Page 25 - Italiaracing

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Bruno Senna
emozionato
all’interno
del Museo
Williams
a Grove
L’obiettivo principale del team era di far-
si un’idea su di me, per capire in che
modo sfruttarmi al meglio. Ma è stato
anche molto utile dal mio punto di vista
perché mi ha consentito di prendere con-
fidenza con tutte le procedure, ad esem-
pio quelle che riguardano il volante, pri-
ma di mettere piede in pista con la mac-
china vera e propria. Così quando inizie-
ranno i test veri e propri non dovrò pen-
sare ad altro e potrà concentrarmi a gui-
dare la FW34».
Come hai iniziato la tua carriera nel
motorsport?
«Sono stato un patito delle corse fin da pic-
colo e ovviamente ho subito molto l’influs-
so dimio zioAyrton, ma sindalla prima vol-
ta che ho messo i piedi dentro un go-kart
ho capito che non avrei voluto fare altro
nella vita. Sono un privilegiato a poter fare
ciò che amo, visto che correre in F.1 è sem-
pre stato il mio sogno».
Una voltahai detto che se ti fossedata
la possibilità di correre su una delle
leggendarie F.1 del passato avresti
scelto la Williams del 1993 con le
sospensioni attive. Quanto è impor-
tante per te fare parte di un team che
ha una tradizione così nobile?
«Questo team ha una storia fantastica e già
camminare nel museo mi ha stordito! Ho
visto molte di quelle macchine in pista e mi
sono sempre chiesto come mi sarei sentito
a guidarle. Non ci sono mai salito su, così
credo che farci un giro al festival di Good-
wood potrebbe essere l’occasione per farse-
ne un’idea».
In Brasile sei molto seguito, vero?
«Sono molto orgoglioso di essere brasilia-
no. Vedere che c’è tanta gente che mi sup-
porta, che mi segue sin dagli inizi, mi dà
grande emozione. Sapere che c’è chi ha
scelto me come portabandiera del proprio
nome mi fornisce una motivazione in più
per fare bene e regalare loro qualche bel
ricordo».
Tuo zio Ayrton ha corso per questo
team. Quanto è stato importante per
te nell’unirti alla Williams?
«Sarà molto interessante correre per un
team per cui ha corso mio zio. Qui ci sono
ancoramolte delle persone che hanno lavo-
rato con zioAyrton e sono felice che ora dia-
no a me la possibilità di far vedere cosa val-
go. Speriamo di poter far rivivere qualche
bel ricordo e di crearne molti altri nuovi».
Fra un anno sarai felice se…?
«Spero che a fine 2012 potremmo dire di
aver tratto il 100 per cento dalla Williams
FW34, qualunque sia il suo potenziale.
Questo è ciò che conta. E’ un anno molto
importante sia per me sia per il team, indi-
rizzerà il mio futuro. Io spero si tratti di un
futuro lungo e pieno di successi, e inizia
proprio qui».