Marca - Finale
Seconda stagionale per Signor

Massimiliano Ruffini

Doveva vincere al Marca, Signor. Per riuscire finalmente a cogliere un successo sulle strade di casa che gli sfuggiva da tanti anni. Ma anche per mantenere aperto il campionato e arrivare alla pausa estiva con qualche buona carta da giocare alla ripresa delle ostilità a settembre. Doveva vincere Marco Signor (nella foto by M51), ed ha vinto. Con il fido Patrick Bernardi alle note, è riuscito ad imporsi in sei delle otto speciali in programma nella giornata di sabato, azzeccando ogni scelta di pneumatici, anche quando il meteo ha provato a mettere in crisi lui e gli altri in lizza per il successo.

Alle spalle del duo veneto Paolo Porro e Paolo Cargnelutti, unici in grado di lottare per il successo con i vincitori da mattina a sera. Sempre a pochi decimi di distacco da Signor e, in un paio di occasioni, capace di batterlo sulla lunga Monte Cesen, Paolo Porro a fine gara era un po' deluso. Sia per non essere riuscito a ripetere la bella vittoria colta al Marca 2015, sia per il distacco in campionato dal leader Pedersoli che a due gare da fine campionato si fa ormai pesante.

Proprio Luca Pedersoli è riuscito a limitare i danni nel migliore dei modi: di ritorno al Marca dopo un anno di assenza non è stato capace di tenere il ritmo dei primi due, anche per la quasi assenza di test pre-gara. Il bresciano tuttavia si consola con un podio che gli garantisce ottimi punti per mantenersi in vetta al CIWrc. Alle sue spalle Tobia Cavallini, in lotta con Pedersoli sul filo dei decimi fino a due terzi di gara, si è poi perso nel finale per una scelta di gomme infelice sul fondo umido.

Alle spalle dei big, bella lotta per il successo in categoria R5/S2000: in testa fino a due prove dalla fine, il veneziano Zecchin ha poi forato sulla Cesen, finendo solo settimo. Il successo l'ha così ereditato Efrem Bianco, alla prima vittoria stagionale con la Skoda Fabia. Alle sue spalle Antonio Forato, primo di Super2000 e il trevigiano Walter Lamonato, soddisfatto per il debutto positivo su R5.

Prestazione straordinaria per i "soliti" Roberto Vescovi e Giancarla Guzzi, dominatori in classe R3, ma anche vincitori tra le molte 2 ruote motrici in gara e ottimi decimi assoluti. Sfortuna per altri protagonisti della gara: su tutti Felice Re, atteso al suo ritorno al Marca, ma penalizzato da una toccata a causa di una portiera chiusa male che ha finito per aprirsi in prova speciale.

La classifica finale

1. Signor-Bernardi (Ford Focus Wrc) in 1.21'19"3
2. Porro-Cargnelutti (Ford Focus Wrc) a 12"0
3. Pedersoli-Romano (Citroen C4 Wrc) a 1'32"1
4. Cavallini-Farnocchia (Ford Fiesta Wrc) a 2'08"3
5. Bianco-Lamonato (Skoda Fabia R5) a 3'41"4
6. Forato-Gasparotto (Peugeot 207 S2000) a 4'30"1
7. Lamonato-Pollet (Skoda Fabia R5) a 4'55"2
8. Roveta-Castiglioni (Peugeot 208 T16) a 5'01"2
9. Oriella-Gastaldello (Peugeot 207 S2000) a 6'17"6
10. Vescovi-Guzzi (Renault Clio R3) a 7'27"3

Classifica CIWrc dopo 4 gare:
1. Pedersoli 49; 2. Cavallini 43; 3. Signor 37,5; 4. Porro 36; 5. C. Fontana 12; 6. Bianco 10,5; 7. Roveta 6; 8. Zecchin, Forato e Vescovi 5.