formula 1

Newey potrà lavorare per il nuovo
team già dal mese di aprile '25

Un maestro non solo nella progettazione delle monoposto di F1, ma anche a curare al meglio i propri interessi. Avendo deciso ...

Leggi »
formula 1

La Red Bull ufficializza
l'uscita dal team di Newey

Stamane, 1 maggio, è arrivato il comunicato del team Red Bull in cui ufficializza l'uscita di scena dello storico progett...

Leggi »
formula 1

Newey ha scelto la Ferrari
Incontro con Vasseur a Londra

Gli uomini del team Ferrari sono partiti per Miami martedì 30 aprile, ma il team principal Frederic Vasseur non si è imbarcat...

Leggi »
formula 1

Giro 7, GP di Imola 1994
La telemetria che racconta
l'ultima curva di Senna

Cosa provocò l'incidente mortale di Ayrton Senna l'1 maggio 1994 a Imola? Per molti giorni, settimane, non si riuscì ...

Leggi »
formula 1

In arrivo le dimissioni di Newey
Il motivo? Attriti con Horner

Sono attese in queste ore, prima dell'avvio del weekend di Miami, le dimissioni ufficiali di Adrian Newey dal team Red Bu...

Leggi »
formula 1

Brabham ricorda l'amico Ratzenberger
"Alla Tosa vidi dallo specchietto che..."

E' stato uno dei fine settimana più drammatici della storia moderna della F1. Il Gran Premio di San Marino a Imola del 19...

Leggi »
13 Mag [20:37]

Adriatico - 1. Tappa
Scandola si conferma

Umberto Scandola e Guido D’Amore, hanno riportato la Skoda Fabia al successo all’Adriatico, quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally e secondo del Campionato Italiano Rally Terra.
I vincitori hanno preso in mano la situazione dal primo impegno cronometrato, conferma del particolare feeling che hanno con le strade sterrate marchigiane che li hanno visti già vincitori nelle precedenti ultime quattro edizioni.
 
Gli ufficiali Skoda hanno concluso con un vantaggio di 28” sulla Peugeot 208 T16 di Paolo Andreucci e Anna Andreussi. Una gara, quella del pilota lucchese, condizionata certamente dal fatto di partire per primo sulle strade oltre che da qualche errore iniziale, problemi ai quali ha risposto con decisione con un finale di giornata in forte progressione che lo ha portato al posto d’onore.
Terzi Campedelli-Ometto, con una Ford Fiesta R5 che, dopo essersi issato al secondo posto alle spalle del veronese sono retrocessi causa una quindicina di secondi persi per un lungo nel corso della settima piesse.
 
Da segnalare, ovviamente, la grande gara del 16enne figlio d’arte Kalle Rovanpera, con l’esperto Pietilanen alle note, su una Peugeot 208 T16 R5. Una prestazione maiuscola, quella del giovane scandinavo, trovatosi subito a suo agio sulle tecniche “piesse” cingolane che ha conosciuto per la prima volta durante le ricognizioni, senza mai mostrare timore reverenziale nei confronti di piloti più esperti. Il giovane finlandese è rimasto al secondo posto assoluto sino a metà giornata, per poi arretrare in quarta posizione, comunque non senza meritarsi i più ampi consensi da parte di tutti gli addetti ai lavori, oltre che dei colleghi.
 
Quinta posizione per i veneti Marchioro-Marchetti, con una Peugeot 208 T16 R5. Sono anche primi della classifica riservata al Campionato Italiano Rally Terra, al termine di un’accesa e spettacolare bagarre con i modenesi Dalmazzini-Albertini (Ford Fiesta R5) oltre che con “Dedo”- Inglesi (Skoda Fabia R5) e con i Campioni in carica della serie sterrata nazionale, Ceccoli-Capolongo (Skoda Fabia R5) oltre che con Donetto-Menchini (Ford Fiesta R5).
Tra i ritiri “eccellenti” di questa prima porzione di gara, si è registrato quello dell’altro 16enne in gara, il boliviano Marco Bulacia Wilkinson, uscito di strada durante la quinta prova speciale, quando occupava una notevole sesta posizione assoluta.

Classifica 1. tappa

1. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia R5) in 33'35”1
2. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) a 28”0
3. Campedelli-Ometto (Ford Fiesta R5) a 30”1
4. Rovanpera-Pietilainen (Peugeot 208 T16 R5) a 35”4
5. Marchioro-Marchetti (Peugeot 208 T16 R5) a 54”9
6. Dalmazzini-Albertini (Ford Fiesta) a 1’01”9
7. Dedo-Inglesi (Skoda Fabia R5) a 1’07”5
8. Donetto-Menchini (Ford Fiesta R5) a 1’12”9
9. Ceccoli-Capolongo (Ford Fiesta R5) a 1’13”3
10. Bresolin-Pollet (Peugeot 208 T16 R5 R5) a 1’20”3