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IL PREMIO
DALLARA ED IL PREMIO LUISA SASSI:
QUANDO L’INCLUSIONE SI FA CONCRETA
P
arma continua a mantenere una
sua caratteristica fondamentale:
l’inclusione nel lavoro delle
persone più in difficoltà, alimentando
anche in tempi di crisi quella coesione
sociale che si è tradotta in qualità della
vita e sviluppo economico. E’ questa la
lezione” che viene dal Premio Qualità
sociale d’impresa “Luisa Sassi”, la cui
cerimonia di consegna si è svolta il 10
dicembre nella sede della Provincia di
Parma, una iniziativa promossa dallo
stesso ente per valorizzare le imprese
che si sono distinte nell’inserimento
lavorativo delle persone disabili
andando oltre gli obblighi di legge.
«
Voi siete un esempio per tutti», ha
detto l’assessore provinciale alle
Politiche del lavoro Manuela Amoretti
aprendo l’incontro e ricordando Luisa
Sassi, la dirigente del SILD (Servizio
Inserimento Lavorativo Disabili)
scomparsa nel 2008 a cui il premio è
intitolato: «Una persona che ha lasciato
un segno forte e profondo negli
ambienti dove ha lavorato e che ha
creato con impegno il Sild, il nuovo
Servizio per l’inserimento lavorativo
delle persone disabili».
All’edizione 2012 del Premio sono
arrivate più candidature dell’anno
precedente, una cinquantina in tutto e
questo nonostante i tempi che per
l’occupazione sono davvero molto
difficili. «
Questo significa
ha
sottolineato il presidente della Provincia
Vincenzo Bernazzoli -
che a Parma
abbiamo saputo costruire un rapporto
con il mondo del sociale e le imprese,
anche in un momento di grandissima
difficoltà come questo, per guardare
avanti e uscire da questa situazione
insieme, non abbandonando le persone
più deboli a se stessi»
.
«
Per noi questa è una giornata di festa e
l’Anmic ringrazia tutti soggetti che con
la loro attività contribuiscono
all’inserimento delle persone disabili al
lavoro testimoniando concretamente
che la crisi si batte con la solidarietà»,
ha spiegato il presidente
dell’Associazione Alberto Mutti.
L’alto numero dei partecipanti al
Premio è di per se una sottolineatura
del fatto che tante imprese locali sono
andate al di là degli obblighi di
assunzione previsti della Legge 68/99,
peraltro in larghissima misura già
realizzati nel Parmense. «La capacità di
fare rete fra imprese profit e no profit
costituisce uno dei valori di quel
patrimonio ideale del territorio da
mantenere e che permette di
raggiungere questo risultato», ha
osservato Hassan Bassi, consigliere del
Consorzio di solidarietà sociale.
Nell’edizione 2012 sono stati
consegnati 4 premi e 4 menzioni. La
giuria incaricata di valutare le
domande – composta da Provincia,
Ausl, Camera di Commercio,
associazioni di impresa, sindacati,
associazioni di disabili - ha scelto i
vincitori valutando parametri quali
numero e qualità delle assunzioni,
strumenti di inserimento utilizzati,
iniziative particolarmente innovative e
qualificanti.
Fra i vincitori c’è la Dallara «per aver
dimostrato particolare interesse e
attenzione verso un lavoratore con
invalidità complessa, favorendone
l’inserimento lavorativo attraverso
l’adeguamento della postazione di
lavoro, la personalizzazione dell’orario
di lavoro e l’attivazione del telelavoro».
Il premio è stato ritirato dal responsabile
delle risorse umane, Dott. Filippo Di
Gregorio, che ha dichiarato: “
Grazie al
Prof. Pirondi della Facoltà di Ing.
Meccanica, nel 2008 abbiamo conosciuto
Gian Luca Molardi, che all’epoca era un
tesista dell’Università di Parma e di lì a
breve avrebbe ottenuto una borsa di
studio tramite il Progetto Spinner
(
investimenti in educazione, ricerca e
formazione come leva di crescita per i
giovani e le imprese),
finanziato dalla
Regione Emilia-Romagna. Siamo rimasti
colpiti dalla persona, dotata di una
tenacia formidabile, che gli ha permesso
di laurearsi in ingegneria meccanica con
una tesi in ambito analisi strutturali,
superando grandi difficoltà…Ma siamo
stati positivamente impressionati anche
dalla passione che sprigionava per il
mondo delle vetture da corsa ed in
particolare per l’interesse verso la nostra
realtà aziendale, di cui ricordava, con
emozione, una visita effettuata durante il
periodo delle scuole superiori. A distanza
di anni dall’incontro con Gian Luca,
siamo soddisfatti del progetto portato
avanti, progetto che ci ha consentito sia
di valorizzarne le attitudini, in quanto è
entrato nel mondo” di cui voleva far
parte, sia di svilupparne le conoscenze
tecniche, dato che è stato inserito
all’interno del nostro reparto Analisi
Strutturali. Inoltre, crediamo che egli
simbolizzi un esempio per tutti noi, circa
l’approccio da tenere di fronte agli
ostacoli presenti nel mondo lavorativo e,
più in generale, nella vita di tutti i
giorni”.
C
ONSEGNATO IN
P
ROVINCIA IL
P
REMIO
Q
UALITÀ
SOCIALE D
IMPRESA
DESTINATO ALLE
AZIENDE CHE
FANNO DEL LAVORO
ALLE PERSONE
DISABILI UN
MODO DI ESSERE
:
LA
D
ALLARA FRA
I VINCITORI