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GP2 - GP3
IL PUNTO TRICOLORE
KEVIN GIOVESI
TEAM LAZARUS
CI MANCA
L’ESPERIENZA”
La stagione era iniziata abbastanza bene, soprattutto coi test inver-
nali in Spagna dove eravamo ai margini della top-10 e in cui abbia-
mo fatto numerose simulazioni sia di gara sia di qualifica. Non ave-
vamo però, la certezza economica di continuare per tutta la stagione
e ancora non l’abbiamo. Dopo i positivi risultati dei test in Catalunya
abbiamo preso la decisione di iniziare comunque il campionato e sia-
mo andati inMalesia, dove sono arrivato senza conoscere la pista. In
qualifica abbiamo sbagliato la strategia e sono uscito dalla corsia box
quandoc’era troppo trafficononriuscendoaqualificarmimoltobene.
In partenza mi sono un po’ fatto tradire dall’emozione per essere al
via della mia prima gara in GP2 e dal fatto che guidavo una mono-
posto col cambio al volante, cosa che non avevo ancora provato nel-
la mia carriera. Tuttavia posso ritenermi soddisfatto perché nel mio
primo weekend in GP2, nella main race ho recuperato sino al sedi-
cesimo posto e poi in gara-2 sono arrivato decimo. In Bahrain pen-
savamo di poter migliorare le performance data l’esperienza accu-
mulata,ma la corsanon è andatamoltobene. Guardandoperò le per-
formance, avevamo il potenziale per poterci migliorare, anche se non
siamo stati in grado di concretizzare. Analoga situazione a Barcello-
na. La qualifica è andata bene, ma ho avuto un problema alla frizio-
ne al via di gara-1 che mi ha rallentato e bloccato nel traffico. Ho poi
rotto due motori, uno nelle libere e uno proprio in gara a causa del-
la foraturadel radiatore, causataprobabilmente dai sassi chemi sono
volati addosso per l’uscita di un altro pilota, che mi hanno provoca-
to anche delle contusioni alle mani. Sia a me che alla squadra man-
ca un po’ di esperienza che spero di poter raccogliere dalle prossime
corse. Monaco sarà un’incognita, vedrò la pista per la prima volta al
simulatoredi ThomasBiagi, nonmi aspettonulladal Principato, spe-
ro di poter andare bene, ma ci sono moltissime incognite”.
I risultati
Sepang: 16° - 10°
Sakhir: Rit – 17°
Montmelò: Rit – 17°
KEVIN CECCON
TEAM TRIDENT
SPERO DI ESSERE
A MONACO”
Siamo partiti senza grandi pretese perché a Sepang non conosce-
vo nulla, né la pista né la squadra. A Barcellona forse avremmo
potuto fare il colpaccio, ma non aver fatto test ci ha sicuramente
penalizzato e stiamo cercando di chiudere il gap con gli altri nei
weekend di gara, ma posso ritenermi soddisfatto di questa prima
parte di stagione. Spero di poter essere al via di Montecarlo, anche
se non c’è ancora la certezza. In Malesia non sono riuscito a cre-
armi un giro pulito in qualifica e poi in gara-1 ho spento il moto-
re al pit-stop perdendo circa sei secondi che mi hanno fatto rien-
trare nel traffico, vanificando il vantaggio delle gomme nuove e
della pista libera. In Bahrain, un altro tracciato che non conosce-
vo, siamo rimasti sempre ai margini della top-10. Siamo vicini ai
primi della classifica e iniziamo ad avere un passo costante, lavo-
riamo bene con le gomme, uno dei punti chiave per andare forte
in GP2. In un solo giro a Barcellona sono riuscito a mettere insie-
me un buon tempo. Se riuscissi ad essere a Montecarlo spero di
poter continuare questa progressione e andare avanti. Purtroppo
non è una decisione che dipende solo da me, perché se così fosse
sarei felicissimo di poter continuare con Trident con cui mi trovo
molto bene”.
I risultati
Sepang: 17° - 22°
Sakhir: 11° - 10°
Montmelò – 7° - 7°