formula 1

Giro 7, GP di Imola 1994
La telemetria che racconta
l'ultima curva di Senna

Cosa provocò l'incidente mortale di Ayrton Senna l'1 maggio 1994 a Imola? Per molti giorni, settimane, non si riuscì ...

Leggi »
formula 1

Brabham ricorda l'amico Ratzenberger
"Alla Tosa vidi dallo specchietto che..."

E' stato uno dei fine settimana più drammatici della storia moderna della F1. Il Gran Premio di San Marino a Imola del 19...

Leggi »
formula 1

Newey ha scelto la Ferrari
Incontro con Vasseur a Londra

Gli uomini del team Ferrari sono partiti per Miami martedì 30 aprile, ma il team principal Frederic Vasseur non si è imbarcat...

Leggi »
formula 1

In arrivo le dimissioni di Newey
Il motivo? Attriti con Horner

Sono attese in queste ore, prima dell'avvio del weekend di Miami, le dimissioni ufficiali di Adrian Newey dal team Red Bu...

Leggi »
formula 1

Szafnauer smentisce Famin
L'Alpine sempre più nella bufera

Nel più classico degli stili della politica, Bruno Famin, attuale team principal del team Alpine, per giustificare la peggior...

Leggi »
indycar

Barber - Gara
McLaughlin vince, 1-2 Penske

Marco CortesiDoppietta per il team Penske al Barber Motorsports Park, dove Scott McLaughlin ha raddoppiato il successo dello ...

Leggi »
25 Mar [20:04]

RallyDay del Pizzocchero
A Tosini bastano 3 decimi

Il primo nome nell’albo d’oro del Rally del Pizzocchero è quello dell’equipaggio composto da Luca Tosini e Roberto Peroglio, duo camuno-bresciano della New Turbomark che sulla Renault Clio R3C curata nell’officina di casa, ha vinto per un soffio la gara valtellinese organizzata dalla Promo Sport Racing.
Il rallyday, svoltosi domenica 25 marzo, ha vissuto sull’entusiasmante duello tra Andra Perego e lo stesso Tosini che non si sono risparmiati con colpi e contro-colpi degni di un match tennistico. Alla fine Tosini è riuscito a prevalere per solo tre decimi di secondo: un battito d’alti, uno schiocco di dita! “Sono davvero felice perché in Valtellina avevo collezionato già tre secondi posti e avevo voglia di rivalsa. Dedico questo successo a mio papà Pietro che da lassù mi dà sempre una marcia in più!”

Ecco quale è stato il turbo di Tosini! Bravi il pilota 38enne di Ceto che nella sua collezione privata mette in bacheca il Pizzocchero dopo il Camunia (2 allori), il Sebino (3), il 2Laghi, la Ronde Aci Brescia ed un Memorial Caffi.
Dopo aver tenuto la vetta della classifica dalla Ps2 alla 4, Tosini ha ceduto provvisoriamente lo scettro ad Andrea Perego, mai domo insieme a Ramon Baruffi su Mitsubishi Lancer Evo X (MFT). I due hanno effettuato uno scatto decisivo nel corso della Ps5 e quando tutto pareva andare per il verso giusto, ecco l’episodio chiave: sull’ultima Chiuro Teglio il duo locale ha impattato il posteriore contro un guard rail perdendo decimi secondi e quindi anche il primato: “peccato – dice Perego- dispiace ma per poter prevalere dovevo dare il 110% e così facendo ho esagerato sebbene siamo arrivati dietro di solo 0”3. Onore a Tosini!”.

Podio completato da Asnaghi-Castelli, equipaggio lariano del Pini Racing che su Renault Clio R3C ha saputo cogliere la buona occasione per un test pre stagione IRC; partito con pneumatici usati, Asnaghi ha commesso un piccolo errore nella Ps4 che lo ha allontanato dalla lotta per il successo ma che non ha messo in discussione il podio finale, esito meritato dopo una buonissima gara. Stefano Moretti e Nicola Doglio hanno completato ai piedi del podio con la Mitsu Evo IX di Bianchi dimostrandosi bravi interpreti del tracciato disegnato dalla PSR; alle loro spalle la prima Clio S1600 che è quella dell’ossolano Marco Laurini, in coppia con la cugina Clarissa Chiacchella (Twister) : i piemontesi sono stati bravi nel buttarsi nella mischia in una gara a loro nuova.

Classifica finale

1. Tosini-Peroglio Renault Clio R3C in 28’36”6
2. Perego-Baruffi Mitsubishi Lancer a 0”3
3. Asnaghi-Castelli Renault Clio R3C a 21”2
4. Moretti-Doglio Mitsubishi Lancer a 26”6
5. Laurini-Chiacchella Renault Clio S1600 a 33”4
6.  Bruni-De Luis Renault Clio R3C a 45”0
7. “Galet”-“Lindo” Mitsubishi Lancer a 46”3
8. Rainoldi-Siligoni Renault Clio S1600 a 1’11”0
9. Gandossini-Mostacchi Opel Adam R2 a 1’28”2
10. Bracchi-Salinetti Peugeot 208 R2 a 1’30”3