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quando capiremo dove stiamo veramente».
La nuova monoposto agli osservatori tecnici ha dato l'impressione di essere stata studiata per consentire molti sviluppi durante
la stagione, soprattutto per via di soluzioni aerodinamiche abbastanza complesse che possono aprire la strada a diverse confi-
gurazioni. Sul valore della SF70H, come era ovvio, non si si è sbilanciato neppure Sebastian Vettel («è bello guardare quando ci
si mette tutti insieme, questa vettura è veramente il frutto del lavoro di tante persone»), mentre Kimi Raikkonen al termine del
suo stint sulla pista di Fiorano ha esibito un moderato ottimismo. «Non ho certo spinto al massimo in questi primi giri – ha detto
il finlandese – la macchina comunque sembra a posto. Ora faremo qualche altro giro, ma il lavoro vero inizierà a Montmelò. Per
ora posso dire che ha un bell'aspetto ed è molto diversa da quella del 2016 per via dei cambiamenti regolamentari. Mi sembra
che la squadra abbia fatto un gran lavoro curando ogni piccolo dettaglio».