8 - Danilo Petrucci - Pramac (Ducati) - 1'55"738
9 - Alvaro Bautista - Aspar (Ducati) - 1'56"027
10 - Johann Zarco - Tech 3 (Yamaha) - 1'56"075
11 - Aleix Espargaro - Gresini (Aprilia) - 1'56"355
12 - Loris Baz - Avintia (Ducati) - 1'56"624
13 - Alex Rins - Suzuki (Suzuki) - 1'56"460 - Q2
14 - Jonas Folger - Tech 3 (Yamaha) - 1'56"540
15 - Jack Miller - Marc VDS (Honda) - 1'56"543
16 - Hector Barbera - Avintia (Ducati) - 1'56"685
17 - Karel Abraham - Aspar (Ducati) - 1'56"786
18 - Pol Espargaro - KTM (KTM) - 1'57"034
19 - Bradley Smith - KTM (KTM) - 1'57"042
20 - Andrea Iannone - Suzuki (Suzuki) - 1'57"245
21 - Tito Rabat - Marc VDS (Honda) - 1'57"288
22 - Sam Lowes - Gresini (Aprilia) - 1'57"465
23 - Scott Redding - Pramac (Ducati) - 1'57"517