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31 Gen [11:55]

Test a Sepang - 2° giorno
Iannone balza davanti

Jacopo Rubino

Ci è voluta molta pazienza in questa seconda giornata di test della MotoGP a Sepang: il nuovo asfalto del circuito malese si è dimostrato ancora lentissimo nel drenaggio dell'acqua caduta con i rovesci di lunedì sera, rendendo poco proficua la prima metà della sessione. Nel pomeriggio le condizioni sono però via via migliorate, con Andrea Iannone riuscito a stampare il best lap assoluto in 1'59"452, due decimi abbondanti sotto al primato siglato ieri da Casey Stoner. L'abruzzese, nuovo alfiere Suzuki, era già stato al comando in precedenza e si è quindi ripreso definitivamente la leadership davanti a Maverick Vinales, staccato di quattro decimi in sella alla Yamaha.

Nessun altro è riuscito a scendere sotto i due minuti, ma Alvaro Bautista ha sorpreso ancora centrando la terza posizione in sella alla Ducati clienti del team Aspar: l'iberico ha preceduto Valentino Rossi e il rookie Johann Zarco (Tech 3) A seguire Hector Barbera con la Desmosedici di casa Avintia, mentre la prima moto ufficiale di Borgo Panigale è quella di Andrea Dovizioso, settimo. Ad incoraggiare sono però soprattutto i progressi di Jorge Lorenzo, che aveva ammesso le sue difficoltà dopo il giorno di apertura. "Porfuera" ha infatti chiuso ottavo a pochi centesimi dal compagno di squadra, e ha messo assieme il maggior numero di tornate toccando quota 66, girando pure sul bagnato.

A completare la top 10 sono il tedesco Jonas Folger e Marc Marquez, vittima però di uno stop. Il campione in carica capeggia la pattuglia Honda impegnata a valutare diverse configurazioni di propulsore. Allo scopo contribuisce anche Cal Crutchlow sulla RC213V del team LCR: il britannico è dodicesimo, dietro all'Aprilia di Aleix Espargaro. Gli altri italiani all'opera sono Danilo Petrucci (Pramac), 17esimo, e Michele Pirro, 19esimo nelle vesti di collaudatore Ducati. Domani il pugliese passerà nuovamente il testimone a Stoner, chiamato a completare il lavoro iniziato ieri.

Solo 20esima la prima KTM, quella di Pol Espargarò, ma la compagine austriaca è focalizzata sulla giusta definizione del pacchetto, avendo portato qui ben tre telai differenti. È da segnalare la caduta in curva 11 di Tito Rabat che ha chiamato anche la bandiera rossa, e richiesto controlli in ospedale per l'iberico. Gli altri rider a terra sono stati i già citati Aleix Espargaro e il nostro Petrucci, oltre a Scott Redding e Loris Baz.

In coda le Yamaha dei tester nipponici Katsuyuki Nakasuga e Kouta Nozane, con quest'ultimo che ha continuato a utilizzare una curiosa carena "raddoppiata" nella zona laterale: l'obiettivo è di generare deportanza compensando almeno in parte l'abolizione delle alette imperanti nel 2016. Alette in ogni caso ricomparse sulla M1 di Rossi, evidentemente a scopo comparativo.

Martedì 31 gennaio 2017, 2° giorno

1 - Andrea Iannone - Suzuki (Suzuki) - 1'59"452 - 40 giri
2 - Maverick Viñales - Yamaha (Yamaha) - 1'59"858 - 51
3 - Alvaro Bautista - Aspar (Ducati) - 2'00"218 - 49
4 - Valentino Rossi - Yamaha (Yamaha) - 2'00"254 - 54
5 - Johann Zarco - Yamaha (Yamaha) - 2'00"343 - 50
6 - Hector Barbera - Avintia (Ducati) - 2'00"352 - 33
7 - Andrea Dovizioso - Ducati (Ducati) - 2'00"441 - 42
8 - Jorge Lorenzo - Ducati (Ducati) - 2'00"484 - 66
9 - Jonas Folger - Tech 3 (Yamaha) - 2'00"495 - 43
10 - Marc Marquez - Honda (Honda) - 2'00"531 - 33
11 - Aleix Espargaro - Gresini (Aprilia) - 2'00"609 - 36
12 - Cal Crutchlow - LCR (Honda) - 2'00"691 - 44
13 - Alex Rins - Suzuki (Suzuki) - 2'00"876 - 36
14 - Dani Pedrosa - Honda (Honda) - 2'00"886 - 44
15 - Scott Redding - Pramac (Ducati) - 2'00"972 - 36
16 - Karel Abraham - Aspar (Ducati) - 2'00"981 - 44
17 - Danilo Petrucci - Pramac (Ducati) - 2'01"124 - 20
18 - Loris Baz - Avintia (Ducati) - 2'01"227 - 30
19 - Michele Pirro - Ducati (Ducati) - 2'01"382 - 45
20 - Pol Espargaro - KTM (KTM) - 2'01"525 - 37
21 - Jack Miller - Marc VDS (Honda) - 2'01"556 - 56
22 - Sam Lowes - Gresini (Aprilia) - 2'02"058 - 47
23 - Tito Rabat - Marc VDS (Honda) - 2'02"189 - 30
24 - Takuya Tsuda - Suzuki (Suzuki) - 2'02"267 - 54
25 - Bradley Smith - KTM (KTM) - 2'02"516 - 32
26 - Katsuyuki Nakasuga - Yamaha (Yamaha) - 2'02"893 - 36
27 - Kouta Nozane - Yamaha (Yamaha) - 2'03"052 - 34