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10 Set [23:28]

Rally San Martino - Finale
Tris di Signor-Bernardi

Massimiliano Ruffini

Prima di Marco Signor e Patrick Bernardi solo la celebre coppia Munari-Mannucci era riuscita, tra il 1971 ed il 1973, ad imporsi in tre edizioni consecutive del Rally San Martino. Erano altri rally, ma nella gara 'moderna' ancora una volta l'accoppiata formata dal duo trevigiano-bellunese ha vinto e convinto nel rally che si corre all'ombra delle Dolomiti.
A sorpresa Signor (nella foto by M51) si è presentato al via su una Fiesta Wrc, invece della Focus con cui ha disputato le prime gare di campionato. Qualche dubbio sull'affidabilità ha motivato questa scelta che, anche se rischiosa, si è rivelata vincente. Grazie alla vittoria nella prova spettacolo serale, infatti, il trevigiano ha ottenuto una leadership che ha poi saputo difendere sino al traguardo finale.
A mettergli i bastoni tra le ruote ci ha provato per primo Paolo Porro, autore di ottimi scratch nel primo giro di prove e, come Signor, in cerca di una vittoria per riaprire il campionato. Ma il comasco si è poi dovuto ritirare in seguito ad una toccata sulla quinta prova speciale.
Dopo i problemi iniziali al turbo è quindi salito in cattedra Luca Pedersoli. Il bresciano è stato autore di un forcing che lo ha portato a vincere cinque prove speciali consecutive, ma qualche altra noia tecnica e la strenua difesa di Signor hanno relegato "Pede" alla piazza d'onore.
A chiudere il podio un soddisfatto Simone Miele che, dopo i successi colti sulle strade della Coppa Italia, è tornato ad una gara più lunga riuscendo ad artigliare la top 3. Alle sue spalle, al debutto su Focus Wrc, si è piazzato il trevigiano Alex Bruschetta.
Vittoria al fotofinish per Alberto Roveta tra le R5, autore di un sorpasso ai danni di Antonio Forato sull'ultima speciale in programma. Terzo di classe Efrem Bianco, che comunque raccoglie punti di campionato. In Super2000 finalmente una gara senza problemi per Paolo Oriella, stesso dicasi per Matteo Daprà, vincitore tra le Super1600.
Ora la classifica del Campionato Italiano Wrc vede la leadership di Pedersoli insidiata dal rimontante Signor, vincitore delle ultime tre gare di campionato disputate. Nella prova finale a Como chi dei due arriverà davanti all'avversario si laureerà campione italiano. Qualche speranza residua l'ha pure Cavallini, assente però a San Martino per problemi di budget, mentre Porro è ormai tagliato fuori dalla matematica.

La classifica finale:
1. Signor-Bernardi (Ford Fiesta Wrc) in 1.08'42"3
2. Pedersoli-Tomasi (Citroen C4 Wrc) a 1"6
3. Miele-Mometti (Ford Fiesta Wrc) a 1'43"1
4. Bruschetta-Zortea (Ford Focus Wrc) a 2'06"7
5. Roveta-Castiglioni (Pegueot 208 T16) a 2'49"5
6. Forato-Gasparotto (Pegueot 208 T16) a 2'50"2
7. Bianco-Lamonato (Skoda Fabia R5) a 3'25"7
8. Oriella-Tommasini (Peugeot 207 S2000) a 4'23"5
9. Valentini-Taufer  (Peugeot 207 S2000) a 4'50"2
10. Daprà-Andrian (Renault Clio S1600) a 5'26"9

Classifica CIWrc
1. Pedersoli 61; 2. Signor 52,5; 3. Cavallini 43; 4. Porro 36; 5. Bianco 14,5; 6. Fontana e Roveta 12; 8. Forato 10; 9. Zecchin, Vescovi e Oriella 5.